Solitudine

vita... ki la capisce??? io non ho mai capito il suo gioco!!!!! continuo a soffrire ogni giorno che passa! è proprio difficile superare quei momenti orribile, in cui tutto sembra annebbiato, mi giro a destra, a sinistra, ma non vedo proprio nessuno, poi mi guardo avanti e vedo un gruppo di ragazze e ragazzi, mi ridono in faccia, loro sono riusciti a passare la stessa strada che percorrevo io, con andatura diversa dalla mia, però.. loro erano insieme e io ero sola... in alto nn c'è nulla, il cielo e spento e non vola nessun uccello, intorno non ho altro ke tristezza... dentro di me non sento più niente, mi sento inutile, il mondo ormai mi ha calpestata.

29 ottobre 2003

Categoria: Solitudine

ciao.
navigavo in rete leggendo articoli sulla solitudine e ti ho trovato.
bhe che dire... ho appena passato una settimana di m**da e ora inizio a sentirmi un pochino meglio...
ho letto un sacco di cose su internet...
conclusione?
siamo tutti soli... tragica verita'...
usiamo social skills per interagire con le altre persone... e piu' siamo bravi piu' abbiamo amici. vivo da un anno e mezzo a londra e sono senza amici.
inoltre...
sta tutto nella mente. spero che capisci l'inglese.
Ten Ways We Distort Our Thoughts

Social Development and The Adolescent
Cheryl K. Iannucci
p. 15
Landmark School, Inc. 2002
Reprinted with permission

1. All-or-nothing thinking is black-and-white thinking. It seeks perfection. It is unrealistic.
2. Over-generalizing is believing that something will happen over and over because it happened once.
3. Mental filtering is picking out a negative detail in a situation and dwelling on it until the whole situation appears negative.
4. Disqualifying the positive is when we turn something positive into a negative. For example, if Susan sompliments Jill on her appearance and Jill says, "Oh, you're jsut saying that," then Jill is disqualifying the positive.
5. Jumping to conclusions is when we jump to a negative result, either by making assumptions (mind-reading) or making negative predictions.
6. Magnifying and minimizing are when we perceive things out of proportion. We exaggerate (magnify) them or dismiss (minimize) them.
7. Emotional reasoning is when we interpret our emotions as truths and make it hard for others to convince us otherwise.
8. "Should" statements are when we motivate ourselves by what we feel we should and shouldn't do. It's as if we believe we should be punished for doing or not doing certain things.
9. Labeling is when we create a completely negative self-image based on our errors. This is self-defeating and irrational thinking.
10. Personalizing is when we assume responsibility (guilt) for negative events or treatment beyond our control.
Ninety percent or our problems are caused by our own thoughts!


un abbraccio/

emanuele/

2 novembre 2003

Ciao... io ti capisco... molte volte mi capita di trovarmi così triste depressa e con il cuore che piange però ogni volta mi accorgo che non sono sola... se ti guardi bene in torno ci sono tanti amici che ti tirano su di morale, ti consolano e se ne hai bisogna ti danno una spalla su cui piangere... se li cerchi bene vedrei che sono proprio le persone più vicine a te che ti possono aiutare... dai su con il morale bisogna affrontare la vita a testa alta anche se alcune volte è molto ma molto difficile... "la vita va vissuta momento x momento perchè quel momento bello o brutto che sia non tornerà piu...". "Ti saluto dalla luna con un raggio di fortuna x portarti qui dal vivo un saluto radioattivo" CIAO CIAO E MI RACCOMANDO SU CON LA VITA!!!!!

10 novembre 2003

La tua dedica mi ha scosso piu' delle altre. Forse xchè provo ankio un sentimento simile al tuo. Credo che quelle persone che ti ridono in faccia non siano piu' fortunate di te, ma solo un po' piu' mediocri. Forse adesso non vedi niente intorno a te, ma se guardi meglio ci sono mille luci all'orizzonte. Forse è il resto del mondo che ha un problema, e non tu! Rispondere a questo messaggio è un po' come rispondere a me stessa, quindi grazie per l'opportunità. Non perderti d'animo. Con affetto Alessandra

27 novembre 2003

Ciao
ho letto quello che hai scritto quasi per caso e devo ammettere che molte volte anche io mi sento cosi, ma la ragione per cui ti ho scritto non è per aiutarti ad uscirne perchè per certi versi mi sento come te, nè per dirti mie esperienze vissute che potrebbero in qualche modo farti riflettere, insomma non ho la soluzione al tuo problema... sembrerà strano ma ti scrivo per ringraziarti, per quello che hai detto, perchè hai ispirato il testo di una canzone che ho presentato con il mio gruppo ad un concorso, non a caso il tema era amicizia e solitudine. Sei riuscita a mettere per iscritto un sentimento comune e leggendo ho capito che era quello che volevo dire anche io. Di questo ti ringrazio! Non sei poi cosi inutile.. Non è che adesso vuoi i diritti d'autore? scherzo! ciao

6 dicembre 2003