Poesie

da Angel75 per Cat

Se potessi prendere un arcobaleno
Lo farei proprio per te
E condividerei con te la sua bellezza
Nei giorni in cui tu fossi malinconico
Se potessi costruire una montagna
Potresti considerarla di tua piena proprietà?
Un posto dove trovare serenità?
Un posto dove stare da soli

Se potessi prendere i tuoi problemi
Li lancerei nel mare
Ma sto trovando che tutte queste cose
Sono impossibili per me

Non posso costruire una montagna
O prendere un arcobaleno luminoso
Ma lasciami esserti
Un amica sempre presente

2 marzo 2007

Categoria: Poesie

da Cat

Come al solito non ti capisco. Non riesco a capirti. Parliamo su due piani differenti. Cosa posso dirti?
Vuoi essermi amica e mi umilii, vuoi che io sia gentile e mi offendi. Ma cosa vuoi?
Hai cheisto il mio numero telefonico eppure non possiamo discorrere su msn.
Ti dico cose dolci, ma ti dico anche che non sono uno sciocco che si fa illusioni e mi tratti come un cane.
Ma guarda che non voglio entrare nella tua vita. Non voglio solo essere il tuo burattino. Tu sei strana: non dai spiegazioni e pretendi che gli altri ti capiscano. Ma che ti costa dialogare con me? Me lo dici? Cosa ti ho fatto? Mico mi innamoro di te, sta tranquilla. Sai che me ne frega.
Tis ei comportata come una maleducata. Come una viziata, come una abituata ad avere tutto. E poi mi sei anche venuta a dire "tanto so che ci sarai". Io non sono tuo fratello, io sono molto più duro di tutti quelli che hai conosciuto.
Io sono un cuore di pietra ricoperto di ghiaccio. Volevo solo un'amica speciale con cui parlare e tu chissà cosa hai pensato. Questa cosa non ti fa onore, perchè io sto male e sto lottando tra la vita e la morte e tu hai giocato. Io non mi piego ai tuoi diktat. Morirò se sarà necessario, ma se per avere un po' di affetto devo umiliarmi con gli altri preferisco crepare e lasciarvi a questo orrendo mondo.
Se vorrai cercarmi io ci sarò, ma se vuoi fare l'aristocratica donnina allora saprò cosa scriverti un'ultima volta.
Sperando che tu capisca,
Al

2 marzo 2007

da Angel75

Come al solito non hai capito niente. Parti sepre in quinta senza pensare. Non siamo in guerra!!! Rileggi i miei scritti, e se vorrai, nè riparliamo in privato. Mi dispiace che tu debba interpretare male ciò che ti scrivo.

3 marzo 2007