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da carlo per Silvia
Strana questa vita.
E' difficile trasmettere emozioni con le parole, ma chiacchierando con te in chat sento proprio nel cuore ogni lettera, spazio e segno di punteggiatura, che usi.
La storia con l'Anto è stata una delle prove più dure che mi sia mai capitato di affrontare.
Hai dei progetti, degli obiettivi da raggiungere, dei sogni da realizzare.
Investi ogni atomo del tuo corpo e della tua anima per fare in modo che tutto cio' diventi realtà.
Ogni giorno mentalmente ti canti e ricanti la canzoncina di "Cenerentola": I SOGNI SON DESIDERI (soprattutto il finale quando dice: "non disperare nel presente, ma credi fermamente, e il sogno realtà diverrà...").
Poi ti svegli una mattina e scopri che nella notte c'è stato il terremoto; come ogni giorno apri la finestra della tua camera ma quella mattina non vedi altro che polvere e macerie fino all'orizzonte.
Ti chiedi perchè Dio è stato così crudele da farti sopravvivere alla catastrofe.
Credi che l'unica soluzione sia gettarti da quella finestra ma vorresti che il salto, prima di far tacere ogni sofferenza, ti procurasse tanto dolore, in modo da scontare, almeno in parte, le tue colpe per quel fallimento.
Ogni sillaba della canzone di Walt Disney è per te cianuro.
Poi si accende una piccolissima luce in lontananza, confusa e sfocata dalla nebbia del mattino.
Quella luce, capirai poi, è alimentata dall'affetto di chi ti circonda: dai famigliari, dai colleghi, dagli amici che frequenti ogni giorno e da quelli che, come te, hai scoperto per caso e mai hai visto in viso.
Ti fai forza e provi a reagire al disastro forte di quella nuova speranza che, col passare delle ore, diventa sempre più nitida.
Il sole deve ancora alzarsi e spesso hai la certezza che comunque non lo vedrai più bello e splendente com'era fino a ieri, ma quella speranza ti aiuta a tirare avanti e, smuovendo qualche maceria, scopri che sotto c'è ancora amore. Non è più quell'Amore (nota la A maiuscola...) che ti correva nelle vene fino al giorno prima, ma è pur sempre amore.
Fino ad ora, per me, il sole non si è ancora visto, ma da quando ho iniziato a parlare con te ho scoperto una nuova stella che, anche se per pochi attimi, mi ha fatto risentire vivo.
I momenti passati davanti al compuer aspettando una tua considerazione, un tuo consiglio, o anche solo una parola di incoraggiamento, sono stupendi e tornano a farmi amare questa strana vita.
Non immagini quanto ti devo per quello che stai facendo per me.
Non immagini quanto il mio cuore ti ringrazi per i cerotti che hai messo sulle sue ferite sanguinanti.
Non immagini quanto bene ti voglio...
Sei dolcissima e ti auguro tutta la felicità di questo mondo.
Un abbraccio
Carlo
4 gennaio 2007 - Modena
Categoria: Lettere
da silvia
Grazie
grazie per le emozioni che anche tu mi regali come questa:è molto forte crtedimi.
Sono giovane lo so, ma credo di capirti perfettamente. La poca esperienza di vita mi ha già messo alla prova, sicuramente non come la tua, ma mi ha fatto maturare in fretta.Anch'io ho provato il risveglio tra le macerie e la confusione per come togliersi la polvere dall'anima e riuscire ancora a respirare e volere un attimo senza ragione per poter dormire.E invece tutto fin troppo razionale... che non ti lascia in pace un secondo che ti martella il cuore. Poi ti dici che non può essere sempre notte che dietro le nuvole il sole sorge sempre e che devi solo spettare un pò di vento che le cacci via... io aspetto il vento...carlo lo aspetto...
Aspettalo anche tu.
Tu mi riempi di parole dolci ma io non ho mai fatto nulla di speciale per te, ti ho solo ascoltato in un momento difficile avrei voluto che qualcuno lo avesse fatto con me. Mi ringrazi per averti aiutato, ma non devi, sono io che ringrazio te perchè aiutarti mi ha fatto stare bene(sono egoista in questo).Il futuro è una grande incognita ma non bisogna abbandonarsi al fato, è come un terreno da seminare:non saprai mai come verranno le piantine, ma tu metti i semini buoni e proteggili dal gelo conservane sempre un pò e se viene una catastorfe ripiantali, non ti arrendere, prima o poi ci sarà il raccolto.Anche a me è sfiorata l'idea di uscire fuori dal CERCHIO ma l' ho cacciata subito via ho ancora tanto da dare e spero da ricevere anche se so che in amore(e in tuto)è più bello dare che ricevere.Aspettiamo il vento carlo...
arriverà.
ciao a presto smak
5 gennaio 2007
da Mareluna
Complimenti! Questa persona può essere veramente fiera ed orgogliosa di te!
In bocca al lupo ad entrambi!
5 gennaio 2007
da carlo
Grazie Silvia per la risposta. E' dolce come te... Il tuo invito ad asppetare che soffi il vento per spazzare via le nuvole che plumbee coprono il ns. sole, è giusto e sono sicuro che se continueremo a soffiare insieme aiuteremo Eolo a far tornare presto il sole... Ti voglio bene!!!
5 gennaio 2007
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