Sfoghi

Avevo messo da parte i cattivi pensieri su di me, ho smesso di allontanarlo, perchè stavo fingendo, perchè soffrivo, ma dopo meno di una settimana riaffiorano i miei cattivi pensieri, i miei problemi, la mia incomprensione, la mia intolleranza, la mia convinzione che ormai lui deve solo rimanere un dolce ricordo e niente di più, perchè ho già visto e vissuto queste sue reazioni di insoddisfazione e disagio causate da ME e dal mio orribile carattere e non voglio renderlo infelice, triste e angustiato. Non so come dirglielo, come affrontare tutto questo, l'ho già fatto ma non ha avuto effetto. L'amore e il desiderio non bastano se non c'è comprensione e dialogo. Non voglio basare il mio rapporto con lui solo orizzontalmente, ma inevitabilmente è l'unico modo per farmi sentire sua. Sono io che non vado bene, che sono permalosa e orgogliosa, che non mi sta MAI bene niente, che ho la coda di paglia, che mi arrabbio per le sue stupide battutine e che le scambio per perfide insinuazioni. Sono io il problema e devo risolverlo.

19 aprile 2007 - Roma

Categoria: Sfoghi

Sono sempre io. Ieri mattina hai ritirato fuori le tue ipotesi su quella persona. Credi di essere spiritoso, forse lo sei, ma a me non piace, perchè sono sbagliata, ma non mi piace. Stuzzicarmi in quel modo mi fa schifo, mi dispiace, sono sbagliata, ma non mi piace. Mi avevi detto che non era quello un argomento importante e che non ci saresti tornato sopra, ma l'hai promesso solo per colpa mia, per la mia permalosità, per la mia stupidità e per la mie bugie (che in anni passati ti ho detto), anche se si trattava sempre di argomenti e di cose stupidissime, non di questa importanza. Già, sono io il problema, sono io che non accetto le tue battute, le tue insistenze, i tuoi discorsi, i tuoi comportamenti, che non li capisco. Tu sei così e ti ho amato anche per questo, ma a questo punto credo di non amarti più, visto che mi offendo e mi arrabbio sempre e non tollero queste battute, queste supposizioni, queste provocazioni. Mi dispiace, te lo ripeto ormai da quasi 2 mesi, sono io la sbagliata e ti pentirai che sono tornata da te.

20 aprile 2007

Te l'avevo detto che non poteva funzionare, ma tu non hai voluto darmi retta. Non è Giulia il problema, assolutamente, spero che te ne sei reso conto ora. Lei questi giorni è stata un angelo nei tuoi e nei miei confronti. Sono io il problema vero, non tu o lei. Ora basta però, non voglio più sentirti soffrire così.

20 aprile 2007