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da federica per Maicol
Amore mio, ti scrivo e ti dico qui tutto ciò che provo, te lo scrivo pensando al mio cuore che batte per te ed alla mia testa che è piena di ricordi nostri. Ti scrivo perchè tanto non leggerai mai, non saprai mai ciò che penso sul serio.
Ti ricordi come ci siamo conosciuti?! Sinceramente non me lo ricordo neanch'io, perchè forse ci conosciamo da 5 anni, da quando mi sono trasferita qui. O almeno io ti conosco da 5 anni, tu da un anno sicuro. Ho sempre sentito parlare di te, mi è sempre stato fatto il tuo nome, tu popolare, tu bello, tu inaffidabile, tu un po' sbandato, tu che non hai la testa a posto, tu IMPOSSIBILE. Quante volte mi è stato fatto nome e cognome, troppe. Quante volte per caso mi sono ritrovata a scambiare due chiacchere con te, così, senza conoscerci e senza motivo. Proprio poco prima che mi succedesse una delle cose più brutte, poco prima che io divenni depressa, ma tu non sai che questo mi è successo. No, non lo sai, non ho potuto dirtelo. Quante volte mi sei piaciuto, "è carino" pensavo, e pensavo saresti rimasto nei miei pensieri per tanto tempo ma il giorno dopo mi ero già dimenticata di te, non ero poi così presa. L'anno scorso il destino volle farci incontrare sul serio, davvero, e questa volta tu hai conosciuto me. Ti ricordi quando venisti da me e dicesti: "Piacere maicol!" e io ti risposi: "piacere federica". Ma sapevi già il mio nome, e sapevi che io sapevo il tuo. Ma te lo dissi ugualmente, non sò perchè, forse xk così avrei avuto la certezza che tu sapessi sul serio che io c'ero, non ho mai capito perchè l'hai fatto, forse perchè per un po' ho fatto parte della tua vita, per un po' mi hai pensato quando m guardavi. Piano piano siamo diventati amici, ci scambiavamo tante parole, tanti discorsi, quanti... e tu mi sei stato vicino, in fondo sei stato un buon amico, in fondo un po' ti ho conosciuto e sei stata l'unico vero amico che abbia mai avuto, l'unico vero ragazzo che io abbia mai conosciuto veramente. Ma tu questo non lo sai. Settembre 05, mi abbracci due volte, che ricordo come se fosse ieri, e mi dici ti voglio bene, scherzando ma pensandolo ne sono certa. Mi saluti con un bacio sulla guancia, che semplicità e che emozione avvicinarmi a te. A poco a poco smettiamo di sentirci, di frequentarci, a poco a poco smetti di salutarmi quando mi incroci per i corridoi, ma continui a farlo quando mi vedi nei locali pieni di gente, per far vedere che tu conosci tutti. Mi saluti mentre sei abbracciato ad una ragazza, persino. E poi a scuola, nei corridoi, anche se siamo da soli non lo fai. Smetti piano piano di salutarmi col ciao, quando m vedi nei locali e cominci a salutarmi con lo sguardo, sono all'esasperazione. L'ultima volta che mi hai salutato ti ho squadrato dalla testa ai piedi, ti ho fatto uno sguardo che lasciava intendere e mi sono voltata. Questo forse è stato un grande errore, ciò che ha compromesso le cose, magari a quest'ora mi saluteresti ancora. Ma io credo di no, perchè penso che se tu ci tenessi avresti continuato a salutarmi ugualmente, ma così non è stato. Adesso ho ripreso un po' di coraggio, ti ho salutato con lo sguardo e tu hai guardato di fronte a te.. perchè?! Perchè fai così?! Non sono capace di dirti ciao, adesso, non lo sono più. Perchè so che non mi risponderai, o peggio ancora mi chiederai "Chi sei?" ed io primeggio sopra tutti nel dare risposte ciniche ed acide, ma tu mi blocchi. Non so se con te ci riuscirei a fare una bella frase che colpisca, dato che quando mi avvicino a te mi prometto di dirlo quel CIAO e poi mi perdo nella tua bellezza, nella tua voce, nella tua semplicità, nei tuoi occhi che m guardano e che esprimono tutto anche solo non dicendo una parola, perchè so che mi riconosci in fondo. Vorrei poterti fare una figura, ripresentandomi, la faresti una figura perchè mi conosci già, ci siamo già presentati. Quante volte mi batte il cuore vedendoti, o mi fermo in classe un po' di più perchè così all'uscita ti ritrovo, quante volto esco e ti cerco con lo sguardo, quanto vorrei che tu mi guardassi con degli occhi diversi, mi salutassi. Come vorrei ci fosse un equivoco così potremmo chiarire, ma il solo equivoco qui è quello di averti considerato un amico, una persona a me cara. Quest'anno come regalo di Natale vorrei la tua amicizia, semplicemente la tua amicizia, ancora non ho capito se mi piaci. Ancora non sò cosa provo per te, sò solo che quando ti vedo i battiti del mio cuore aumentano, il respiro si ferma, i miei occhi non vedono altro, le mie orecchie non sentono nulla se non la tua voce, i ricordi riafforano.. ed io non ne posso più dei ricordi... non basta più il ricordo, ora voglio il tuo ritorno.
Non ti chiedo di amarmi, sarebbe troppo, soltanto di salutarmi, soltanto di ricordarti di me, fallo perchè te lo chiedo col cuore tra le mani, la tua indifferenza mi uccide.
11 novembre 2006 - Bologna
Categoria: Amore impossibile
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