Amore

da Nuvolabianca per Tutti

E'un mese che stiamo insieme, è solo un mese, ma a me già sembra una vita.

Non riesco ad immaginare le mie giornate senza di lui. E' arrivato quando meno me l'aspettavo, quando avevo imparato a vivere bene e ad essere felice.
E' stato così naturale che all'inizio ci siamo spaventati entrambi.

Era come se ci stessimo cercando da una vita, e come dice lui, sarebbero passati altri 10, 15 o 20 anni, ma prima o poi ci saremo incontrati.

Sembra così strano, eppure in un mese solo siamo entrambi convinti di aver trovato la persona giusta.
E'la prima volta che comincio ad aprirmi quasi totalmente a qualcuno, è la prima volta che cerco di superare la mia timidezza, i miei imbarazzi, le mie paure.
A volte non so come faccia a a dirmi che mi ama e che supereremo anche questo insieme.
Mi rendo conto che spesso con le mie parole non dette o dette troppo frettolosamente gli faccio del male.

Per me è sempre stato così difficile esternare i miei sentimenti, le mie emozioni. E oggi non so come, ma per ogni gesto, ogni parola, comincio a piangere come una stupida, quasi a volermi liberare di tutti gli aspetti sbagliati del mio carattere.

Ho ancora tanta paura di non essere all'altezza della situazione, ho paura che le mie insicurezza prima o poi lo allontanino da me.
Non avrei immaginato che potesse succedere di innamorarmi così in fretta e di essere ricambiata.

Mi sembra strano, quasi irreale. Ho 23 anni e tutto quello che temevo, la solitudine, il non essere mai apprezzata per come sono, tutte le lacrime e le sofferenze dovute a questo maledetto carattere chiuso, oggi assumono un altro aspetto.

Se negli ultimi mesi non avessi deciso di svegliarmi, se non avessi cominciato a gioire delle piccole cose, ad accontentarmi, a sorridere anche a chi non mi piaceva, a cercare il meglio di ogni persona al di là delle apparenze, a non avere paura di fare un saluto, a rendermi partecipe delle gioie degli altri.. oggi non sarei così felice.

Basta cominciare dalle piccole cose. Oggi rileggendo quello che avevo scritto, mi rendo conto che sbagliavo io. Gli altri non sono sempre lì a giudicarti, non vogliono farti del male, ma sono persone come te che vivono, ognuno con le proprie gioie e i propri dolori.

Forse ho scritto troppo, ma spero che tutti coloro che in questo momento si lamentano sprecando il loro tempo, come io stessa ho fatto in passato troppo a lungo, comincino a rendersi conto che se si vuole cambiare, basta volerlo.

Con affetto.

13 gennaio 2007

Categoria: Amore