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da anonima
un altro sabato sera a casa, ormai è routine, ci ho fatto l abitudine, il problema sono i miei genitori, i miei fratelli ke non fanno altro ke dirmi"ma perkè non esci" come se a me non piacerebbe, ma con ki esco?dovrei uscire da sola e per far cosa?per deprimermi di più.non capiscono nulla, non capiscono come mi sento io quando me lo dicono.non ne posso più, vorrei ritornare piccola e ricominciare tutto nuovamente, avere un carattere diverso, ma non si può, quindi non mi resta ke accettare questa mia situazione.
11 novembre 2006
Categoria: Solitudine
da FRANCI
nn 6 l unica a restare a casa... io sto facend la baby sitter a mio frateello piccolo... mi dispice che una raga la pensa cosi... e imposssibile che nn hai amic... con cui uscire...
11 novembre 2006
da Paolo
Ti capisco benissimo, ho provato le stesse identiche sensazioni e le provo ancora spesso, ci si sente umiliatie feriti dentro, incompresi da tutti perchè nessuno si rende conto di quanto quelle poche parole "perchè non esci?" racchiudono tutto il dolore di non avere amici ma soprattutto l'affetto e l'amore di un ragazzo/a...
Se le persone che si sentono tanto sole come noi si potessero ritrovare insieme che bel gruppo saremmo e quanti amori veri e sinceri nascerebbero, sono le persone che vorrei conoscere quelle che scrivono dediche in questa sezione, sono le migliori che potrei mai sognare di incontrare...
12 novembre 2006 - Novara
da Auanagana Bob
Indietro nel tempo non puoi tornare, e il presente lo soffri molto, i consigli sono giusti ma rimangono solo buone parole, visto che la vita é la tua e ti senti a disagio devi agire, comincia a frequentare una scuola di danza, una piscina, una parrocchia, una palestra di yoga, di karate, un laboratorio di sarta quello che vuoi, fuori il mondo ti aspetta, é troppo grande per infilarsi dentro la tua stanza, sei tu che devi agire.
Bye
14 novembre 2006
da sil
ciao scusa se mi permetto di rispondere alla tua mail...
ma la vita è fatta cosi però stA a noi decidere... è bruttissimo quello che ti sta succedendo e forse ti capisco ma quello che non tollero sono i tuoi rimpianti.in qusto mondo fatto male noi siamo i protagonosti della nostra vita... prova a cacciar fuori il tuo carattere reagisci tu in prima persona pensa a quei ragazzi che hanno tantissima voglia di vivere ma vengono portati via nel fiore della loro eta' da quella persona nera che è la morte pensaci. cioa e buona fortuna
14 novembre 2006
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