Sfoghi

da Vale 88 per Lui

Ieri, quando ti ho rivisto è stato come tornare a un anno fa, già,è passato un anno, un maledettissimo anno che vorrei cancellare: ti ricordi??Forse si, altrimenti ieri non saresti stato tutto il tempo ad aspettare che io venissi da te, per dirti cosa? sai, l?unica mia sfortuna è il fatto che tu lavori li, nella discoteca in cui vado ormai da tre anni e non puoi nemmeno immaginare l?angoscia di sentirsi sempre osservata da te, di aver paura di trovarti dietro ad ogni colonna, in ogni angolo, alle mie spalle, e tutto questo perché so che tra noi non c?è mai stato un chiarimento.
Speravi che io venissi da te, a salutarti, a cadere ancora nel vortice che mi ha tenuta legata a te per un anno e che continuerà ad assillarmi, invece non l?ho fatto, non ho voluto darti la soddisfazione di strisciare ai tuoi piedi, ad arrendermi ancora, non ce l?ho fatta, e tu per vendicarti sei andato dall?altra parte della pista, in modo che io potessi vederti andare via con una ragazza, l?hai fatto apposta ne sono sicura, volevi dimostrarmi che in fondo per te non ero stata niente di importante, ma entrambi sappiamo che non è così, perché c?è ancora un sottilissimo filo che ci lega e che non riesce a spezzarsi.
Ci siamo guardati tanto, e lo sai, avresti desiderato avermi ancora con te ma non ne hai avuto il coraggio, forse ti sei un po? pentito di quello che hai fatto, o forse no, forse sono io che lo penso per darmi ancora una speranza che in fondo la nostra storia non sia stata solo un?avventura come tante.

11 dicembre 2006 - Treviso

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