Pensieri

da pikkola scrittrice

Tutti avrebbero bisogno di una storia. Una storia che quando poi si incontra qualcuno si può dire: ho una storia da raccontarti.
Conosco la storia di quell' uomo che viene messo in prigione a trent' anni e quando poi esce ne ha cinquantadue, ma non lo sa e crede che sia tutto come prima e non sa che sono passati vent' anni, ma quando poi lo scopre non gli piace e allora ritorna in prigione, dove sembra che il tempo non passi mai e non s' invecchi mai...
Conosco la storia di quell' angelo che era invidioso di Dio e allora diventa sempre più malvagio e viene cacciato in un posto dove abitano solo gli infami e la luce del giorno fa male agli occhi e la musica non esiste e non si può bere, ma solo bruciare tra le fiamme... Conosco la storia di quel ragazzo che passa la sua vita su una nave e quando decide di scendere non può farlo perché ha paura, perché lo spazio che lo circonda è infinitamente immenso e allora resta sulla nave, anche se il mare non è mare e il sole non è sole e la vita non è vita quando la paura di qualcosa ci trattiene... Conosco un sacco di storie, ma non ne ho una mia. Forse dovrei provare a scalare una montagna, o ridere fino a restare senza fiato e senza voce, o piangere fino a trasformarmi in una lacrima. Però mi chiedo se valga davvero la pena di rischiare tutto o nulla, che dir si voglia, solo per poter parlare di qualche pazzia... anche perché raccontare una storia non è affatto facile, devi sapere da dove cominciare, come cominciare, per poi non parlare dell'ultima frase, l'ultima frase di uno che racconta la sua storia è importante, non si può certo inventarla al momento. Ci sono tanti piccoli pezzi di follia nella nostra vita _ un gelato ai primi di gennaio, chiedere scusa anche se non ne si sa il motivo, addormentarsi il giorno prima di una verifica senza aver studiato_ che probabilmente un giorno comporranno una storia, la propria, la più bella, soltanto aspettando, senza affrettare l' arrivo di questo momento. E magari,
intanto, raccontando le storie degli altri.

17 gennaio 2007 - Milano

Categoria: Pensieri

da teo

Io non nessuna storia da raccontare. Solo vuoto e silenzio, deserto e desolazione

18 gennaio 2007 - Milano