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da Bambola per Nonno Tv1kdbxseo
Tu eri, e intendiamoci, sei, il nonno a cui ero più legata.
Eri, e sei, il papà della persona più importante della mia vita.
La tua morte è stata un pugno in faccia della vita non indifferente.
Un pugno in faccia che mi sorprende e mi prende alla sprovvista al comparire di una foto, in uno sguardo di papà, in un profumo che riconosco a malapena.In qualsiasi cosa questa vita mi offra.
Ok. ho provato a farmi del male e a distruggermi dopo la tua morte, ma mamma mi ha preso per un pelo la mano e mi ha tirata fuori da quell'abisso, quel baratro.
Diciamo che mi sono concessa alla vita ancora per un po'.
Perchè sia chiaro, che quando mi riaccadrà qualcosa di simile, quando mi colpirà una perdita così grande ancora, io deciderò di morire.
o meglio, mi spiego, di lasciarmi vivere, che è ben peggio.
Nonno, dallo scoccare di quell'ora sarà solo un conto alla rovescia, perchè mi farò talmente male da arrivare alla morte, e per mezzo di essa, a te.
E' buffo, la morte è odiosa, è la peggiore parte della vita, eppure, eppure, è l'unico modo per ricongiurgermi a te.L'unico.
La morte, diventerà un sollievo.
Dico questo con una naturalezza che mi spaventa, mi rende inquieta. Chiedo scusa a Dio già da ora.
Ma la prossima volta non basteranno le braccia forti e l'abbraccio caldo di mia mamma, non mi darò un'altra possibilità. No.
Ho paura nonno, tanta.
Ho paura perchè non sto piangendo, non sono in preda alla disperazione, sono lucida.
Sono rimasta lucida per tutto il tempo in cui ho dovuto soffrire la tua assenza, la tua mancanza.
Sarebbe stato bello, ho desiderato tante volte svenire, addormentarmi, ma sono stata costretta a curarmelo tutto il mio dolore e questo dolore è la cosa più atroce che possa capitare.
Non lo puoi raffreddare con il ghiaccio e scaldare con il fuoco.
"Non riscaldano i raggi del sole lontano da te".
Non ho paura di morire. dico sul serio.
La paura me l'ha tolta Oriana.
Nonno, la morte, per me, rappresenta solo il momento in cui tu mi cullerai di nuovo fra le braccia.
Ma intanto, aspetto che inizi il giorno del mio logoramento definitivo, quando farà tutto troppo male, quando non dormirò più, quando singhiozzerò sempre, quando mi mancherà la forza per parlare.
Sono terrorizzata nonno.
scusa, ma la forza che molti hanno io non la possiedo nè so cosa sia e come possa esistere.
sorridi pensando che fra poco sarò con te.
Basta un battito di ciglia.
Nonno.
Io lo so che se non mi ucciderà il dolore io avrò ancora una vita massacrante da vivere.
sarò costretta a essere felice, a sorridere, ad andare avanti giorno dopo giorno con una stanchezza addosso infinita, sentendo il sole sulla pelle e ammirando 1000 tramonti.
Tutto questo potrebbe semprare stupendo, mentre per me, è uno strazio.
Ti voglio bene.
E spero di tenerti compagnia con il pensiero.
Un bacione.
Tua per sempre
Chiara.
5 marzo 2007
Categoria: Drammatiche
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