Lettere

caro tommy,
il 28 novembre io diventavo tua e te mio...xsempre! siamo cresciuti insieme, e non possiamo cancellare un pezzo dela nostra vita...
e io... io stupida che non ho saputo apprezzare il tuo amore cosi sincero per me! io, povera stupida che ti ho lasciato...io povera pazza che adesso ti rivorrei...
e non ti nego che ora, mentre sto spettando la tua risposta... mi sento morire! ti amo, e non smetterò mai di farlo!
quando oggi ho aperto il tuo diario, e ho visto che hai cancellato tutto quello che ti ho scritto, ho capito che hai sofferto veramente senza di me, e mi dispiace tanto! adesso sono io che non ce la faccio piu e che vorrei strappare tutte le pagine di quei giorni passati senza di te, senza i tuoi sorrisi, senza i tuoi baci, le tue carezze... pero ho preso la penna e, quando ho visto che avevi strappato il 28 NOVEMBRE, il NOSTRO giorno, ho voluto scriverti queste parole: " non si puo cancellare un pezzo della nostra vita buttando nel cesto della spazzatura una pagina di un diario, se veramente aver fatto l'amore con me quel giorno, è un ricordo che fa male, devi riuscire e cancellarlo dalla tua mente e dal tuo cuore! ricordati che TI HO AMATO E CHE TI AMO ANCORA!"
ho paura perchè non ho piu le tue bracci che mi stringono, i tuoi occhi complici, le tue labbra che mi appartenevano... lo so che ti ho ftt soffrire e che ti fa paura riprovarci con me: so quanto fa male amare qualcuno che ti fa star male! ma ti giuro che se stasera mi darai un'altra possibilità non ti darò altre occasioni per dubitare di me!
non ce la faccio a non pensarti: sei tu che mi hai portato tre metri sopra il cielo, te l'ho scritto anche nel telo quella mattina, la ricordo come se fosse ieri:
29 novembre, un giorno dopo aver fatto l'amore; mattina presto, prima di andare a scuola: corro, corro per arrivare a casa tua prima che tu esca, corro, corro e sudo, sudo, ma sorrido perchè so che la mia sorpresa ti piacerà... corro con un telo di stoffa bianca in mano, forse gli altri studenti si domandano dove sta correndo quella ragazza che sembra pazza, ma felice, corro, corro veloce, ma faccio in tempo a notare tutte queste cose... la tua casa che mi sembra cosi lontana, irragiungibile, ma poi... eccola! e con la speranza che il portone sia aperto, ci entro...ho le mani sudate, vorrei non aver fatto quella corsa, vorrei non essere li... nella testa ho tante domande: e se non gli piacesse il telo? e se pensasse che sono stupida? ma poi basta, fermo il telo con il portone e corro via. corro per tornare a scuola in tempo prima che suoni la campanella, corro, corro e sono felice, ripenso al giorno prima, all'amore che abbiamo fatto, a te, a come eri dolce, alle mie paure legate alla nostra prima volta, alla tua voce che mi tranquillizzavano, alle tue mani che mi accarezzavano i capelli, al tuo sorriso, ai tuoi baci... penso e corro, e non sento la stanchezza della salita, non la sento, o forse non la voglio sentire... poi arrivo: giusto in tempo.
solo quando, dopo alcuni minuti entri in classe, mi accorgo che la mia sorpresa ti è piaciuta. mi dici TI AMO, e io ti rispondo ANCHE IO e ci perdiamo in un bacio, vicino ai compagni di classe curiosi, al prof che sta per arrivare, vicino ai sorrisetti maliziosi dei bimbi piu piccoli, vicini... ma lontano da tutti... e quando mi specchio nel tuo sorriso lo vedo: il mio telo, là, nel tuo zaino, piegato, sgualcito, ma bellissimo lo stesso con quella scritta nera, fatta da me il giorno prima: IO E TE COME BABY E STEP 3 METRI SOPRA IL CIELO!..."
non posso dimanticarti... TI AMO e voglio tornare con te 3msc!!! tua per sempre PATATINA!

20 gennaio 2007

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