Lettere

da Vale per Nicky

Cara Nicky,
come avrai ben capito questa lettera è per te... Lo so che probabilmente ti sorprenderà... e non so neanche cosa mi aspetti da questa lettera e da te una volta che l'avrai letta... Ma ormai ho imparato a non aspettarmi più niente da nessuno...
Tu sei stata l?ultima, e la peggiore, delusione della mia vita... e per questo credo che valga la pena scriverti questa lettera... Ho imparato ad abbattere il mio orgoglio, o perlomeno a metterlo da parte, perché quello che non riesco proprio a capire è come si possano buttare al vento 6 anni (!) di amicizia (o di parentela, come ci piaceva definirla), e senza un vero motivo, o comunque senza potersene rendere conto...
La cosa che mi fa più male è pensare che anche se qualcosa accadrà dopo questa lettera, non sarà mai più come prima! Io non conosco più la tua vita, tu non conosci più la mia...
Rileggevo delle tue lettere... e mi sono ritrovata a pensare al legame che c univa... e a quanto mi manca...
Il giorno che c siamo conosciute avevo quel vestito rosa... lo stesso che avevo l?ultimo giorno che ti ho vista... Come sa essere paradossale la vita, eh?!... Era il 2 luglio del 2000... Tu eri poco più d una bambina... ed io ti ho voluta conoscere perché piacevi a mio fratello... Da quel giorno sono iniziati i nostri saluti da quei balconi o se ci incontravamo per strada... Poi quel famoso pomeriggio in cui io e mio fratello volevamo spaventare mio padre ed è finita a farsa con te sul pianerottolo... Da quel giorno la nostra amicizia è cresciuta... le nostre giornate cominciavano insieme... con quegli sguardi assonnati alle 8 di mattina (e sempre in ritardo!), e tuo padre che usciva la macchina dal garage e ci aspettava... e poi i pomeriggi in cui volevamo stare ancora insieme a raccontarci le cose successe durante il giorno... Ma impedite dai tuoi genitori che non erano poi tanto d?accordo sulla nostra amicizia per la differenza di età... E poi... un?estate... Quell?estate... in cui tuo padre se ne andò... Non ne abbiamo parlato quasi mai noi due... se non in modo indiretto o con qualche sguardo... ma qualcosa da quell?estate cambiò... La nostra amicizia si è rafforzata più che mai... E? diventata bellissima... Ricordo quei pomeriggi in cortile a giocare con i pattini... Quelle sere in balcone a ridere e scherzare come delle pazze sotto gli sguardi un po? infastiditi di quei vicini rompipalle... e la canzone di Rossana gridata per chiamarci a vicenda... Per non parlare delle lacrime versate davanti al nostro Dawson?s Creek... E le ca**ate combinate... E i nostri quaderni... E i ragazzi passati nelle nostre vite... E le amiche che ci deludevano... e noi... sempre insieme... 24 ore su 24... le nostre vite l?una dentro l?altra... Tanto che tutti ci scambiavano per sorelle, nonostante non ci somigliassimo per niente... E da qui il nostro chiamarci ?sorelline?...
Ricordo ancora quel giorno in cui sulle scale mi hai parlato di un certo Giordano... Quel Giordano che poi è entrato nelle nostre vite, e soprattutto nella tua... Che ridere quelle telefonate tra noi 3!...
E poi un giorno quella notizia... Dovevi andare via da quella casa... abitare a Trappeto... Kilometri ci avrebbero separate... niente sarebbe più stato come prima... L?ultima sera che ridere mentre vi aiutavo a scendere i mobili... e ricordi... Saro... Fruitman... e l?importante era stare insieme io e te... e quella promessa fatta sul mio balcone sotto il cielo stellato... ?X SEMPRE?...
Da quella sera ha avuto inizio il nostro vederci solo per qualche istante e raccontarci in 2 minuti la nostra vita... Un sorriso... due parole... quindici minuti di ricreazione... e piano piano ti vedevo lontana, sempre di più... Un rimprovero e una battuta per farti capire che ci stavo male... I tuoi silenzi mi ferivano... Volevo fare parte della tua vita come prima...
Che bello quelle volte in cui stavo a casa tua... anche solo per parlare un po? e studiare insieme... e poi quei due giorni a S. Alessio... Che divertimento...
E a settembre un altro autunno senza te... facendo i compiti... lavando i piatti... cantando... senza nessuno che veniva a rompere alla porta dicendo ?Canta più forte che mi piace sentirti attraverso il muro della cucina mentre studio?... Ma quante volte abbiamo dimenticato la canzone di Full Monty fino a quella domenica mattina in cui mi hai suonato in fretta e furia per farmela sentire alla radio?!...
E poi i tuoi sbagli... Crescevi e te ne vergognavi... Ma sbagliando sei diventata migliore... Ma non te ne rendevi conto... e così lo sbaglio più grande... Quel giorno che mi hai chiamata dicendomi ?Ti voglio bene?... ed io, stupida, non ho capito... E poi quando tu e tua mamma mi avete raccontato non volevo crederci... Sono stata male tanto da far venire quell?angelo, che nel frattempo era entrato nella mia vita, da Castelluccio fino a casa mia per un abbraccio... Non volevo perdere la mia sore...
Ho cercato di starti ancora più vicina... La tua famiglia è diventata la mia... Ma forse per te non era abbastanza... Se avessi abitato ancora in via Caronda sarebbe stato diverso... Io sarei stata con te...
Il 21 maggio del 2005, infine, Luca è entrato nella tua vita... e il nostro legame si è pian piano del tutto deteriorato... Sì è scomposto il nostro puzzle... Tu avevi più bisogno di lui che di me... Ho rivisto il film che avevo già vissuto con Jessica a causa di Santo e con Milena a causa di Aldo e che sto vivendo ora con Marty a causa di Stefano... Solo che tu eri la mia sorellina...
Te lo facevo notare... Ne parlavamo... Ma non cambiava niente, anzi... Ti chiedevo, a volte quasi per favore, di uscire con noi... Non ho mai preteso di contare più di lui... (anche perché sarebbe assurdo)... Infatti sia io che il mio Ro che tutti gli altri abbiamo sempre accolto a braccia aperte Luca...
E dovevo sentirti parlare di quello che facevi con lui, sua sorella etc... le vostre uscite a cui io non c?ero mai... e a te sembrava andasse bene così...
Mi eri vicina quando ne avevo bisogno, come quando il mio amore ha avuto l?incidente, ma quello che non riuscivi a capire è che io avevo sempre bisogno di te e non solo in quel caso...
Gli ultimi giorni di scuola per me erano importanti... erano gli ultimi giorni di liceo e dopo gli esami per me si sarebbe concluso un altro capitolo della mi vita... Tu mi avevi promesso di vivere quei giorni con me... ma non è stato così... Anzi sei mancata anche per i miei orali... Giorno importantissimo per me... Giorno del mio diploma e tu non c?eri... Mi mancavi e per vederti ho dovuto aspettare il mio compleanno...
Quella è stata l?ultima volta che ti ho visto... Non so neanche perché ma è finita così tra noi...
E quella volta che Ro ti ha chiamata per chiedervi di uscire con noi tu hai rifiutato dicendo che eri stufa di essere sempre tu (ma a fare cosa???) e che prima avremmo dovuto parlare... Ultima volta che ti ho sentito...(in modo indiretto perché ti ha parlato Ro... )...
Non rispondi più agli squilli e vorrei capire perché... Mi manchi... fammi almeno capire cosa ho fatto... non credevo di meritarmi questo anche da te... Potevi almeno parlarne con me e invece sei sparita...
Ti ripeto che mi manchi... davvero...
Ti voglio bene nonostante tutto...

8 gennaio 2007 - Catania

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