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da ele
siete mai stati in prigione?
io si, e c sto ancora.
Senza aver trasgredito leggi, la mia prigione è d cristallo nero.
Sono chiusa in una stanza senza entrata nè uscita, senza luce nè speranza.
Con sbarre d dolore, d tristezza.
E piango, mentre sento, senza capire...che piano piano inizio a morire.
5 marzo 2007
Categoria: Pensieri
da andrea
posso tenderti una mano, far breccia tra le sbarre della tua prigione e dirti guarda ora puoi uscire...però devi essere tu a decidere di uscire...
5 marzo 2007
da Anonimo
Pensa a chi e' veramente in prigione e vorrebbe essere libera come te...
Chi comanda gli altri e' forte, chi comada se stesso e' potente.
Ciao
5 marzo 2007 - Agrigento
da ele
ciao andrea, ciao anonimo.grazie a entrambi delle vostre belle parole, concordo con entrambi:andrea praticamente dice che se voglio uscire da questa prigione, la prima a volerlo devo essere io.ed è vero, ma non sempre è semplice..sai, quando arrivi ad un punto, in cui vedi le giornate, il tempo che scivola via, veloce,e tu non risolvi nulla, non fai nulla.e l'unica cosa che vorresti fare è fermarlo..x paura d quello che verrà dopo..ma allo stesso tempo farlo scorrere in modo che il dolore che s prova dentro quella prigionme vada via? ecco, è così che mi sento. in quanto ad anonimo, concordo pienamente.anche io quando soffro penso sempre al peggio, penso sempre che tutto passa e cerco d prendere le disgrazie alla "leggera",cercando d sorridere anche nei momenti in cui tutto è difficile.. ma purtroppo quando è così, è un modo inconscio x non affrontare determinate situazioni, è un modo x non guardare in faccia il dolore.
E non èla cs giusta da fare.
Perchè non lo guardi oggi, gli scampi domani..
ma prima o dopo, t si scaraventa contro, t c trovi a fare i conti.
E allora, è tutto più complicato.
5 marzo 2007
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