Sfoghi

da agramante per i miei nemici

Faccio scorrere nella mia mente i numerosi volti che ho incrociato tra il 4 dicembre 1998 e il 3 gennaio 2007, sia quelli importanti, i protagonisti, sia le comparse, i personaggi minori, quelli che hanno contato di meno. E ripenso anche agli anni precedenti al 1998. Ripenso alle mie pedalate quotidiane da Meda a Seregno e da Seregno a Meda da quando avevo 7 anni, sotto la pioggia, la neve, la grandine, il sole sferzante di luglio, sopra un asfalto rovente e generosamente innaffiato da macchine imbecilli che volevano solo inzupparmi d'acqua. Ripenso alle fermate dell'autobus, aspettando un pullman che non arrivava mai. Ripenso alle persone che ho conosciuto, una peggio dell'altra; ai miei complessi, alle mie paure e ai miei nonni, a mio padre disoccupato, a mia madre figlia unica, al fatto che nessuno ha fatto mai e dico mai niente per aiutarmi o per capirmi, al fatto che mi hanno solo usato, umiliato, preso in giro, al fatto che ho conosciuto solo l'ingiustizia, l'arroganza e la prepotenza, 3 e dico 3 guerre affettiviste una più devastante dell'altra che hanno lasciato il mio cuore in macerie e altrettante persone infantili, false e calcolatrici, e una persona a cui avrei dovuto dire la verità e invece se ne è andata senza mai sapere nulla. Oggi non ho più niente, ma quando ripenso a tutte queste cose e molte altre ancora come frasi del tipo: "Sei un handiccapato" "Sei un pistolino" "Anche le garanzie hanno una durata" ebbene io dico: divertitevi, godetevi la vita, perchè siete voi che avete voluto usarmi e distruggermi, senza un briciolo di coscienza e di umanità, mi avete fatto soffrire e non lo meritavo e quando un giorno ovunque sarete e qualunque cosa starete facendo vi renderete conto di ciò che avete fatto, allora dovrete solo VERGOGNARVI! Mi fate veramente schifo! Io ora sono nella m**da fino al collo e magari affogherò, ma sappiate che io non ho più nulla da perdere perchè mi avete già tolto tutto mentre voi, ora potenti e sicuri di voi sulle vostre materialistiche certezze: attenti, più in alto si va più in basso si scende. Tenetevi il vostro potere sporco del mio sangue finchè potete perchè un giorno potreste perdere tutto. Magari io sarò già morto ma un giorno potreste perdere tutto e vi ricorderete di me e saranno solo ca**i vostri. Ho vissuto senza alternative perchè voi non mi avete mai concesso nessuna libertà di scelta e nessun briciolo di comprensione. Non avete coscienza, siete animali, senza offesa per le bestie. Continuate a brindare finchè potete, ma alla fine tutti renderanno i propri conti e non sarò io ad essere in passivo e in debito con Dio.

12 febbraio 2007

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