Drammatiche

da Jessica

Vi presento nonno Piero: dovete sapere che lui é stato ed é tuttora una delle persone più importanti della mia vita.
Sono nata all'improvviso, nessuno mi aspettava perchè i miei genitori erano ancora un pò bambini.
Nonostante le prime incertezze, mi avete e soprattutto mi hai accolta con un amore immenso e quasi paterno nella tua casa e ormai sento anche mia.
Ho trascorso insieme a te giornate intere. Giocavamo insieme nell'orto:mentre tu dedicavi alla cura delle tue piantine io ti preparavo polpette di sabbia e caffé nella mia piccola cucina.
Ma la cosa che mi fa più male e ricordare le nostre vacanze in Toscana..io, te e nonna. Ero molto piccola quando sono partita con voi la prima volta, certo avevo molta nostalgia di mamma e papà ma al contempo ero felicissima di stare con voi. Naturalmente mi trattavate come una principessina e quanto mi divertivo, ricordi quando per non farmi sporcare i piedi uscita dall'acqua mi tenevi sulle ginocchia sino all'asciugamano? e diciamoci la verità..non ero così magra; o quando ti ho fatto girare intorno al carrello disperato perchè pinagevo che volevo la mia bibi di Chieri?; le nostre cene al tramonto in spiaggia con tost e pizza;e...e...e...
Quanti ricordi..fanno male ma hanno arricchito la mia vita e la mia anima.
Negli ultimi tempi sentivo che non eri fiero di me per molte ragioni e questo lo associavo invece alla dolcezza dei tuoi occhi quando vedevi Desy, Pietro e Matilde.. questo mi ha fatto molto male. So quanto mi volevi bene, ma nonostante ciò ho sofferto molto tutte le volte in cui mi dicevi che non andavo bene così com'ero..
Oppure ti ricordi quella volta che in ospedale io e Desy ti abbiamo regalato un quadretto con le nostre foto? Tu hai detto a papà guarda che bella che è Desy.. so che pensavi lo stesso di me, però il fatto che tu non l'abbia detto mi ha ferita.
29 agosto 2005, non ci sei più, sei volato su in cielo e mi manchi già così tanto. Arrivo in ospedale con Desy, lei stranamente piange, sai non lo fa mai, tiene sempre tutto dentro, io ti guardo impietrita, cono lì immobile, nonna piange, papà piange tutti piangono e vogliono anche consolare me. Ma io non piango, non dico nulla e non penso nulla, esco di li e rido..ho riso tutto il giorno con Desy e Matteo, non so perchè abbia reagito in quel modo so solo che dentro di me ero distrutta, il mio cuore era a pezzi ma nonostante ciò riuscivo solo a ridere. Ho pensato molto a questo ed ho capito che sei stato tu a darmi quella forza inaspettata, Desy tiene tutto dentro ed io piango sempre, ma quella volta no.. sono certa che in quel momento hai capito che ti avevo ascolato, avevo imparato i tuoi insegnamenti.
Ti voglio bene e grazie.

25 febbraio 2007 - Torino

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