Drammatiche

Ecco un'altra domenica senza di lui. Accidenti, non riesco a pensare a come finirà questa giornata senza di lui.
Le domeniche erano le nostre, le nostre passeggiate in moto, al Belvedere a guardare il sole che tramontava sul mare... bellissime le strimpellate, i nostri litigi su dove avremmo dovuto fare il ricevimento del nostro matrimonio... ho visto la tua moto, parcheggiata sotto casa tua, porta ancora i graffi sul lato... tuo padre ancora non l'ha buttata, come aveva promesso davanti alla tua tomba...
accidenti, mi manchi...
e quando dico mi manchi non esagero. Mi manchi ogni giorno che passa. La tua foto è con me, sul mio comodino. Mi guarda, giorno e notte. E io non mi stanco di guardarla. Sorridi. Sorridi come sorridevi sempre, come mi facevi ridere e divertire...
mi addormento con le lacrime, ma con il sorriso sulle labbra, perchè so che comunque vada a finire, comunque finirà la mia vita, nel mio cuore è marchiato a fuoco il tuo posto. Che non cancellerò mai.

18 marzo 2007 - Sassari

Categoria: Drammatiche

Coraggio Cristina..ti chiedi come faccio a sapere il tuo nome?
Ho letto la tua risposta alla dedica di Sabisse, ecco come faccio.
Abbi Fede, credici fermamente, non finisce tutto con la morte..loro vivono ancora, sempre, altrove e qui..loro sono corpi di luce..il tuo Fiore Selvatico e raro c'e' e ti guarda sempre..
Un abbraccio!
A.V.

18 marzo 2007

Ciao Cristina, ho letto dalla risposta precedente che ti chiami così e così ti chiamo per nome :)
E' molto bello il pensiero con cui ti sei addormentata. Sappi che Dio non ti lascerà sola nel tuo dolore, e così come ha permesso questa sofferenza ti permetterà di superarla.
Ti sono vicino e continuo a pregare per te.
Attendo una tua rispsota, un abbraccio forte

19 marzo 2007

Grazie Veronika, il tuo incoraggiamento illumina questa mia giornata di pioggia.
Sì, ho risposto ad una dedica di Sabisse firmandomi con il mio nome. Simietta era il soprannome che mi aveva dato lui, e fiore Selvatico era quello che gli avevo dato io... ci credo, tutti mi dicono che stanno accanto a noi anche se noi non li vediamo, non li sentiamo... ma mi manca quel contatto, quei momenti insieme... il suo pensiero è ed è semrpe stato con me... anche se non sono riuscita ancora ad entrare in una chiesa, dopo il suo addio.
Un bacione, e grazie mille per il tuo pensiero.

Federic,
mi addormento ogni sera così, e mi chiedo se riuscirò per qualche notte ad addormentarmi senza lacrime per lui. Perchè so che lui non avrebbe voluto, ma diventa sempre più forte di me. Passo da stati di allegria, divertimento, a quelli di malinconia totale... posso essere circondata da miliardi di persone, ma il pensiero che lui non c'è mi fa sentire sola. Grazie per le tue meravigliose preghiere...
un bacio
Cri

20 marzo 2007 - Sassari

Ciao Cristina, secondo me riuscirai ad addormentarti senza lacrime ma devi essere paziente con te stessa e darti tempo. Il pensiero che lui non avrebbe voluto vederti piangere può aiutarti, ma può anche farti sentire in colpa per il fatto che in alcuni momenti ti senti triste, e invece non devi sentirti in colpa perchè sono stati d'animo spontanei e non sono una tua colpa. Quello che puoi fare è invece affrontarli nel modo migliore, cioè sapendo che sono momenti e che tutti noi siamo nati per partecipare a una realtà superiore a questo mondo, il Paradiso, e anche se è dura perdere una persona che amavamo non l'abbiamo persa per sempre. Fa parte di un Disegno di Dio che ha come fine il nostro bene. E' comprensibile che tu soffra, ma non pensare che Dio non ti capisca, anche Gesù ha vissuto questa vita e quando ha saputo che Giovanni il battista, che era suo amico, era morto, si mise a piangere. Credimi, quello che provi ora anche Gesù l'ha provato e sa cosa voglia dire. Abbi tanta fiducia in Lui perchè sono sicuro che desidera esserti vicino.
Ti sono vicino anche io.
Un abbraccio forte!

20 marzo 2007