Ricordi

da xxx'90

Era una bella serata. Fresca e calda allo stesso tempo. Vagavo senza una meta. Correvo. Mi fermavo per riprendere fiato tra le vie di un posto sconosciuto. Mi fermai. Troppe luci nello stesso posto doveva esserci qualcosa in fondo alla strada. Mi affacciai al cortile che dava su una piscina illuminata da luci azzurre. Continuai. Gruppi di ragazzi, urla, musica, un bar pieno di gente, sedie a sdraio attorno alla piscina, un dj troppo impegnato, chi ballava sotto le luci e chi parlava con gli amici. Mi sedetti su una sdraio per guardare meglio cosa stava succedendo attorno a me. Poi alzai gli occhi al cielo che era pieno di stelle. Un mantello nero pieno di strass. C?era anche la luna ma sinceramente non ricordo se era piena o no. Mi addentrai nella festa. Un computer a schermo piatto aveva completamente attirato la mia attenzione. Pieno di artisti, di canzoni e, devo essere sincera ne conoscevo davvero pochi. Mi distrasse un ragazzo più alto della media direi. ?COSA VUOI CHE TI METTA SU?- imbarazzatissima, mi attorcigliai i capelli. Non sapevo cosa rispondere stavo immobile a fissare i suoi particolari. ?VERAMENTE NON SAPREI?- (la solita figura?) Sfarfugliai qualcos? altro che ora non ricordo. ?SEI NUOVA VERO?- -GIA?- e mi sorrise come se mi conoscesse da una vita. ?DA DOVE VIENI?- chiese.
Fu così che ci conoscemmo. Forse per caso o forse no.
Ora a distanza di mesi faccio fatica a ricordarmi i particolari del suo volto.
Della sua voce.
Il tempo sbiadisce i ricordi. Ma il segreto di ogni ricordo non è tanto l?immagine visiva che rimane impressa. E? qualcosa che non si può vedere né toccare. Una specie di segno che sentiamo dentro noi stessi?
Per questo so che ovunque tu sia, in qualunque momento, sei con me.

22 novembre 2003

Categoria: Ricordi