Solitudine

Sebbene viva con il costante senso di insoddisfazione più totale, in alcuni giorni proprio non riesco a sopportare tutto questo struggimento. Oggi sono entrato nel tunnel nero della malinconia e probabilmente per alcune settimane me l?ha porterà addosso. Lavorerò, riderò, parlerò, ma la mia testa girerà in un altro senso. Pensieri che si contorcono gli uni sugli altri senza un apparente senso logico. Perché tutto mi sembra e sembrerà inopportuno e noioso. Se mi vedessi mi prenderei a calci nel sedere. Sono uno stupido perché non mi godo questa vita. Troppo maturo, troppo sensibile, troppo egoista per accettare il mondo ed il mondo ovviamente fa fatica ad accettare me. Odio con tutto il mio cuore questa sensazione schifosa e viscida, che come una bava oleosa mi si attacca addosso, corrodendo ogni mio tentativo di riemergere da queste acque nere. Odio tutto quanto, ma anche in questi momenti qualcosa mi spinge a sperare. E? una sensazione sottile, ma abbastanza forte da obbligarmi a tenere gli occhi aperti e a guardarmi intorno, nel tentativo di trovare qualcosa di buono. Gli amici, un sorriso di una ragazza, un film, la musica, sono loro che mi incatenano qui. Borges disse: ? Ho commesso il più grave dei peccati: non sono stato felice?, triste ed amara verità che mi appartiene. Ma la dolce brezza della vita, carica dei suoi sogni mi spinge (e forse ci spinge) a camminare con la testa alta e a continuare a camminare. Sempre. Un bacio a tutti.

19 gennaio 2007

Categoria: Solitudine

Sono un po' di giorni che anche io mi sento come in un tunnel. Il tunnel della malinconia; mi sento intrappolata e non riesco più ad uscire. Lavoro, parlo con le persone ed apparentemente sembro tranquilla, ma dentro la mia anima è un disastro; mi sento triste! Trascuro le persone che veramente mi amano e sogno cose che non dovrei sognare... non vivo più o vivo in un altro mondo... non ho più pace, ma so che devo camminare. Cammino e cerco di tenere la testa alta come Te, anche se non è facile.
Un abbraccio!

22 gennaio 2007

Mi hai fatto commuovere...ammiro il tuo continuare a sperare. Non è da tutti. Non è da me.

22 gennaio 2007

ciao, mi ha colpito molto il tuo sfogo, non so se leggerai mai la mia risposta, ma volevo scriverti lo stesso quattro righe.
Sono entrata nel tunnel della depressione a 20 anni, cioè al secondo anno di università e ancora adesso non mi so spiegare il perchè. Ho vissuto i 2 anni peggiori della mia vita, 2 tentativi di suicidio, di cui un taglio alle vene del polso e parecchio tempo passato nella mia camera a piangere sola senza uscire, fino a che ad un certo punto ho voluto sganciarmi da questa situazione che stava degenerando e peggiorando non solo la mia condizione psichica ma anche le mie relazioni con gli altri individui. ero arrivata ad un punto infatti che uscivo con miei amici ad esempio a prendere un caffe e non parlavo mai, me ne stavo zitta, ma non perche timida, semplicemente perche non avevo niente da dire, il mio cervello era svuotato da tutto cio che apparteneva al mondo.
adesso da un anno a questa parte ne sto uscendo o almeno ci sto provando, le ricadute ci sono, ma i risultati si vedono, sono decisamente piu serena e piu sicura di me stessa, mi sembra di essere tornata quella di una volta, la grande crisi è passata, almeno spero...tutto questo per dirti di stringere i denti che tutto non e perduto, che quando ti sembra di toccare il fondo, proprio allora c'è qualcuno o qualcosa che ti riporta a galla!la vita è strana e fa male, puo essere dura e triste, ma siamo stati creati per viverla, niente puo essere percio insopportabile,
un abbraccio
mary

30 gennaio 2007 - Verona

Vi ringrazio per aver ?completato? questa mia dedica con le vostre sensazioni ed i vostri pareri così veri ed interessanti. Grazie davvero. Avevo scritto quella dedica come uno sfogo e l?avevo fatto in modo impetuoso e violento, senza riflettere, senza dare un peso alle parole.
Leggendo le vostre risposte mi sono sentito meglio, poiché è bello sapere che non si è soli, che non si è dei ?marziani? e che ci sono altre persone la fuori che provano le stesse cose che provo io e che hanno ritrovato nelle mie frasi qualcosa di sé. Si, è una bella sensazione. Egoistica forse, perché si è quasi felici nel sapere che altri sono in difficoltà, ma purtroppo è la verità e questo aiuta ad essere più forti. Grazie di cuore. Un bacio ed una abbraccio.

Mary

La tua risposta non è solo una risposta e quelle quattro righe non sono solo quattro righe. E? una vita, e vale di più di qualunque altra cosa al mondo. Mi sembri sicura di te e credo che ci sia sempre il tempo per poter ricominciare. Io mi sforzo costantemente (a volte con più successo e a volte con meno) di pensare che in fondo ad ogni pozzo nero che portiamo dentro c?è uno spiraglio di luce, una scala che ci aiuta ad evadere da questa prigione mentale. Una prigione che non ha sbarre e non ha muri, ma che ci incatena lo stesso a qualcosa simile al nulla. Lottare è l?unica cosa che ci rimane no?
Non so se leggerai questa mia dedica ma ti faccio gli auguri più sinceri.
Un bacio.

1 febbraio 2007

ho letto la tua risp, mi ha fatto piacere scoprirla, per un istante nell'etere ci siamo incontrati legati da esperienze simili.;-)
spero che il momento di malinconia dei gg scorsi sia passato!
ciao
mary

6 febbraio 2007 - Verona