Lettere

Oggi ti ho contattato, e non mi hai risposto. Nessuno squillo e zero messaggi. Lo prendo come un addio che non hai avuto il coraggi di darmi, o forse eri troppo preso dai tuoi oensieri, dall'ennessima morte della sperzanza. Speranza di trovare qualcuna che ti ami, perchè, alla fine l'hai capito, io non ti amo. E non è per l'aspetto fisico, vorrei che tu lo sapessi. Proprio non eravamo sulla stessa lunghezza d'onda. E sebbene tu fossi convintio di amasrmi, non amavi me, ma solo la possibiòità di stare con qualcuna, mi avrai voluto bene perchè finalmente qualcuna ti dava una possibilità, che sembrava ingrandirsi sempre di piu'. E adesso che fai, mi odi? Mi pdierai per sempre? Mi mancherai, lo sai? Mi mancherà non uscire con te, mi ero abituata ormai, e forse mi mancherà anche quando mi tenevi per mano, ma i baci di sicuro no. Adesso non sto benissimo, ma con il tempo (lunedi' vado a barcellona!), non ci penserò piu' , è inevitabile. Ho perso, sono stata sconfitta dalla tua mancanza di fiducia. Non ti ho fatto capire che c'erano tante ragazze pronte a stare con te, pronte a adarti quello che io non potevo darti. Soffro perchè immagino che tu ti senti come mi sentivo io, e come spero di non risentirmi piu', dopo questa storia con te e con il tuo amico, (ma non fraintendete voi che leggete, o se volete giudicare male quest'ultima cosa fatelo, perchè tanto non sapete bene la storia e non potete sparare giudizi). Penserai che sono una come tante, come tutte quelle che hai incontrato, e questo mi dispiace non sa quanto, ma questo è solo orgoglio, niente di piu' credo. Non ti contatterò piu'.Non ti squillero' nè manderò messaggi. Volgio vedere se sabato e domaneica mi chiederai di uscire, se cercherai ancora di baciarmi, e se mi accarezzerai il viso. Quest'ansia, questo non sapere se ci dobbiamo rivedere o no mi preoccupa. Se la tua scelta è quella di non sentirci piu', allora spero di non vederti mai piu'per il resto dei miei giorni.Addio Luca.Addio (ma è un addio veramente o daomani mi chiederai di uscire?). Sappi che ti ho voluto bene, non come volevi tu, ma ti ho voluto bene. Ho anche pianto per te a volte. Ma a te non interesserà, pres come sei, a pensare che il destino si sia accanito contro di te privandoti dell'amore. Ciao TI VOGLIO BENE.

22 marzo 2007

Categoria: Lettere