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da original per nessuno
Desolazione, tristezza, questi sono i sentimenti quando esco o quando vado a scuola. Sono perennemente triste e quando sono con gli altri mi sento inferiore.
Solo quando sono solo sto bene. In realtà non mi va molto di scrivere, ma sento che devo farlo, sono anni che non so cosa significhi essere felice, ci vorrebbe
una svolta, un evento che mi sblocchi, che porti un po di ottimisto perché in questo momento sono completamente pessimista. Se continuoi così possono passare i mesi, gli anni, ma la ragazza non me la troverò mai, perché la tristezza che provo è talmente profonda, radicata che quando sono con gli altri mi impedisce di
vivere, di impormi, di scherzare, di conoscere gente nuova, la mia tristezza mi appartiene così tanto che non mi va di fare niente, solo di stare da solo.
I miei amici non immaginano perniente cosa io stia passando, certo, loro sono impegnati con le loro amiche, con le loro ammiratrici, non sanno cosa significa vivere una vita morta, senza emozioni, senza nessuno che ti pensa, senza nessuno che ti mandi un sms, o senza ragazze che ti mandano la loro foto seminuda via mms per far colpo su di te. Che volete che vi dica, sono talmente triste che me le rido, si, me la rido, tanto ormai non me ne sbatte più un ca**o. non so dove io possa trovare la forza per reagire, per uscire da questa situazione di pessimismo, di zero autostima, di tristezza, se conoscete qualche formula magica qualcuno me la dica, o forse sarebbe meglio se andassi da qualche psicologo, o forse sarebbe meglio che a 23 anni smettessi di rincorrere la felicità che non ho mai raggiunto e mi arrendessi, si, forse è questa la soluzione giusta. arrendersi, non pensare più al desiderio di avere una ragazza, di stare bene con lei, di avere degli ami ci su cui contare e che abbiano stima di te, ma cè un piccolo problema: se uno non vive per queste cose per quale
ca**o di motivo deve vivere??
però dopo questo sfogo sto un po meglio...
17 dicembre 2006
Categoria: Solitudine
da glutammina
ciao..è vero, a volte ci si sente davvero soli e più si rimane in questa situazione più si fatica ad uscirne! Ho sfiorato anch'io una situazione come la tua, ma quando mi sono resa conto che stavo perdendo le amicizie mi sono sforzata e per un bel periodo sono uscita controvoglia, preferivo stare a casa. Però quando mi sono "risvegliata" ne ho poi colto i frutti! Ora sono felice e mi sento bene con me stessa..in quel periodo pensavo a tutte le persone che stanno peggio di me, alle persone malate e a coloro che hanno perso familiari o amici, ho fatto volontariato e lì mi sono resa conto he è già una bella fortuna poter pensare con la propria testa e camminare con le proprie gambe...insomma, la vita ci ha datto tutto, a noi ci resta solo da viverla! Sforzati di stare meglio, anche se è difficile..vedrai che prima o poi raccoglierai anche tu i frutti come è successo a me. Non sembra ma il volontariato aiuta davvero..te lo consiglio!! Un bacio
17 dicembre 2006
da biby
buona sera...mi ha colpito quello che hai scritto io ho 17anni e i momenti di sconforto se pur sono più piccola di te gli ho avuti...ne sono uscita grazie alla mia voglia di vivere di affermarmi come persona di rincorrere la libertà di avere in possesso la mia vita..forse non dovresti rimanere chiuso immerso nelle tue tenebre va bene per un periodo nel quale rifletti ma non che poi diventi un abitudine stare a piangere su se stessi senza trovare una soluzione..e la soluzione, la chiave del tuo cambiamento la possiedi solo tu e non gli amici o una ragazza..credimi..apri le finestre della tua vita e fai entrare un pò di luce..dati da fare..cambia stile di vita..pensa in positivo! dai sappi che dopo la tempesta c'è il sole..credimi..e vedrai arriverà anche il tuo momento..tu intanto fammi un bel sorriso e già un buon inizio..spero di esserti stata d'aiuto..un bacione tanti tanti auguri di cuore,,
17 dicembre 2006
da Biby
si è vero... fai volontariato... io lo faccio ho iniziato quest anno e mi fa sentire una persona diversa
17 dicembre 2006
da Amos
Ti capisco benissimo, molte volte mi sento anche io come te...
In questo mondo storto che gira al contrario, noi gente vera e sensibile siamo messi in disparte e non veniamo considerati...
Ma non dobbiamo disperare, arriverà per tutti il momento del cambiamento e della serenita' interiore, l'importante e' non mollare mai anche se se che non e' facile...
Se ti puo' consolare esistono molti ragazzi come te, io per esempio e conosco anche ragazzi che possono avere qualunque ragazza ma si sentono lo stesso come ti senti te...
Ciao
18 dicembre 2006
da Dory
Ciao..ho letto il tuo sfogo..diciamo che per certi versi ti capisco:spesso mi sento anche io solo..so che l'unica soluzione al roblema è reagire e non arrendersi: chi si arrende è un codardo..-senza offesa!- ora rimboccati le maniche e datti da fare: là fuori c'è qualcuna che ti sta aspettando! buona fortuna ciao ciao
18 dicembre 2006 - Milano
da Sally
Non aspettare un evento dal mondo esterno. La vera forza della svolta è dentro di te: tu hai il potere di alzarti domani e di vivere essendo totalmente te stesso, a fanculo tutto quello che possono pensare gli altri, la maggior parte delle persone che ti appaiono sicure di se stesse sono quelle che poi versano lacrime sul cuscino tutte le sere.. tu devi essere quello che sei, devi imparare a goderti gli eventi, e a divertirti indipendentemente dal fatto di avere la ragazza o meno, allora vedrai che l'evento arriva, arriveranno i momenti, perchè alla fine non si sa mai cosa c'è dietro l'angolo, è dura, ma il mondo non è tutto m**da. forse ti sembreranno solo parole al vento, ma la vita è una è va vissuta senza avere paura di essere quello che siamo.
20 dicembre 2006
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