Genitori e figli

mi ricordo...

i ricordi cominciano a vagare..
non mi lasciano stare..
ce' una cosa di cui ho bisogno..
sapere se e' realta.. o se e' soltanto un sogno..
mi riferisco a quella notte..
quando contro quella guardia a boccea.. hai fatto a botte...
mi ricordo ogni singolo particolare..
un po me ne vergogno..
pero tu nn lo devi assolutamente fare..
ti amo papa e cerca di capire..
che per me e' importante quello che ti sto per dire..
dicevo che ricordo bene..
quando dentro a quel supermercato channo portati insieme..
sono flash.. non ricordi nitidi..
pero sappi che sono nei miei pensieri piu intimi..
comincio a ricordare.. dicevi:
"se ti chiedono qualcosa questa l ho trovata dentro un cassonetto.."
facendomi vedere la pistola..
dopo un altro ricordo.. vola..
ti inseguiva a piedi.. io in macchina che ridevo..
ero piccolo nn capivo.. "sara un suo amico mi dicevo.."
poi un altro flash.. ci stanno loro.. in macchina..
chi parla e' una signora...
ecco quel che ha detto.."in macchina chai pure la creatura.."
poi il supermercato.. e dopo nella macchina ammanettato..
io che ti chiedevo cosa erano quelle cose ai polsi..
non mi risposi.. se e' perche ti vergognavi me ne accorsi..
perche ti sto scrivendo queste cose??
forse perche dirle a parole sono un po faticose..
sto provando a scrive una poesia..
e ti giuro che da me nessuno ti portera mai via..
sei una delle cose piu care per me al mondo..
anche quando nn ti vedo e nn ti parlo.. so che mi sei intorno..
abbiamo litigato.. pianto e poi scontrati..
ma poi alla fine sempre riappacificati..
il nostro nn e' un rapporto come gli altri..
siamo parenti.. amici... come spiegarti..
io e te siamo una cosa sola..
e ti avrei difeso.. mentendo sulla pistola..
mi vergognerei di sapere se quel che ho scritto e' solo fantasia..
pero lo voglio confidare a te.. che sei la vita mia..
e per dirti che tutto quello che abbiamo passato..
il bene e il male.. e rimasto nel mio cuore..
e nn se n e' mai andato..
dopo tutte le ca**ate sei riuscito a ricominciare..
e per questo che sono orgoglioso di te..
non tutti lo saprebbero fare..
io ti amo sempre papa nn lo scordare..
e' questo il mio vero regalo di natale..

"betto" ti chiamavo cosi da bambino..
mi ricordo che un giorno mi dissi che nn volevi che cominciassi a chiamarti papa..
perche ti piaceva quel soprannome..
eravamo dentro a un supermercato al reparto giocattoli.. davanti a delle bambole rosa...
io mi ricordo molte piu cose di quelle che la gente immagina papa..

e mi scuso della poesia..
ma ho bisogno di sapere.. sono anni che me la tengo dentro questa cosa..
e' andata davvero cosi..
o sono dei sogni che facco da bambino??
ti adoro..

20 dicembre 2006

Categoria: Genitori e figli