Pensieri

da Valentina

Quali sono le sensazioni che il vecchio Ryan prova ricordando gli uomini che hanno dato la loro vita per lui?
La domanda che si sta ponendo è se abbia o meno condotto una vita che ha giustificato il sacrificio che Miller e gli hanno fatto per lui. Noi del pubblico dobbiamo chiederci "Abbiamo condotto la nostra vita in una maniera che giustifica il sacrificio di tutte le migliaia di giovani anime che sono morte prematuramente?" La maggior parte di loro aveva 18 o 19 anni, la maggior parte di loro non era sposata, non hanno mai avuto figli. Non hanno mai potuto fare le piccole cose della vita che noi diamo per scontato. Erano diciotto-diciannovenni che sono morti per noi, e le nostre vite sono migliori per questo. Il vecchio Ryan si chiede "Mi sono meritato il loro sacrificio con il modo in cui ho vissuto la mia vita?" E dovremmo chiedercelo ogni volta che vediamo il film, o visitiamo il cimitero della Normandia. Abbiamo vissuto una vita che merita ed onora il sacrificio che loro hanno fatto per noi?
Intervista a Robert Rodat - "Salvate il Soldato Ryan"

16 gennaio 2007 - Brescia

Categoria: Pensieri

da Auanagana Bob

Chiedilo a George Doble Bush e ti risponderà, probabilmente:-Armiamoci e partite!

16 gennaio 2007