Solitudine

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da Isabel

Il pericolo della solitudine è che poi, anche se chiaramente non si vorrebbe essere soli, ci si abitua a questa situazione e poi stai bene solo da solo... !!
Io ho paura di trovarmi bene da sola e di non essere mai capace di farmi delle amicizie!
Ho 22 anni e sarà da quando ne avevo 14-15 che passo i sabati sera a casa con mia mamma..
Mi sono capitate delle occasioni per uscire da questa brutta situazione, ma per un motivo o per l'altro, mi è sempre andato tutto male.
Mi ritengo incapace di relazionare con le mie coetanee, ormai ho quasi la convinzione dentro che gli altri non mi vogliono, che io sono sicuramente meno degli altri perchè se fossi come loro, a quest'ora chissà dove sarei, con chi sarei..
Il fatto di essere timida mi ha ostacolato in una maniera assurda.
Mi ricordo ancora adesso che quando andavo alle elemntari e durante le lezioni di educazione fisica si giocava a "palla prigionieri" (avete in mente?) i bambini che facevano le squadre non mi sceglievano mai, ero sempre l'ultima bambina ad essere chiamata e io questa cosa l'ho sempre vissuta malissimo, anche durante le ricreazioni, gli altri bambini non mi facevano giocare ai loro giochi e doveva sempre intervenire la maestra a dire: " bambini perchè non fate giocare anche la Isabel ? "
Poi dopo giocavo anch'io ma solo perchè l'aveva detto la maestra..
Io queste cose non le ho ancora dimenticate e non so se un giorno potrò metterle da parte.. Lo so che non è giusto pensare in questo modo ma sono cose che mi hanno ferita, che mi hanno resa molto insicura, e quindi non ho mai avuto queste grandi amicizie e ora sono sola.
Le altre ragazze pensano che me la tiro perchè solo perchè sono una bella ragazza e perchè sono molto timida.. no loro non pensano che sono timida, pensano che me la tiro e basta..
E non mi vengono vicino.
Mi ignorano.
L'indifferenza è una cosa orribile!
Allora preferisco che mi odiano, ma non che mi ignorino, questo no!!
Eppure,..

28 aprile 2007 - Como

Categoria: Solitudine

da isabel

ciao isabel, purtroppo la cosa che hai scritto l'ho vissuta anche io sia alle elementari che alle medie e persino fino ai primi anni delle superiori, poi quando ero piccolino siccome ero buono gli altri bambini se ne approfittavano, poi fortunatamente crescendo alle superiori mi sono fatto rispettare(anche perche nel frattempo avevo messo su un pò di muscoletti grazie a madre natura:-)),fatto sta che ho vissuto sempre malissimo questa cosa delle squadre e del venire scelto sempre per ultimo.Ad ogni modo è acqua passata mi è servito per capire che non voglio essere l'ultima scelta di nessuno!a costo di star solo ma ho una mia dignità, non ti devi preoccupare del fatto che stai sola a casa il sabato sera...pensa che se staresti fuori con la gente con cui non ti ci prendi staresti ancora peggio, devi solo trovare persone con cui vai d'accordo e per farlo l'unico modo è girare, conoscere insomma essere aperti, attaccare a parlare anche con chi conosci poco, tanto non hai niente da perdere semmai hai occasioni di conoscere gente...peccato che stai troppo distante da me se no ti invitavo volentieri e ti facevo conoscere tanta gente, se mai capiti nelle marche avvisami
ciao!!!

28 aprile 2007

da andrea

ho sbagliato a scrivere il nome!sono andrea non isabel!

28 aprile 2007

da Federic

Ciao Isabel, anche io sono molto timido e capisco benissimo quello che dici.
Anche io venivo spesso scelto per ultimo dai compagni di classe e anche io facevo caso a queste piccole cose.
Sto uscendo dalla solitudine e credo che conoscere la mia esperienza personale possa aiutarti.
Ci sono stati tre passi fondamentali nella mia progressiva uscita dalla solitudine. Il primo è stato iniziare a leggere il Vangelo, e ricordarmi che Dio esiste e ci ama. Questo mi ha tolto la paura che avevo di rimanere solo per tutta la vita. Se la vita fosse in mano al caso, sarei potuto rimanere solo per tutta la vita. Ma nessuna vita è in mano al caso, siamo tutti stati creati da Dio per essere felici e Dio ama ognuno di noi. Dio non vuole che noi siamo soli e che soffriamo, perciò non dobbiamo aver paura della solitudine, questo vuol dire che possiamo uscirne, che Dio ci dà la forza per uscirne!
La seconda cosa è stata andare dallo psicologo giusto. Mi ha fatto capire che la nostra vita dipende principalmente dalle nostre scelte, e che tante situazioni che ci sembrano dipendere totalmente dall'esterno di solito sono causate, in parte o del tutto, da nostre decisioni, da nostre scelte. Anche l'isolarci ( e credimi capisco benissimo quanto sia duro provare questa immensa timidezza e quanta insicurezza e disagio si provino dentro a causa della timidezza ) è una nostra scelta, che prendiamo perchè abbiamo avuto alcune esperienze passate negative come quelle con i compagni di classe, e per evitarle cerchiamo di fuggire altre occasioni in cui potrebbero accadere cose simili, perà in questo modo fuggiamo anche occasioni in cui potremmo invece conoscere persone giuste per noi. Capisco molto bene quanto sia difficile uscire dalla timidezza e che debba essere una cosa graduale e non improvvisa, quindi il mio consiglio è di trovare un contesto in cui aprirti possa essere un piccolo sforzo e in cui tu ti senta abbastanza a tuo agio. Potrai dirmi : e come posso trovare un contesto così?
Non conosco i gruppi, le associazioni presenti nella tua zona, ma posso farti l'esempio di un gruppo che ho iniziato a frequentare io.
Questo gruppo è la terza cosa fondamentale che mi sta facendo uscire dalla solitudine. E' un gruppo cattolico di giovani, che si riunisce ufficialmente una volta al mese ma poi conoscendo i membri del gruppo ci si può vedere anche al di fuori degli incontri mensili. E' molto bello, quando ci incontriamo mensilmente preghiamo insieme, andiamo alla Messa insieme, ascoltiamo suore e seminaristi che ci parlano di Dio, della Bibbia e della loro esperienza personale di fede. Secondo me non è un caso che sia un gruppo cattolico e che ci sia un'atmosfera molto aperta, credo che quest'apertura, questa facilità di fare amicizia con le persone del gruppo derivi dal motivo comune che ci unisce, la fede in Gesù.
Per ora sto facendo amicizia principalmente con un ragazzo del gruppo, non ho trovato amici da un momento all'altro, come pensavo, è una cosa graduale che viene conoscendo sempre meglio le persone intorno a noi.
Ti consiglio di cercare gruppi così nella tua città o vicino alla tua città.
Attendo una tua risposta, un abbraccio timido come me ma forte!

28 aprile 2007

da NomansLand

Hai proprio ragione, ci si abitua. Ho 22 anni anche io e vivo in completa solitudine da ormai 3 anni, ho iniziato a sentirmi così verso i 16-17 anni ma finchè ero alle superiori il contatto sociale era d'obbligo anche se cercavo comunque di isolarmi. Finite le superiori ho incominciato ad uscire con un paio di miei amici storici e la loro compagnia, sai cosa vuol dire stare insieme a 10 persone e intanto vagare con la mente altrove? Sentire i loro discorsi e pensare "ma io che ci faccio qui, non ho alcun interesse a stare con queste persone", noia e un senso di vuoto.

Sei timida e questo ti impedisce di relazionarti, ma la domanda secca è: tu vuoi relazionarti? Vuoi uscire? Vuoi conoscere nuovi amici? Se la risposta è sì puoi riprovare di nuovo, hai scritto che sei bella quindi hai una buona autostima, insomma sei a posto, e hai questo grandissimo dono che è l'aspetto esteriore che condiziona i rapporti sociali.. Le persone (i ragazzi soprattutto) ti si avvicineranno senza troppa fatica, e per la timidezza cerca un pò di ironia magari ammettendolo apertamente, non c'è niente di male, anzi.

Spero di esserti stato d'aiuto, in bocca al lupo "collega"! :)

28 aprile 2007

da me

Ciao!Sai..io Non ho avuto mai problemi a relazionarmi..Beh poche volte..Però ti dico una cosa..anche a me guardano male le ragazze perchè sono una bella ragazza, perchè i ragazzi mi vogliono, mi cercano, mi guardano..però armati di un bel sorriso..di essere disponibile..beh non farlo però se ti senti "costretta"..io sono così..allegra, dolce,solare, simpatica..Non essere ciò che non sei, ma armati di un bel sorriso, questo si..Non fare il "muso"..Sorridi..e se le altre ragazze non ti accettano..beh, sono proprio stupide!!Mostrati comunque disponibile e gentile..Incomincia tu un dialogo..chiedi "come va?cosa fai oggi?"..ecc..Baci..kiss..

28 aprile 2007

da Antonio

Ciao Isabel.. che strane le conincidenze; stasera ho scritto questa parola in google ed ho trovato quello che tu hai scritto proprio oggi. Comunque riesco a capirti; anche io sono solo, magari altri motivi, ma sono pur sempre solo e quanto ti capisco quando dici che hai paura di "abbandonarti" sempre di più! Purtroppo sono di Napoli, siamo un pò lontani, ma mi piacerebbe molto parlare con te!!! Ci spero, ciao Antonio!

28 aprile 2007 - Napoli

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