Pensieri

da Auanagana Bob

Un volume di operazioni finanziarie quantificato in oltre un miliardo e cento milioni di euro. E? il triste piazzamento (al settimo posto) nella classifica mondiale dei Paesi che ne fabbricano di più. E? la fotografia dell'Italia che produce. Purtroppo, però, si tratta di armi. un'industria fiorente, quella che sforna pistole, mitra e kalashnikov in tutto il mondo: si stima che la spesa militare complessiva abbia superato di quindici volte quella destinata ogni anno agli aiuti umanitari. Un mercato globale che coinvolge ormai ogni continente: se Stati Uniti, Russia, Regno Unito, Francia e Germania coprono l'82 per cento delle esportazioni mondiali, fanno ormai parte dell'elenco delle prime cento industrie armiere del pianeta aziende brasiliane, sud-coreane, indiane, sudafricane e di Singapore. Complessivamente, alla fine di quest'anno, la spesa militare raggiungerà la cifra senza precedenti di oltre 1000 miliardi di dollari. Superiore perfino a quella (record) registrata negli anni 1977- 1978, in piena guerra fredda. Il risultato? Un morto al minuto vittima di arma da fuoco, otto milioni di armi prodotte ogni anno e così tante pallottole da essere sufficienti ad uccidere l'intera umanità. Due volte.
La nostra vita attuale prevede non so quanti "proiettili" a testa, vi rendete conto?
Ma la cosa assurda che tutti questi paesi si dichiarano "contro la pena capitale", la "pena di morte" che va abolita.
Civili, evoluti di facciata e poi?
Quanta ipocrisia in questa società che si mostra civile evoluta per la "PACE" ma costruisce bocche da fuoco a tutto spiano...
E' come se io distruggo tante bottiglie di vetro sulla strada e poi vi invito gentilmente a camminarci sopra scalzi... Ma che vita è questa virtuale come in Second life"(?)
Peace

15 marzo 2007

Categoria: Pensieri