Solitudine

da 30e25

avete mai avuto la sensazione di perdere il controllo? vi è mai passato per la testa il sospetto che la vita come la conoscete stia scivolando dalle vostre mani senza che voi possiate farci niente? a me questo succede spesso, almeno una volta al mese, ma ora questo sentimento è più forte, decine di volte più forte...a scuola non va un granchè bene, mi son lasciato con la mia ragazza per far si che lei non soffrisse e per non tapparle le ali, vivo in una casa in cui vige ancora il dispotismo sei-settecentesco (illuminato, ma pur sempre dispotismo) ?credo di essere ingiusto nei confronti dei miei perché comunque se hanno certi comportamenti è perché mi vogliono bene, però sono troppo pressanti-, quando esco con gli amici sono sereno, ma appena vanno via mi sento vuoto, capisco che questi amici sono poco più che conoscenti per me, mentre hanno un rapporto idilliaco tra loro. A volte ?scappo? con il pensiero via da questo mondo, fantasticando su come potrebbe essere stata la mia vita se non avessi fatto degli sbagli di proporzioni bibliche. Altre volte esco, vado in giro da solo con il mio motore, in cerca di qualcosa che non ho ancora trovato anche perchè non so cosa io stia cercando(e con il prezzo della benzina che aumenta, ormai non conviene più molto caxxeggiare col motore:-)). ora scrivo ad un pc, perchè non so con chi confidarmi, e mi sento ancora più solo

11 febbraio 2007 - Bari

Categoria: Solitudine

da Federic

Ciao, non sentirti in colpa per gli errori che hai fatto in passato, anche io in passato ho fatto molti errori che mi hanno portato a isolarmi ma pensando a questi errori che ti sentirai meglio, finirai col sentire che la solitudine che ora vivi è colpa tua e che te la sei meritata. Invece le cose non stanno così.
Qualunque sbaglio tu possa aver fatto, non meriti di essere solo. La solitudine può dipendere da alcune nostre decisioni sbagliate, ma non è una colpa nostra, è una situazione nella quale ci troviamo, magari anche a causa di nostri errori.
La cosa importante è pensare : come ne posso uscire?
Ormai non importa cosa hai sbagliato in passato, la cosa importante è non ripetere gli errori in futuro.
Pensa a prendere le decisioni giuste adesso, non hai ancora compromesso nulla.
Finchè viviamo abbiamo la possibilità di cambiare la nostra vita. Ogni giorno è una possibilità per cambiare qualcosa, una piccola cosa o un piccolo atteggiamento per volta.
Se hai qualche difficoltà a scuola, non preoccuparti, credo che tu possa ancora recuperare.
Non sei ingiusto verso i tuoi, non c'è nulla di male a volere più libertà e più autonomia a una certa età, che gli vuoi bene si vede anche dal fatto che pur criticandoli per una cosa giusta dall'altra parte li difendi dicendo che ti vogliono bene. Anche io credo che abbiano questi atteggiamenti perchè ti vogliono bene, perchè parla con loro del fatto che vorresti essere più libero perchè ne hai bisogno per la tua vita. Loro vogliono il tuo bene e se tu ne parli in modo chiaro sono sicuro che potranno comprenderti.
Non ho capito per quale motivo hai lasciato la tua ragazza, spero che se vi amate ancora vi rimettiate insieme.
Ti do un'ultimo consiglio, anzichè fantasticare su come sarebbe stata la tua vita senza alcuni errori passati, pensa a cosa potresti fare nel presente per rendere più bella la tua vita. In questo modo puoi scoprire delle possibilità che magari finora non avevi visto o non hai considerato abbastanza.
Attendo una tua risposta, un abbraccio

11 febbraio 2007

da 30e25

Ciao federic ti ringrazio per avermi risposto. Premetto una cosa: è stata la mia ragazza a lasciarmi, poiché lei ha molte ?libertà? in più di me e che quindi si sentiva ?bloccata? accanto a me, quindi è stato un bene che ci lasciassimo, forse è meglio anche per me dato che così posso concentrarmi di più su me stesso. Per quanto riguarda la mia solitudine, il punto è che mi sento solo anche quando sto con gli altri, ma credo che la soluzione a questo problema la dovrò trovare da solo, anche se non so da dove cominciare? vorrei parlarne con gli altri ma ho paura di essere giudicato. Credo che anche Froid avrebbe delle grane con me. Sai di solito sono io a tentare di aiutare gli altri (e a volte riesco a risorverli e ciò mi dà molta felicità) e provo a mascherare i miei problemi, anche se spesso non ci riesco molto. Il punto è che sono complessato, ho paura di essere messo da parte dai miei amici, a volte sono ?geloso? dei rapporti che hanno alcuni miei amici tra di loro e che non hanno con me, e questo mi rende terribilmente paranoico. Poi col fatto che sto ancora crescendo, cambio umore ogni 10 minuti.

11 febbraio 2007 - Bari

da Federic

Ciao, non ringraziarmi ti ho risposto volentieri :)
Forse tu e la tua ragazza eravate incompatibili, per caso anche a livello di carattere voleva più libertà nel vostro rapporto? Scusa se ti faccio una domanda abbastanza personale, se non vuoi rispondermi non farti problemi a dirmelo.
Ti capisco molto bene perchè anche io ho un carattere simile al tuo e in passato anche io ho avuto i tuoi problemi.
Sai, aiutare gli altri è più facile che aiutare se stessi. Non so se hai notato che spesso una stessa cosa detta da un'altra persona ha un effetto positivo su di noi, mentre se la pensiamo da soli non ci aiuta.
Il fatto di aiutare gli altri ti fa molto onore, e ti consiglio di continuare a farlo perchè è qualcosa che ci fa sentire bene con noi stessi, però cerca anche di aiutare te stesso. Ad esempio, cerca di non mascherare i tuoi sentimenti o i tuoi problemi. In questo modo non comunichi agli altri quello che davvero senti, e gli rendi più difficile capirti. Però capisco che questo può essere dettato sia dal tuo carattere sia dal fatto che hai paura di non essere capito da loro. Credi che i tuoi amici potrebbero capirti se tu gli parlassi della tua " gelosia "?
Parlarne con loro potrebbe essere la soluzione, però solo se credi che possano capirti.
I cambi d'umore come hai detto tu fanno parte dell'adolescenza, riuscirai ad accettarli, questo è ancora un momento in cui vivi gli sbalzi in modo molto forte, però ti assicuro che passa naturalmente e presto li vivrai in modo molto meno forte e molto più sopportabile.
Attendo una tua risposta, amico.
Un abbraccio

11 febbraio 2007