Poesie

..C?è l?abisso...
delle mie pupille nere e maledettamente grandi
-sono una giovane ninfa-
leggere le movenze
come un soffio delicato
di vento
che trascina con se le nostre promesse
-fino a portarle nel cielo distratto e farle dissolvere insieme alle nuvole-
nel silenzio
del mondo delle promesse mai mantenute
(assordante silenzio)
-sono ombra-
striscio e mi divido
*tra follia, inganno e ossessione*
nera, inosservat e so..
_sento con le mie mani impalpabili_
_le mie mani d?anima_
(ricorda ci si può perdere nell?ombra)
sono cenere
instabile
mortalmente fragile
nella foresta
°dei vostri occhi°
smarrita gioco coi lupi
dai denti appuntiti,
affamati di carne
-sono ninfa-
..mi nascondo...
lascio cadere dai miei occhi..__la pioggia__,
che irrigherà le vostre terre e scenderà sui vostri sorrisi,
(colpevole)

28 aprile 2007

Categoria: Poesie

Ciao Giuggi, questa poesia è molto complessa.
I versi in cui parli dei lupi, e subito dopo ripeti di essere una ninfa, mi hanno fatto pensare che potrebbe essere un riferimento ai ragazzi che si fermano al tuo aspetto fisico, ma non so se sia stata solo una mia impressione.
Anche in questo caso vorrei sapere la tua interpretazione della poesia, e come ti sentivi quando l'hai scritta.
Attendo una tua risposta, un abbraccio forte

28 aprile 2007

ti posso spiegare alcuni tratti della mia poesia..intanto ti ringrazio ancora.

in questa poesia c'è una chiara contrapposizione di emozioni e modi di essere.
un doppia descrizione di me completamente contarstante.
mi dico la luce, la vita, la giovinezza.ma faccio intravvedere la stanchezza(seppur giovane faccio vedere la parte stremata.dall dolore. e vekkia di me)..mi descrivo come l''ombra e dopo affermo che nell ombra ci si può perdere.(pericolosa?) eppure giovane ninfa.(innocente)descrivo le mie mani d'anima e impalpabili..ignorata quasi invisibile gli occhi di chi non vuol vedere il mio dolore..ma allo stesso tempo io stessa mi nascondo.
nella foresta(sgurdo strano e complesso dei ragazzi)dei loro occhi, smarrita gioco coi lupi(ragazzi pericolosi dalle vite difficli, solitari.ululanti..)dai denti appuntiti(molto pericolosi..)affamati di carne(del mio corpo)..sono ninfa.mi nascondo(per)lasciar cadere dai le lacrime(la pioggia)che bagnerà le terre..(con naturalezza e routine)e per un istante scenderà sui vostri sorrisi.(colpevole)..la colpa è mia..scusatemi x le mie lacrime..
grazie grazie grazie

28 aprile 2007

Ciao Giuggi, grazie per essere stata così disponibile da spiegarmi la tua poesia verso per verso.
Dalle tue poesie sento che soffri e mi dispiace molto. Capisco molto bene quello che vuoi esprimere attraverso le tue poesie perchè tempo fa anche io scrivevo poesie e ricordo che soffrivo molto e avevo bisogno di comunicare in qualche modo e lo facevo scrivendo poesie.
Vorrei sapere di più della tua vita e del periodo che stai attraversando. Soprattutto, se me ne vuoi parlare, dei ragazzi.
Attendo una tua risposta, un abbraccione

28 aprile 2007

grazie..a me fa piacere che tu sia interessato a sapere di piu di me..
non so che peridodo tu abbia attraversato..ma la poesia è sempre un modo per riuscire ad esprimersi e a sentirsi meglio..hai proprio ragione..
purtroppo non posso raccontarti di me.perche qua non mi paice leggano tutti della mai vita e dei miei problemi..xo ti ringrazio lo stesso...e spero che tu possa capirmi..
grazie..un abbraccio

29 aprile 2007

Ciao Giuggi, sì la poesia aiuta a esprimersi e a sentirsi meglio, allo stesso tempo non bisogna esagerare, mi ricordo che io mi dedicavo troppo alla poesia e non dedicavo abbastanza attenzione alla vita reale.
Capisco che non vuoi scrivere cose personali di fronte a tutti.
Se vuoi possiamo incontrarci nella chat del sito e parlarne lì, cosa ne dici?
Attendo una tua risposta, un abbraccio forte

29 aprile 2007

no tranquillo la poesia non occupa molto dle mio tempo..anche xche non sono un esparta..mi aiuta solo a scarcarmi..
e espreiemrmi..purtroppo ho provato a iscirvermi alla chat ma quando devo entrare mi dice che id ati sono sbaglaiti..non so come mai..
xche hai smesso di scirvere?

29 aprile 2007