Sfoghi

da Benny

Perchè ho scelto di scrivere una dedica? Più che dedica la definirei uno sfogo...Eh si uno sfogo, ho appena letto varie dediche, e anche una mia del 2005, e ora mi ritorvo nuovamente qui a riflettere. Riflettere sulla mia vita, che reputo una schifezza totale, perchè non voglio vivere. Ho tentato più volte di togliermi quella che definiscono vita, in vari modi; dai tegli, alle pillole sovrabbondanti, ma purtroppo non ho ancora colpito in pieni me stesso. Difatti sono ancora qui...C'è chi si potrà chiedere, ma perchè hai tentato di farlo...Il motivo è semplice...Non accetto la mia omosessualità, e per quanto sia difficile accettare se stessi a 18, in questi cambiamenti così radicali, che di cambiano un esistenza, ci si mettono anche gli estranei. I loro sfottò, le loro prese in giro,. quanto mi fanno male...Credono sia bello per una persona che cerca di capire se stesso, essere martellato in questa maniera? Ma cosa? Cosa credono che siamo? alieni, bestie? Ultimamente si è parlato molto di unioni di fatto...Bhè, politici eterossesuale che ci vogliono negare determinati diritti, un vaticato che continua ancora, nel 2007 a influire nelle decisioni politiche Italiane!!!Ma ci rendiamo conto? Quanti, quanti di voi sono omossessuali? Ebbene? Non vi è mai passata la voglia di sedervi su una panchina e abbracciare il vostro compagno? Di sedervi in braccio? Di scambiarvi coccole per strade, ad un bar, mentre si aspetta il treno? Non vi è mai passato per la mente? Perchè a noi, omossessuali deve essere negato l'affetto di chi ci ama, e di chi amiamo? Perchè dobbiamo sottostare a stupidi pregiudizzi? Perchè devo vivere in un mondo che non mi vuole, che mi vede come n portatore di malattie virali? Allora preferisco non vivere. La chiesa inoltre è quello che in fin dei conti ci ha sempre voluto spiegare...Noi non dobbiamo esistere...E allora, i miei tentati suicidi, perchè non mi riesco ad ambientare su questa terra, e a relazionare in maniera Sincera con le persone sono sbagliati? Sbaglio, ditemelo...Forse la riservatezza, il nascondere il tutto, potrebbe essere una soluzione...Ma perchè? Perchè devo occultare le mie preferenze il mio amore solo perchè devono esserci delle persone che non comprendono? Perchè? Voglio vivere, ma con assoluta libertà di espressione...Abboliamo queste frontiere inutili, che non fanno altro che far del male, a chi realmente soffre...

22 febbraio 2007 - Napoli

Categoria: Sfoghi

da Chicca

Eccoli...sono tutti li i motivi per cui devi vivere:lottare per la tua personalita...chissa quante altre persone si sentiranno come te...e in fondo tutti nella vita sono costretti a lottare per sopravvivere...chi per amore, chi per questiono economiche...potrei continuare all'infinito. Cio che voglio dirti pero, è che non devi MAI demordere, perchè nulla è semplice da ottenere, e perche chi non demorde alla fine ottiene cio che realmente desidera...ed è la cosa piu bella che ci sia

23 febbraio 2007 - Pescara

da laura

mi ha fatto male leggere il tuo sfogo...è terribile pensare che nel 2007 ci si trova ancora a combattare con persone ignoranti, non capaci ad allargare i propri orizzonti e far vivere ad un ragazzo di 18 anni la propria scelta..per lo meno lasciarlo libero di capire..devi essere forte sai??forte dentro il tuo cuore, la tua anima..è difficile, io posso solo immaginarlo ma già mi basta..porta avanti il tuo vero "IO",se è quello che senti, fa paura il cambiamento, il giudizio degli altri, le cattiverie gratuite..ma farebbe più male vivere una vita che non ti appartiene.ti mando un abbraccio grosso, e un pò del mio coraggio..che ti aiuti a superare questo moment per farlo finire con un sorriso.nn incontrerai tutt persone di m**da..abbi fiducia.per quals cosa ho lasciat la mia mail..fatti sentire.un bcio

23 febbraio 2007

da Federic

Ciao Benny, ti chiedo di cuore di non provare più a toglierti la vita.
Cerchiamo di trovare una soluzione : nascondere tutto dentro di te sarebbe un errore, perchè non ti permetterebbe di esprimerti per quello che sei.
E' giusto che tu possa parlare apertamente, hai mai provato a parlare con un sacerdote?
Un sacerdote bravo, che cerchi di capirti e che non ti rifiuti per la tua omosessualità.
Credo che potrebbe aiutarti, deve essere un sacerdote bravo ma potrebbe aiutarti molto.
Potresti anche parlare con uno psicologo, non perchè io pensi che tu sia malato o che gli omosessuali abbiano bisogno di uno psicologo, ma per la tua sofferenza, hai cercato di toglierti la vita e questo vuol dire che soffri moltissimo, credo che tu abbia bisogno di una persona che ti capisca, con cui tu possa esprimere questo disagio senza ricorrere al tentativo di toglierti la vita.
Se accetterai di farti aiutare da qualcuno a esprimere il tuo disagio, saprai affrontare meglio anche i pregiudizi.
Secondo me hai soprattutto bisogno di qualcuno che ti capisca davvero. Ti consiglio di cercare il prima possibile questa persona, perchè prima la troverai e prima inizierai a essere felice.
Attendo una tua risposta, un abbraccio fortissimo

23 febbraio 2007

da Benny

Grazie chicca e grazie Laura, purtroppo la tua mail non mi è pervenuta magari possiamo trovare un altro modo per scambiarcela...Non so...Grazie per le belle parole e per il coraggio che volete infondermi, ma magari le persone fossero tutte come voi...Cioè non che tuti debbano essere uguali, ma che almeno abbiano la profonda sensibilità di lasciar vivere ognuno per quello che è, abbattendo ciò che è pregiudizio...Federic, volevo rispondere anche a te...Belle parole, e vedo che ti sei immedesimato bene...Bhè, ho provato tutte e due le cose sai...Il mio sacerdote, o meglio quello che rimane di quella carica in cui credo...Avevo molta fiducia in lui, tanto da parlargli delle mie scelte...Sai cosa mi ha risposto...Che l'amore tra due uomini o due donne può esistere, ma limitarsi nella sfera sessuale...Posso abdare a vivere assieme, perchè no, possono anche baciarci in fin dei conti un bacio sulle labbra c'è anche tra amici, ma poi stop, bisogna fermarsi...Mi ha chiesto di raggirare il problema, ma per chi, o cosa?Dio, quel dio, in cui lui professava, non conosce relamente le mie sensazioni?Vuole essere ingannato? Mi dice che è una prova che sempre qul suo Dio mi ha dato, e io devo essere capace di sopportarla...Da quel momento ho preso coscienza di ciò che è la chiesa con ciò che prrofessa...Nulla, non voglio offendere, lungi da me offendere i cattolici, lo ero anche io, ma purtroppo, la bibbia, e ciò che la chiesa oppone non può far parte di me...Agire in un determinato modo, per poi sapere di essere giudicati colpevoli, o con la consapevolezza di errare, bhè, preferisco credere nel mio Dio, un dio che non conosce intolleranza nei confronti di nessuno, che mi accetta per quello che sono e che approvi ogni forma d'amore, sotto qualsiasi maniera si manifesti...Uno psicologo, bhè sono in curo da un neurologo...Il problema l'abbiamo incentrato, dopo la seduta sto bene, credo di essermi riappacificato con me stesso, ma dopo un pò la pressione degli altri diventa più forte della mia singola, e sbatto sempre contro lo stesso muro...Spero di essermi spiegato...Cosa ne pensi?Grazie per i consigli...

23 febbraio 2007 - Napoli

da Federic

Ciao Benny, non condivido quello che ti ha detto il sacerdote, anche a me sembra un modo per raggirare Dio.
Credo che sia un argomento molto complesso da comprendere e non tutti i sacerdoti lo comprendono profondamente, quello che vorrei chiederti è di non scoraggiarti e di provare a parlare con altri sacerdoti, finchè non ne troverai uno che ti faccia sentire che ti capisce.
Riguardo il neurologo, credo sia normale sentirsi meglio immediatamente dopo la seduta e a contatto con la realtà ricadere in alcuni problemi, perchè sono problemi ancora aperti.
Io penso che tu abbia bisogno di un'altra persona, oltre al neurologo, che ti capisca, e con cui tu possa parlare più di una volta a settimana ( come penso succeda con il tuo neurologo ).
Ci sono organizzazioni o persone che puoi contattare per conoscere ragazzi che hanno vissuto la tua stessa situazione?
Attendo una tua risposta, un abbraccio forte

23 febbraio 2007

da laura

eccomi tornata, comincio con il darti il mio indirizzo di posta: [NdR: no email - incontratevi in chat]..cercami, vorrei davvero provare ad esseri d aiuto, certo non potrò far molto ma qualche parola d incoraggiamento, qualche pensiero positivo e dei "sorrisi virtuali" forse ti possono far vedere qualche spiraglio di luce...devi farcela ok??devi portare avanti il tuo amore che fa scandalo ancora a tanta gente..devi farlo per te stesso, per la felicità che meriti come tutto il resto del mondo, LA MERITI ANCHE TU..nn mi metto a discutere su preti e cose del genere, io sono cattolica, credo in dio..e penso che dovresti trovare prima aiuto e comprensione da persone più vicine a te, come i tuoi genitori, i tuoi amici..se il loro amore verso di te è vero, puro troveranno il modo di accettare la tua realtà...e forza benny, tanta tanta tanta forza..tirala fuori dal tuo cuore..falla uscire, falla esplodere...devi volerti bene prima tu.un abbraccio grosso.laura

25 febbraio 2007