Se penso a te, la prima immagine che mi viene in mente è senza dubbio il primo istante in cui ho incrociato i tuoi occhi.
Come un fotogramma a colori ancora perfettamente nitido in una vita di bianco e nero.
E ti ritrovo..bello come solo tu potevi essere.
Poi, una ad una, appaiono altre "diapositive" della nostra storia, le facce buffe che facevi, i tuoi sorrisi.
Dov' è quel sorriso adesso?
Dimmelo Stè,perchè non riesco a trovarlo.
Ripercorro chilometri mentali per scovarlo, impigliato nei nostri ricordi e quando finalmente riesco a rimpossessarmene sono di nuovo felice.
Ma è una felicità effimera, breve,della durata di un lampo che squarcia un cielo troppo cupo.
Io non ti cercavo Stè.Non ti volevo.Non ti aspettavo.
Ma da quando sei apparso nella mia vita nulla è stato più lo stesso e mi sono resa conto che prima del tuo arrivo credevo di vivere ma in realtà mi limitavo ad esistere.
Per questo, sono fermamente convinta che sia nata il giorno del nostro incontro.
E adesso, adesso che tutto sembra spento, mi piace pensare che tu abbia conquistato un piccolo angolino di cielo.Un frammento d' infinito in cui sorridere e prender fiato.
Un posto tutto tuo, non sarà come la casa che avresti voluto progettare ma va bene comunque.
Ovunque tu sia, da qualunque spicchio di cielo tu abbia ricavato il tuo angolino spero tu mi guardi.
Con tenerezza, con rassicurazione, con felicità per aver già appreso cosa ci attende dopo questo viaggio terreno.
Qualsiasi cosa ci sia dopo, tu l'hai già scoperta e me la mostrerai.
Mi insegnerai i segreti che hai imparato dopo di me.
Da quell' angolino di cielo azzurro non smettere mai di guardarmi.
Veglia su di me.Parlami.Non posso sentire o forse si?
Non lasciarmi sola nemmeno per un attimo Stè perchè ho ancora tremendamente bisogno del mio indimenticabile uomo dal cuore buono.
18 novembre 2006
Categoria: Drammatiche