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da RATM

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da momo80

Un giorno senza neanche saperlo, magari al lavoro troverai una persona con il quale senza neanche rendertene conto nascerà qualcosa di importante. Credici, non abbatterti pensando a strane cose.

3 aprile 2007

da anonima

io sono una persona molto timida e riservata, ho 24 anni, esco pochissimo, non so come rompere il ghiaccio con le persone che incontro e non ho mai avuto un ragazzo...i miei parenti mi hanno sempre presa in giro e ridevano perchè non andavo mai a ballare o non avevo mai avuto storie.non li ho mai potuti sopportare quando mi dicevano quelle cose.poi, l'anno scorso avevo preso una decisione:mi volevo uccidere, in fondo mi sentivo totalmente inutile in questo mondo.ho tentato, ma mi hanno salvato in tempo, e adesso sono ancora qui, sempre sola, a cercare di uscire pian piano da questa tetra solitudine.una cosa però l'ho imparata:NON è vero che i tipi considerati strani come noi sono anormali.abbiamo solo un modo diverso di affrontare le situazioni.non permettere mai che ti giudichino anormale!!

3 aprile 2007

da RATM

Grazie per le parole di aiuto amici.
Soprattutto quelle di anonima. Che dire...e' brutto essere soli ma ancora piu' brutto e' essere considerati anormali o una sorta di persone poco vitali, inutili perche' si hanno pochi amici e poche o nessuna storia.
C'e' chi chiede:come mai non hai una ragazza? Come mai non hai amici?
Che diavolo di domande sono? Che risposta si aspettano?
Non mi sembrano domande, mi sembrano affermazioni tipo: lo sai che sei proprio strano?
E certamente sentirsi dire sotto forma di domanda che sei strano o anormale non piace a nessuno.
Ma certa gente non ha sensibilita' e le fa queste domande che anche non volendo sono "offensive"...
Comunuqe grazie ancora.Cerchero di uscirne, non sara' poi cosi' difficile.

4 aprile 2007

da venere

Hai ragione ratm, tante volte le persone non si fanno i fatti loro, non si rendono conto che le loro domande sono come pugnalate che ti feriscono e ti segnano in modo indelebile, allora ti chiudi ancora di più provando un sentimento misto a rabbia e disperazione, voglia di prendere a calci tutto e allo stesso tempo di piangere e trovare qualcuno che ti abbracci forte e capisca il tuo dolore...la gente non sa farsi i cavoli propri, sembra che viva facendosi i fatti degli altri, vuole che tutti siano uniformati allo stesso modo, e chi non tiene il passo è "lo strano", lo "sfigato"; vedi a me hanno sempre detto che ero "strana", in realtà sono una persona buona, sensibile, sentimentale, riservata, timida, ma anche ironica e che sa divertirsi, ho solo bisogno di un po' di tempo per prendere confidenza e soprattutto di trovare le persone giuste che mi diano gli stimoli per tirare fuori me stessa. Avendo provato la lezione sulla mia pelle, io da parte mia non faccio mai domande "scomode" agli altri soprattutto se non ho confidenza, cerco di mantenermi sul generico, perchè immagino che se non conosci il passato di una persona anche una semplice domanda può ferire.
ciao

4 aprile 2007

da barbara

sono d'accordo con quanto sopra. Venere ha centrato il problema. Ognuno è fatto a modo suo, ognuno ha la sua storia, i suoi tempi, il suo percorso. Alla mia età (l'anno prossimo arriverò anch'io al trezero)una cosa l'ho imparata: non si sa quando, da dove e da chi possa arrivare la felicità. E certe volte la vita regala sorprese che vanno oltre l'immaginazione. Ciò che faccio io è concentrarmi su quello che devo fare giorno per giorno, senza pensare al futuro e senza angosciarmi. Ti senti sbagliato?! Sbagliato è chi fa del male agli altri, chi vive come un parassita, chi tradisce gli amici. Sbagliati sono stati tanti ragazzi che ho conosciuto e che mi hanno illuso e deluso, ma ho trovato il coraggio di farli uscire dalla mia vita, anche se temo la solitudine più della morte. Prima regola, caro mio: volersi bene. E gli altri? Io degli altri che investigano sulla nostra vita me ne frego, perché i più sono persone che nascondono delle problematiche private e godono nel constatare che anche chi sta loro intorno ha i suoi problemi. Un abbraccio.

4 aprile 2007 - Milano

da johnny

Ciao, non ho letto tutte le risposte.
Comunque hai chisto come ho fatto ed eccoti la mia esperienza.
Premetto che 4 amici di quelli veri li avevo. Non ho mai avuto una ragazza e quello è un problema grosso.
Comunque in quest'ultimo periodo ho deciso di lasciarmi tirare un po' dalla corrente, vedere come andava ed evitare di fare qualcosa che mi potesse impedire di interagire con gente nuova.
Ho conosciuto (te li conto) 18 persone nuove, fra ragazzi e ragazze, semplicemente seguendo la corrente (nello specifico ho cominciato a fare volontariato..., ma ritengo che sarei riuscito meglio anche frequentando qualche corso, per esempio di teatro, o di musica). Sono sicuro che qualche bella amicizia ne scaturisce, anche adesso.
Senti non posso darti consigli per quanto riguarda l'amore...ma ti assicuro che l'amicizia non ha limiti di tempo. Rilassati e apriti agli altri ;-)

5 aprile 2007

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