Rime

da Erika per Ugo

Ogni sera mi affaccio per guardare la panchina,
quella in cui ti ero stata seduta vicina,
quella in cui dolcemente mi hai abbracciato
in silenzio sotto il cielo stellato.
Solo allora mi resi conto di quanto fossi importante
e che niente da me ti avrebbe tenuto distante,
mi guardavi come solo tu sapevi fare
e adesso quello sguardo non lo posso più dimenticare.
Pensando che tu fossi il migliore
e credendo di aver trovato l?amore,
non riuscendo a scordare il tuo odore
nel cuore ora provo solo dolore.
Credevo io ti piacessi veramente
e che non mi avresti mai abbandonato,
ma solo ora capisco finalmente
che fino ad ora mi hai soltanto usato.
Ricordo quando eri a casa mia
e avevi una scusa per andar via,
così sei sceso velocemente
e poi tornato da me indifferente.
E mentre piango ripensando al passato,
ricordo te mentre via te ne sei andato,
dopo averti per l?ultima volta baciato
e nei tuoi stupendi occhi guardato.
Purtroppo ora è tutto finito,
ma quello che provo per te non è svanito,
spero proprio che un giorno noi ci rivedremo,
così finalmente ci riabbracceremo.

29 aprile 2007 - Palermo

Categoria: Rime

da laura

Che bella poesia, meravigliosa

5 marzo 2012