Drammatiche

Ehi piccolo angelo...oggi mi sono ritrovata a guardare le tue foto...la tua bellezza innocente...e d'un tratto...tutte le immagini di quei quattro giorni terribili...sai, quella sera ero andata a letto arrabbiata...era il sabato prima dell'inizio della scuola...andai a letto verso le nove e mezzo, e non sapevo che tre quarti d'ora dopo avresti avuto un incidente terribile...
La domenica mattina mi svegliai strana, avevo un brutto presentimento...poi sentii mia sorella che parlava con mia madre: "Un amico di Salvo ha avuto un incidente..."- chiesi chi era...ed eri tu. Il tuo nome mi fece raggelare il sangue nelle vene "Non è grave, vero?"...e invece sì...eri uscito senza casco...sei tornato indietro a prenderlo e...sbam! Quella maledetta strada poco illuminata...hai urtato contro il parabrezza e poi sei stato sbalzato per metri e hai sbattuto la testa sul marciapiede...il ragazzo che giudava la macchina è sceso subito e ti ha trovato in una pozza di sangue...amore mio, ero a letto e non sapevo nulla! Hai subito immediatamente un delicatissimo intervento al cervello ma non hanno mai voluto dare molte speranze...io ero a casa e pregavo, pregavo...alla sera l'intervento era finito, ma non c'erano segni di miglioramento...quel maledetto elettroencefalogramma era sempre piatto...così ti hanno lasciato fino al mercoledì attaccato alle macchine...poi, verso le undici di mattina, quella chiamata. "E' finita, è finita..."- e pianti, e lacrime e cuore squarciato in due per sempre...dove sei, adesso?
Quella sera a casa tua mi venne da svenire, tra le lacrime e le tue foto, tra le urla disperate di tua madre e ancora aria di te, la tua presenza...la tua bara... e poi, poi il ricordo breve di un abbraccio caldo, di un sorriso, d'uno sguardo d'intesa...e il mio eterno rimpianto di non averti saputo esprimere niente, neanche un pochino della simpatia o di qualsiasi cosa provassi per te...in quella macchina, l'uno accanto all'altro troppo timidi e silenziosi...ma per fortuna so che adesso sai... !

3 aprile 2007

Categoria: Drammatiche