Drammatiche

da Mirko

Sì... Questo è un piccolo pensiero...
Sembra ieri quando eravamo seduti sul quel divano... Purtroppo la vita non è sempre quello che sembra essere e le parole non possono esprimere quello che si prova... Ti hanno portato via... .
Ogni tanto nella notte mi sveglio... Il cuore batte forte... forte... ed è tutto difficile da
nascondere, non si può immaginare il dolore... . darei qualsiasi cosa per sentire metà del tuo respiro... Ma ?credo?che stai ancora vivendo la tua vita...
Ogni passo che avanzo, ogni mossa che faccio, ogni singolo giorno, ogni volta che ?prego?, sei nei miei pensieri... .
Mi manchi... Sicuramente sarai lì in paradiso, che mi sorridi, che mi guardi mentre scrivo e parlo con Te... fino al giorno in cui ci incontreremo ancora... Ma per ora sei nel mio Cuore... dove ti custodirò... .
I ricordi mi danno la forza che serve per andare avanti, i miei pensieri, semplicemente, non
riesco a definirli, vorrei poter far tornare indietro le lancette del tempo, per passare altro tempo insieme...
Vorrei che qualcuno mi
spiegasse perché la Tua vita è finita...
Ma ora la tua faccia è impressa dentro di Me... eee... ogni giorno che passa è un giorno in più che mi avvicino al vederti ancora... Mi manchi...
Un Bacio... .

29 dicembre 2006 - Bergamo

Categoria: Drammatiche

da SILVIA

I ricordi ci terranno per sempre incatenati a chi ci ha lasciati troppo presto.
Non ci sono perchè...non ci sno risposte...
Ciò che ci resta è quella piccola speranza di un nuovo, infinito, dolcissimo abbraccio.E ci sarà...sì Mirko, quell'abbraccio ci sarà, devi solo CREDERCI senza virgolette...
Nonostante non ci conosciamo credo di aver trovato una persona che davvero possa comprendere cosa sto vivendo...i tuoi pensieri sono i miei.
Ti abbraccio fortissimo

29 dicembre 2006

da NESSUNO

E' bellissima. bellissima la dedica ma è ancora + bello sapere che lassù c'è qualcuno per te. Qualcuno che forse ti ha amato o che tu hai amato... è capitato anche a me. Lo adoravo! Ma se n'è andato un pò di anni fa e da allora mi chiedo sempre dove sia. Magari sulla mia spalla che mi protegge proprio come gli angeli, magari nel mio cuore per starmi sempre vicino, magari lassù... Mi chiedo se sta bene, se è felice, se sa quanto lo amo anche se non gliel'ho mai detto!! Ricordo ancora quella mattina..non capivo nulla! Chiamavo mamma e lei non mi sentiva, mi sono alzata e sono andata dritta in cucina, era tutto chiuso. Solo un sottile spiraglio di luce abbagliava i miei piccoli occhi ancora socchiusi dal sonno... La sua voce era soffocata dalle lacrime che le rigavano il viso e quel fazzoletto umido. Cos'era accaduto?? Ed ecco di fronte a me la risposta: DON.DON. Le campane. Il loro suono mi fece rabbrividire ma capii tutto. Se n'era andato ed era per sempre... Stai tranquillo, non smettere MAI di pregare per lui/lei. Ti segue, è con te, ti guarda dall'alto, ti ama. Anche se non gliel'hai mai detto perchè era troppo tardi..E quando hai dei problemi, parlagliene. E' lì che ti ascolta. shh non urlare, altrimenti rischi di coprire la sua voce. E quando ti senti solo, non aver paura...Io mi rannicchio sempre all'angolo della stanza e la osservo, pensando che quelle mura sanno veramente tutto di me! Racchiudono la mia vita. E magari mentre la guardo in silenzio, lui è con me e mi prende in braccio per evitare che io ricada di nuovo nel peccato, perchè forse sono fragile... Ti può dare la forza per andare avanti, ma ci devi credere davvero! E un giorno potrete stare seduti su un altro divano. Quello del paradiso, insieme... x sempre...

31 dicembre 2006

da Auanagana Bob

Non ti preoccupare non ti abbandonerò finchè non sarai sicuro e le tue gambe ferme.
Alcuni anni fà il 27 dicembre mentre mi trovavo tranquillamente a casa ricevo una telefonata drammatica di una mia amica:-
Roberto, Anna,vi prego venite a Cagliari, mio padre é stato ucciso con un fucile da mio zio, problemi di eredità, vi imploro di venire ho bisogno di voi!
Avevo perso mia madre da 6 mesi, e una cara amica non si poteva abbandonare, nel giro di 2 ore mi ritrovo su un aereo da Roma diretto a Cagliari, l'aereo vola al di sopra di nubi dense come panna e su il cielo era azzurro e il sole splendente, chi l'avrebbe mai detto che da un divano mi sarei ritrovato 2 ore dopo su un aereo?
Ebbene guardando fuori mi uscivano delle lacrime, pensavo se mia madre si trovava lì a camminare su quelle nubi di panna, e in quel momento il pilota disse:-"Benvenuti a bordo ecc... la temperatura interna é di 25° quella esterna a 10.000 mt. di quota è di -60°!!!
In quel momento rimasi sbigottito da quella temperatura e una folgorazione nella mente... , come può un corpo fisico camminare su quelle nubi?
Anche se potesse si congelerebbe all'istante, non deve essere fatto di limitata carne, ma fatto solo di corpo astrale!
In quel momento mi fu regalato uno scorcio di comprensione di quell'immenso disegno Divino per quelle povere anime limitate come noi e trovai immediato conforto dalle parole di quel pilota, poi a Cagliari trovammo la nostra amica distrutta ma questa é un altra storia... Una cosa é morire per il proprio destino un' altra é morire perché un'altra persona la interrompe di colpo,...
Vi amo a te e a Silvia e vi comprendo ma credetemi non vi affliggete troppo perché é la nostra vita ad essere una illusione breve e illusoria per tutti.
Un abbraccio forte.
Auanagana Bob for ever!

2 gennaio 2007