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da Riccardo
Salve, volevo dire che ancora non credo al fatto che quest'anno sia già passato, un fulmine sarebbe stato più lento, non so voi, ma per me è volato via, come se fosse stato un lungo giorno. Probabilmente perchè particolarmente bello per me, forse il più bello della mia vita, ho fatto tantissime cose nuove tutte meravigliose: ho conosciuto tante persone, ho imparato cose nuove sulla vita, ma la cosa più bella è stata un?improvvisa passione per lo studio e la scuola che prima era assente, e la cosa che mi sorprende di più è che questa passione è nata proprio negli ultimi giorni di scuola proprio nei momenti in cui si è più esausti a causa di circa 9 mesi di studio scolastico. Quest?estate dopo aver comprato svariati libri di zoologia, psicologia, filosofia, fisica, medicina, ecc. Sono arrivato a studiare per sei ore al giorno nei mesi di giugno luglio e d?agosto, ed ora mi trovo qui a commentare tesi universitarie sulle reti neurali che con facilità comprendo, sono felicissimo di questa svolta, ora l?unico momento in cui provo felicità è il momento in cui studio.
Ho approfittato di tutto ciò per voler intraprendere un argomento di sensibilizzazione che potrebbe essere la chiave di una vita migliore.
Secondo me abbiamo come unica arma di sopravvivenza il cervello, perché: ogni animale o vegetale ha sviluppato una o più caratteristiche di sopravvivenza, felini: artigli, zanne, velocità; Pesci: corpo affusolato, pinne velocità, denti affilati; uccelli: efficienti sistemi respiratori, ali, becco, leggerezza. L?uomo non avendo nessuna caratteristica fisica particolarmente potenziata ha sviluppato l?intelligenza che supera ogni forza fisica del mondo contrastandola con l?astuzia, ma non si può confrontare il mondo animale con il nostro, perché se nel mondo animale ci vuole molta intelligenza per sopravvivere, tra l?uomo ce ne vuole ancora di più essendo il nostro mondo più complesso e spietato, non che l?uomo non fosse un animale, però dato che si parla di fasce mentali, allora sono due mondi quasi opposti. Oggi i lavori migliori li hanno i laureati, non dico che non bisogna svagarsi perché lo svago ci vuole, ma però bisogna dedicare abbastanza tempo anche allo studio cosa che al giorno d?oggi non si fa, perché dico al giorno d?oggi, perché un tempo nel Medioevo, ma basta anche il Rinascimento perché con l?industrializzazione si cominceranno a mandare anche i bambini a lavoro negandoli lo studio, nell?epoca rinascimentale non c?erano distrazioni come le discoteche o tutte quelle attrazioni di oggi generate dal progresso scientifico, non dico di essere contrario, anzi sono ottimi mezzi di globalizzazione, di divertimento di socializzazione, però oggi sono esagerate, oggi gli eroi sono gente ignorante, gente della TV, i cosiddetti ?VIP?, uomini e donne privi di personalità o di spiritualità, tanto tempo fa gli eroi erano persone che si facevano valere, persone veramente degne di essere famose, perché secondo voi prima c?erano tanti artisti tra pittori, scultori, architetti? Oggi definiti miracoli per le loro opere, non sono miracoli, siamo noi che non ci facciamo valere, oggi la gente viene da tutto il mondo per ammirare perplessa nelle grandi città come Roma, Firenze, Pisa, Venezia o altre, una volta che quelle opere spariranno, non ci rimarrà più niente, solo una massa di ignoranti vaganti senza metà dalla mattina alla sera in cerca di piacere tra discoteche, bar alcol, sesso, droga, cose completamente immorali ed enormemente peccaminose, Giovanni Calvino notò protestante, diceva che anche mangiare ciò che ci piace è peccato, e a quel tempo veniva ascoltato, oggi invece non si pensa altro che al piacere, solo quello.
Ritornando al discorso dello studio, ogni tanto sento qualche passante dire: ?ah! Beati gli animali che non hanno problemi, di studio o lavoro.? E dentro di me dico: Ah! Se foste meno scemi!? Dovete sapere che gli animali non lottano per il denaro, ma per la sopravvivenza, e se dite che non studiano, questo non è vero, come noi sviluppiamo qualche ora al giorno le nostre capacità mentali, loro in continuazione studiano cacciando, lottando per sviluppare le loro capacità quelle fisiche, quindi ora voglio dire due cose:
1)Gli animali studiano il doppio in più di noi come minimo.
2)Mettetevi sotto con lo studio (con tutto il rispetto per chi è intelligente ed è pigro)!
Voglio ringraziare infinitamente i contribuenti del sito, il titolare e tutti quanti per la pubblicazione.
Scusate la dimensione del testo, riflettete, tanti auguri da Riccardo93.
27 dicembre 2006 - Lecce
Categoria: Vita
da AliVe
Ciao Riccardo,
sono le prime dediche quelle che scrivi da qualche giorno a questa parte?
Sono molto significative..concordo in pieno sul valore che tu attribuisci agli animali, infatti la mia scelta vegetariana mi fa sentire piu' coerente con me stessa e piu' vicina alla natura, con rispetto e umilta'..faccio ancora molti sbagli "ecologici" ma migliorero'..
fai bene a studiare e a impegnarti, la passione e' fondamentale, purtroppo ci sono persone che ancora non hanno capito che cosa vogliono fare nella vita e non riescono a trovare la spinta necessaria per concentrarsi su un obiettivo..questo non toglie che gli svaghi oggi esistenti ci portano un po' troppo fuori carreggiata..e' vero che in paesi piu' poveri, dove la lotta per la sopravvivenza fa leva anche sull'uomo spingendolo ad impegnarsi per costruirsi un futuro e scappare dall'indigenza, i risultati degli studenti senza svaghi a portata di mano sono migliori..
ma chissa'..magari capita che i loro figli o nipoti ottenuto il benessere per cui i genitori hanno tanto lottato diano tutto per scontato e non si impegnino per mantenere il livello culturale raggiunto..ma questa sai si chiama mobilita' sociale..e lezione di vita, forse.
Grazie per aver condiviso il tuo pensiero, sei molto giovane ma molto consapevole ed e' bello sapere che le nuove generazioni abbiano ideali cosi' nobili..considerami una sorella maggiore, felice di confrontarsi con te..
buon anno nuovo!
AliVe
27 dicembre 2006
da danyxxxbimba
ehi!!!!1riccardo posso farti una domanda? se tu sei del93, è possibile che un ragazzo di 13 anni scriva parole così belle, quando i ragazzi in genere a quest'età non sanno neanche coniugarre un verbo in italiano e scrivono ancora la e senza l'accento????rispondi ciao baci8 bymbaa
27 dicembre 2006 - Lecce
da Riccardo
Per AliVe, mi piacciono molto le tue considerazioni, grazie davvero, tanti auguri, ciao.
Per dabyxxxbimba, tutto quello che hai letto nel mio breve tema è il risultato di ciò che ho studiato, più specificatamente di una parte, auguri, ciao.
28 dicembre 2006
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