Solitudine

Non ho nessuno, vivo con una persona che odio spesso:io. Ogni giorno in questa camera con due amici soltanto, la chitarra e il PC. Solitudine? Non lo so. Mi sento cadere il Mondo addosso e mi odio per questo. Vorrei aiutare la gente che sta male ma finisco sempre con fare il contrario...E lo vengo a dire a un computer. un pezzo di metallo! O lo scrivo sulla carta e lo dico a un pezzo di legno con le corde in nylon, la chitarra.

8 novembre 2006

Categoria: Solitudine

Ciao Nico, sei proprio come me.
Anche io per lungo tempo ho avuto come amici la chitarra e i libri. Leggevo cose strane, E.A. Poe, Lovecraft, Stephen King, Nietzsche. Devo dire che anche solo non mi annoiavo troppo. pero' poi sono passati gli anni. A volte la solitudine sembrava essere un ricordo, uscivo con amici, passavo qualche bella serata ma poi di nuovo solo. Evitavo la gente, non mi davano emozioni. ora di anni ne ho quasi 30 e sto diventando sempre piu' apatico, devo trovare una via di uscita. M isto adagiando troppo tra lavoro, tv, pc e ultimamente ho ripreso in mano la chitarra anche io. Che dirti, sarai giovane. Dedicati ai tuoi hobby, fai un viaggio in te stesso. Non e' che stando in mezzo a mille persone o con una ragazza la situazione si risolve. Se non stai bene con te stesso ti sentirai sempre solo. Questo ho capito e percio' devo risolvere prima tutto in me e poi rapportarmi agli altri.
Fammi sapere come procede...

9 novembre 2006

Ti capisco, mi sento esattamente come te e non so cosa fare...

9 novembre 2006

Ciao! Hai trovato già quale è il tuo problema... odi te stesso. Invece ti devi amare, ti devi accettare devi stare bene con te stesso, anche quando tutto al di fuori va storto... sembrano frasi fatte, ma è così... Esco da una crisi depressiva, molto lunga, ma non troppo. Ho imparato a vedere sempre il bicchiere mezzo pieno. Ho imparato a conoscermi, a modificare quel lato del mio carattere che poteva essere ingombrante, ma non l'ho fatto per stare bene con gli altri ma con me stessa. Ho 23 anni, e se non sorrido ora in un momento in cui non mi manca nulla per essere felice, quando lo faccio? Talvolta sembrano cose scontate, ma mi rendo conto di essere fortunata... posso camminare, vedere, ridere piangere scherzare, ballare, amare udire. Tu penserai che sono cose scontate... non è vero perchè io so di avere tutto ciò ma c'è molta gente che tutto ciò non ce l'ha... pensaci, esci e fatti una bella passeggiata, guarda il cielo e guarda la sua immensità, perchè quella è anche dentro di te... e in ogni cosa trova sempre un lato positivo perchè credimi che ogni cosa anche la più brutta ne ha 1...
Un abbraccio
Letizia

9 novembre 2006

Per Letizia:
Dici delle cose molto belle...vorrei avere la tua età per poter vedere ancora qualcosa di positivo nella mia vita...a volte di notte quando non prendo sonno o quando mi sveglio all'improvviso mi vengono dei brutti pensieri...di morte e di malattie...allora mi ritengo fortunata per ora... ma poi quando risorge il giorno penso che forse mi porto dentro anch'io una malattia incurabile..ho occhi sani per ammirare le bellezze della natura, un odorato fine per sentire i profumi della primavera, un cuore grande per amare, delle gambe buone per poter correre e sfogarmi... ma è come se tutto questo lo vedessi da dentro una gabbia e da dietro le sbarre guardo l'immensità del cielo che non potrà mai essere dentro me stessa...sento il calore del sole sul viso che non potrà mai scaldarmi il cuore, sento l'intensità della vita scorrermi nelle vene ma oscurata dalla malinconia e mille emozioni che mi assalgono che devo reprimere dentro me stessa...vedo la bellezza della vita ma non posso afferrarla...no vado quasi mai in chiesa quando è piena di gente, ma solo quand'è vuota...in quel silenzio mi sembra di trovare un po' di pace e l'illusione di essere ascoltata.

9 novembre 2006

Mony cosa c'è che non va? Suppongo qualche cosa fisica... La gente non sceglie come nascere e ne sono consapevole infatti ho sempre guardato prima dentro le persone e poi o forse mai fuori! Perchè è quello che vorei facesse una persona con me...

9 novembre 2006