Solitudine

da MarvellosMelodicos

E' sabato notte, ennesima e innumerevole serata passata in casa da solo, la tristezza mi avvolge e si amplifica grazie alle malinconiche melodie ambient che escono dalle mie casse. Là fuori c'è un mondo che si diverte, un mondo che non mi appartiene, persone che sembrano avere stili di divertimento diversi dai miei, e io qui a chiedermi se mai troverò anche solo 1 amico simile a me, magari non così asociale ma che sappia coinvolgermi e divertirsi sinceramente con la mia presenza.

Il consiglio è sempre lo stesso, "esci e cercati degli amici", in fondo basta camminare per il centro con un cartello con su scritto "cerco amici, sono solo", oppure attaccare bottone con chiunque parlando di che cosa poi.. Non vedo una via d'uscita, e visto che le cose arrivano se le cerchi è proprio un bel guaio visto che io sono incapace di cercare.

21 anni, e il tempo passa..

10 dicembre 2006

Categoria: Solitudine

da marisa

Non devi cercare proprio nulla! E non è nemmeno vero che la gente fuori corre e si diverte... guarda meglio, con occhi idversi e imparerai che tutto quello che vedi è solo confusione.Ama prima te stesso e non aver paura a dirlo. Buone feste, col cuore.

10 dicembre 2006 - Bologna

da serena

GENTE...
Siamo giovani...io ho 17 anni..tra pochi mesi 18..mi sembra di morire quando sto in casa...
ora sono in una situazione che non è la mia..sto vivendo una vita che non mi appartiene..ma non voglio arrendermi!tutti nella vita passano momenti difficili..credetemi io ne so qualcosa..ma devo avere la forza di reagire..ce la daveo fare..altrimenti tanto vale morire..
ci sono persone che non possono vivere...che non possono fare agire stare come possiamo noi..e noi..ci arrendiamo alle prime difficoltà..VERGOGNAMOCI..non possiamo soccombere alle difficoltà..resteremo sempre soli..a 50 anni ci sveglieremo un bel gioorno e ci accorgeremo di aver gettato i migliori anni della nostra vita ad aspettare un qualcosa che non arriverà mai..ma se invece usciamo..proviamo..ce la mettiamo tutta..forse ci sveglieremo ugualmente un giorno e ci accorgeremo di non essere arrivati a nulla..ma almeno non avremo quel forse..se avessi fatto se avessi detto se avessi affrontato..bla bla bla..no avremo il rimorso..quindi coraggio..cerchiamo di vivere..non esistiamo soltanto..

10 dicembre 2006

da aika

secondo me invece, al contrario delle risposte precedenti..non devi abbatterti!!è vero che fuori c'è caos ma è anche vero che ci si diverte.Ci sono molti modi per inserirti..assolutamente non con un cartello!!!Iscriviti a qualche corso..musica, pittura,sport..quello che ti piace!Frequenta posti in cui puoi fare amicizia..e ricorda di avere sempre il sorriso..non incupirti, la vita è piena di soprese!

10 dicembre 2006

da Paolo

Caro "Marvellos", è vero a volte vedi il mondo intorno a te che gira, non si ferma mai e magari tu ti sporgi dalla finestra e ti vedi estraneo a tutto questo. Ti vedi estraneo a ciò che ti circonda, ti capisco, ci sono passato...Allora permettimi di dirti io come ho fatto, non con la presunzione di mostrarti l'unica strada giusta, assolutamente, ma per darti solo un altro punto di vista. Ho incominciato a fare controvoglia determinate cose, tipo: mi sono iscritto in palestra, università, corso di salsa cubana (e credimi sono un pezzo di legno).Ho intrapreso attività che per forza di cose mi mettevano in contatto continuo con le stesse persone per un periodo di tempo. E' difficile che dopo un pò non scambi quattro chiacchiere con qualcuno, che non ci esca la cena degli iscritti alla palestra, oppure si studia insieme a degli amici, oppure ballando si conoscono altre ragazze. Questi, certo sono esempi pratici, ma tutto ha origine principalmente in te.Io così mi sono aperto a nuove amicizie, ho imparato che anche l'amicizia che dò ad altri ha un valore per gli altri e che quindi valgo come persona. Ho capito che anche quando mi affacciavo a quella finestra non ero estraneo al mondo che mi circondava, ma ne facevo io stesso. Guardati dentro e scegli la strada giusta ma non ti chiudere in te stesso, rischia, mettiti in gioco, dai la possibilità anche agli altri di poter godere della tua amicizia. In bocca al lupo. Sinceramente, buone feste.

12 dicembre 2006

da Silvia

Ciao,
mi ha colpito molto quello che hai scritto, perchè sei riuscito ad esprimere in parole quello che sto vivendo anche io.
So cosa vuol dire sentirsi soli e vedere fuori che il mondo si deverte comunque e senza di te.
Ad un certo punto quando ti vedi abbandonato da quelli che ritenevi i tuoi AMICI soltanto perchè stai affrontando un momento difficile e puoi "stonare" con la loro bella allegria, perchè non sanno capirti, perchè non hanno voglia di ascoltarti, arrivi anche a chiederti se sei tu quello sbagliato.
Io me lo sono chiesta tante volte, ma sono arrivata alla conclusione di aver incontrato sempre persone troppo diverse da me, persone che non tenevano veramente alla mia amicizia..
Guarda caso mi dicevano sempre: " Tu sei speciale perchè sai ascoltare..c sei sempre quando abbiamo bisogno d una spalla su cui piangere.."
E loro che hanno fatto? Alla mia prima caduta...mi hanno lasciata x strada, sola...
Persone aiutate in passato che non t rivolgono la parola, non ti salutano neanche.
Il mondo certe volte sa essere anche molto crudele.
Si fa presto a dire...gira..esci... trovi nuovi amici..ed fatto.
I veri amici non si trovano così...esci di casa e t trovi un orda d gente che non aspetta altro di diventare amica tua, non è così.
Sopratutto se sei una persona che non ha avuto altro che fregature nel campo delle amicizie.. fai difficoltà, hai paura che ti feriscano nuovamente.
Vorrei trovare dei veri amici, che mi vogliano bene per come sono e che sopratutto non siano amici di convenienza..fa male sentirsi usati e gettati a piacimento da quelli che dovrebero essere i tuoi amici.
Come dici tu anche io non so cercare...il mio guaio è che sono una persona molto timida e non riuscirei mai ad andare li ad attaccare bottone di con cose che magari a chi hai di fronte non interessano minimamente.
Ora che mi ritrovo completamente sola, cerco di riempire i vuoti con mille impegni, lo sport l'università, e riesco anche bene in queste cose..ma sento proprio la mancaza di un amico vicino, mi sento sola anche se sono troppo orgogliosa per ammetterlo e mi dico che posso farcela anche da me, ma so benissimo che non è così.
Adesso ho una grande disillusione per quanto riguarda la parola amicizia, mi chiedo spesso se in giro siano rimaste persone che come me che credono ancora in quella vera..

12 dicembre 2006

da MarvellosMelodicos

Grazie inanzitutto per tutte le risposte. Sono d'accordo con chi consiglia di frequentare attività che mettono in contatto con le persone, io frequento già l'università e faccio sport, ma le persone con cui mi capita di scambiare qualche parola sono poche e più della superficie non si va.
La mia complicazione è che sono introverso e schivo, insomma non sento la necessità e faccio fatica a relazionarmi con la gente oltre un certo limite se non scatta subito qualcosa. Mi piace avere pochi amici ma con un rapporto profondo, purtroppo questi non ci sono. Con i vecchi amici ho deciso di tagliare i rapporti perchè se dopo 10 anni non si cementa un profondo legame non c'è niente da fare.
Sicuramente c'è la paura di aprirsi anche con chi conosco bene, e la perpetua sensazione che io susciti poco interesse nelle persone.

Forse anche tante altre persone non hanno rapporti profondi e si frequentano a vicenda per divertirsi e basta senza pensarci. Io non ci riesco, non mi diverto e preferisco starmene sulle mie. Perciò è qualche anno che non esco più di casa, e se questo è in linea in parte con la mia natura dall'altra mi fa male perchè non è possibile non uscire mai, non parlare mai con nessuno e non avere una ragazza, cose che ormai sono dei lontani ricordi di quando ero più giovane e meno complessato.

12 dicembre 2006