Drammatiche

da me per angioletto mio

Ciao angelo mio, non trovo nemmeno la forza di scrivere, ho appena iniziato e già piango. Volevo che sapessi quanto ci manki, quanto la vita è difficile senza di te, avevi solo 10 anni quando quell'autobus ti ha portato via da noi, proprio sotto gli okki di tuo fratello. Da quando non ci 6 più la nostra famiglia ha sempre cercato di restare unita e lo è, ma tutti, ognuno di noi è rimasto profondamente ferito nel cuore, perchè senza di te tesoro non è più lo stesso. Tua madre, zia...bè non so che dire, perdere un figlio è la cosa più terribile che può succedere, è kiaro che non sarà mai più quella che era, che le lacrime scenderanno dai suoi okki ogni volta che a qualcuno della famiglia capita qlcsa di importante e tutti anke se non lo diciamo spereranno dentro il cuore che tu possa essere lì con noi anke se non possiamo vederti. Vorrei poter sapere che stai bene, vorrei poter avere la certezza come ha tua madre che tu 6 lassù, nel cielo e che 6 un bellissimo angelo, è la fede infatti l'unica cosa che la tiene qui aggrappata alla vita, e tuo padre... purtroppo alla sua malattia non si trovano cure, la sclerosi multipla gli rende i movimenti sempre più difficili. Nostra cugina e mia madre sette anni dopo sono da uno psichiatra, non hanno accettato ciò che è successo, volevi soltanto un gelato, perchè?perchè proprio a te?ci sono tante xsone nel mondo che meritano di morire + di te...perchè proprio il nostro angelo?nn è giusto, la vità è ingiusta, quest'anno abbiamo affrontato un bruttissimo periodo, ora sembra che le cose stiano un po' migliorando, mi piace pensare che 6 tu che ci aiuti quando le cose si fanno dure. Vorrei riuscire un giorno a poter parlare di te serenamente, senza avere sempre un nodo alla gola che mi soffoca e quel senso di angoscia e quel dolore ogni volta che sento il tuo nome. Non dimenticherò mai quel maledetto giorno, quando tornata a casa ho trovato zia e nostra cugina sul divano di casa mia e i miei seduti al tavolino, sono arrivata e ho kiesto come mai tutti avessero quei musi lunghi, ma nessuno rispondeva, nessuno aveva la forza, dirlo sarebbe stato come doverci credere x forza che era vero, che non era solo un incubo, alla fine è stato papà a dirmelo, ma io non capivo, non volevo capire, ho chiesto se fosse il cugino di nonno, e papà mi ha risposto che non era il cugino di nonno era il mio...poi solo silenzio, a casa non parlava più nessuno, solo mille lacrime silenziose, che non potevano rappresentare tutto il dolore e la rabbia che c'era in noi. Poi il processo contro l'autista, ancora in atto dopo 7 anni...Quello che è strano è che io avevo solo 8 anni e tu 10 ed eri il mio cuginone, ora che io ne ho 15 e tu ne hai ancora 10, bè...6 sempre il mio cuginone!Angioletto nostro ti vogliamo bene e ci manchi da morire, spero che tu stia bene, è l'unica cosa che può consolarci, ti ricorderò sempre come il mio cuginone che guardava Dragon Ball con me quando avevo 8 anni e come il bambino dolce e che assomigliava davvero a un angelo con i tuoi riccioli d'oro e gli okki azzurri...!ciao angelo, spero un giorno ti poterti rivedere, ma ora vola in alto e proteggici, so che 6 sempre con me.

2 aprile 2007

Categoria: Drammatiche