Solitudine

da Lorenzo

sono le 18.33 del sabato; sono qui davanti al pc e tra poco farò la doccia per uscire con i miei amici presunti.
io non ne posso più! i miei amici, o meglio i miei odiati amici, sono degli esseri spregevoli, infantili, immaturi, sanno solo parlare male alle spalle, prendere in giro, ogni sabato ci deve essere una vittima sacrificale da diffamare, con loro è impossibile parlare di cose serie.
tocca sempre a me organizzare il sabato, e io come uno scemo accetto e invito tutti; chissà perchè, però non gli vai mai bene quello che si fa.
non sanno che cosa sia la mediazione, sono egoisti, un po come tutti i ragazzini immaturi.
abbiamo tutti 16-17-18 anni, ma ne dimostrano 5; mi sento come un maestro della scuola materna che divide i bambini dai litigi.
dato che io sono piu maturo dei miei coetanei riesco a legare con gli over 20, ho infatti parecchi amici di 20-25 anni ma io non posso mai andare con loro per ovvi motivi: non ho la macchina, sono minorenne, hanno orari diversi.
sono relegato in questa situazione schifosa, frutto di un insieme di circostanze che mi assillano.
nessuno riesce a capire la mia solitudine in quanto, vedendomi uscire sempre, dicono che sono pieno di amici.
i miei compagni di classe sono persone socievoli, ci vado d'accordo, ma la nostra differenza di maturità ci impedisce la nascita di una vera amicizia, infatti non ci vediamo mai (o quasi) fuori dalla scuola.
non sapete quanto invidio le persone sole! prego dio che mi faccia ammalare ogni sabato per non poter uscire.
ho sempre lottato e ora non riesco piu a fermarmi anche se sono stanco.
mi appello a questo rifugio sicuro... che cosa dovrei fare??? vi prego aiutatemi.
dimenticavo: ho parlato di questo problema con loro 10000 volte ma fanno orecchie da mercante.

3 marzo 2007

Categoria: Solitudine

da Anonimo

Io invece ho pochi amici ma buoni con cui non esco il sabato sera anche perchè ognuno di loro è impegnato con il proprio compagno /a oppure sono io che voglio evitare delle persone come i tuoi amici (non ti offendere). Comunque capisco la tua maturità e il tuo disagio a ridere per le prese in giro fatte dai tuoi amici sugli altri ma penso che non sia questione di maturità ma di ignoranza, di mancanza di allegria, di stimoli, di spontaneatà, ormai molti giovani non riescono ad essere simpatici se non prendono in giro con cattiveria o se non mettono in mezzo gli altri, questo senso dell'apparire più forti più belli ma più che? Io comunque ti dico di accontentarti di quello che hai perchè se non lo avresti lo vorresti riavere. E poi approfitta dell'immaturità per fare delle caxxate, divertirti davvero...ora che puoi !sarebbe davvero assurdo che i ragazzi escono solo per fare i fighi e cuccare le ragazze perchè a qesto punto il valore dell'amicizia e del divertirsi insieme sarebbe perso !

3 marzo 2007

da Naomi

nn devi invidiare le persone sole!!!! io sono sola come un cane e ti giuro che non è picevole!!!! tu di ai tuoi amici che ti 6 stancato e rifatti una vita!!!!
kiss
Naomi

3 marzo 2007

da caty

Guarda se vuoi 1 consiglio smettila di fare il bravo il ragazzo quello che non fa mai niente di sbagliato, quello che "uomo" già a 17 anni, perchè io credo, anzi sono sicura che tu hai una voglia matta di andare fuori fare casino e divertirti, magari la cosa sbaglaita non sono loro, sei tu perchè non sai accettarti per quello che sei.Hai detto che quando gli parli dei tuoi problemi loro non ti ascoltano allora fai una cosa alza i tacchi e vattene va a cercare nuovi amici e soprattutto va a divertirti!!!! sono un adoloscente anchio, e il divertimrnto, la gioia di vivere e la felicità non si ritrovano poi a 40 anni, perchè LI dovrai pensare ai figli, al lavoro, MA ORA BELLO MIO DIVERTITI, APPREZZATI E APPREZZA LA VITA PER QUELLO CHE è!!!!
PS: scusa per la durezza ma è quello che penso

3 marzo 2007

da Federic

Ciao Lorenzo, io non sono d'accordo con Caty perchè penso che ci sia differenza tra la felicità e il divertimento, e credo che tu cerchi la felicità, loro il divertimento.
Fai bene a cercare la felicità, infatti non devi accontentarti di niente di meno. Credo che dovresti cercare di conoscere nuove persone, perchè se con i tuoi amici hai già parlato di questo problema e loro non ti hanno ascoltato significa che non hanno intenzione di cambiare e che con loro continueresti a trovarti a disagio.
Non ti consiglio di interrompere completamente i contatti con loro, perchè poi potresti sentirti solo, e come dice Naomi essere soli è una cosa ancora meno piacevole che avere amici come i tuoi.
Mantieni i contatti con loro e parallelamente iscriviti al volontariato oppure a qualche associazione culturale o sociale, dove penso che potrai conoscere persone piuttosto mature.
Questo stesso consiglio lo rivolgo anche a Naomi.
Un abbraccio forte a te e a Naomi

3 marzo 2007

da Franco

anch'io sono solo, stranamente credevo di aver trovato amici nuovi qui a milano dove sto ' lavorando, ma alla dine mi rendo conto che anche se in maniera piu' lieve ma comunque decisamente sbagliata e' la solita situazione degli amici egoisti che si divertono su di me, me li porto dappertutto questi, ma credo in dio nonostante mi senta particolarmente oppresso pur stando da solo non mi sento libero per ritrovare me stesso, l'umanita' e' fatta di egoismo e superficialita' ho 2 ragazze vicino il mio appartamento che sanno solo salutarmi e nient'altro, vorrei fuggire da tutto e da tutti vorrei sentirmi unico e vorrei aiutare le persone buone e aperte e vive che non vedo piu' da tanti anni, mi ritrovo in continuazione a combattere contro persone ambigue.La ragazza non ce l'ho, nessuna mi accettera' mai per cio' che sono, ne tantomeno sapra' guardarmi profondamente negli occhi... a capire la mia rabbia, il mio dolore, la mia voglia di amare...grazie a chiunque mi legge e che mi fa' sentire meno oppresso dai miei pensieri e dalla mia tristezza..ho bisogno di piu' coscienza..e piu' sicurezza

3 marzo 2007 - Frosinone

da Federic

Ciao Franco, perchè non metti in pratica questa tua voglia di aiutare gli altri facendo volontariato?
Sarebbe un modo sia per realizzare concretamente la tua voglia di amare gli altri, sia un modo per venire a contatto con altre persone, le persone a cui faresti volontariato e gli altri volontari, e sono sicuro che potresti trovarti bene con entrambi.
Perchè non provi?
Attendo una tua risposta, un abbraccio forte

9 marzo 2007