Poesie

da Rachele

"... e fu cosi che ad un tratto la vidi uscire dall'acqua. non sapevo niente di lei eccetto una cosa, non era umana.
era bellissima, bianca, con delle increspature sulla pelle... aveva piccole ali candide sulla schiena e guardava incuriosita la luce della luna inclinando leggermente la testa sulla spalla... e la luce della luna guardava lei. quasi rapita dalla sua bellezza, e la illuminava con tutto il suo splendore... e lei e la luna si scrutavano. incantate ognuna dalla reciproca bellezza. fu la prima cosa che aveva visto al mondo e le sembrava cosi bella.
io ero accuattato dietro un cespuiglio e non riuscivo a distogliere lo sguardo da tanta bellezza... non osavo nemmeno avvicinarmi, avevo paura che scomparisse o che scappasse da un momento all'altro.
ad un tratto lei abbassa gli occhi, si volta con una grazia indicibile e guarda nella mia direzione. sussultai e mossi per sbaglio il cespuglio e fu allora che lei spari.
mi voltai, feci per andarmene con la delusione nel cuore e la la vidi. era di fronte a me. era candida e splendente. non era la luce della luna.la sua pelle, il suo essere brillava.da vicino era di una bellezza mozzafiato, letteralmente, non riuscivo piu a respirare, e la cosa piu sorprendente e che non mi importava.aveva gli occhi color ghiaccio cosi penetranti...
mi avrebbe ucciso in pochi minuti se avesso continuato a guardarmi.
e poi come da un sogno mi risvegliai.lei abasso lo sguardo, mi sorrise... il sorriso piu dolce mai visto. e spari.
e una stella in piu brillava nel cielo quella notte.la piu splendente... "
questo è un mio sogno.

3 gennaio 2007

Categoria: Poesie