Drammatiche

..Sono passati tanti anni da quel giorno tremendo, anzi,da quella notte tremenda.Sono passati così tanti anni che a volte la paura di dimenticarmi del tuo volto mi attanaglia lo stomaco e me lo rivolta come un calzino.Ma poi ci penso, e tu sei lì,nitido come allora.Nitido come ti ho sempre visto.Sono sei anni, tre mesi e ventidue giorni che hai messo le ali e sei volato insieme agli angioletti.Sono tanti, rispetto ai miei ventun'anni freschi, freschi.Sono immensamente tanti.Eppure, se mi giro, riesco ancora a vederti seduto dietro di me, a sorridermi e a guardarmi, come facevi spesso, così,in silenzio.E riesco persino a sentire il tuo odore, e credo che quello non lo dimenticherò mai, perchè era speciale.Mi è capitato di risentirlo, tra le tue lenzuola, quelle lenzuola che, l'ultima volta che sono stata a casa tua, la tua mamma non aveva ancora cambiato.L'ho sentito nel tuo armadio, sulla tua maglia che mi sono portata via, anche se ora quella maglia non ha più il tuo odore, o meglio, non solo:è impregnata anche di me, così da ri-formare un Noi.Noi eravamo due innamorati speciali:niente baci, ma tante carezze, tante coccole e tanto filosofare.Noi eravamo due innamorati speciali semplicemente perchè eravamo innamorati di un amore puro l'uno dell'altra:l'amore dell'Amicizia.Non eri il mio Ragazzo, eri il MIO Migliore-Amico, eri colui che mi ascoltava per ore senza mai annoiarsi, eri colui che mi consigliava e mi rimproverava.E non c'è stata mai una litigata se non quella prima della tua partenza, quella litigata per cui sto male ancora adesso, per colpa di tutte le parole cattive che ti ho detto.Ma ti amo, e lo sai, ti ho sempre amato, e lo sai, e continuerò a farlo, e sai anche questo.

3 maggio 2007 - Milano

Categoria: Drammatiche

Cucù!Eccomi di nuovo qui.Il tuo solito messaggio, ed eccomi qua a leggerti, anzi,a leggervi di nuovo.Perchè ormai tu e lui siete due cose sole, due anime in uno stesso corpo.Perchè, Gì, mi accorgo sempre di più di quanto somigli a lui, di quanto ti sia plasmata a sua immagine e somiglianza(non so se ho reso l'idea, ma la cosa del plasmare faceva tanto effetto) Sto piangendo.Forse è una delle poche volte che piango da quel brutto giorno.Ho pianto per la tua amica col nome da cane(non mi va nemmeno di nominarla, guarda),ho pianto quando l'altra cretina, che al secolo appare col nome di Valentina, ha fatto quello che ha fatto, ho pianto per il nostro allontanamento(ebbene si, lo ammetto),ma per lui, poco o niente.Ma non perchè non mi importasse nulla di lui, semplicemente perchè cerco di buttare questo brutto ricordo nel "dimenticatoio",come dici sempre tu, anche se il tuo "dimenticatoio" fa buchi da tutte le parti, e quindi non riesci a buttar giù tutto quello che vorresti, perchè tutto riaffiora.Mi sento ispirato, oggi,non so nemmeno da che.Dovrei lavorare, e la voglia mi manca.Dovrei anche riuscire a studiare, nel frattempo che lavoro, ma non ci riesco.Non riesco a far nulla, oggi.E' come se me lo sentissi che mi avresti mandato questo messaggio.Sai, quando qualche settimana fa ci siamo incontrati-scontrati, per caso, per strada, è stato bello rivederti.E' stato bello poterti stringere a me anche se solo per poco.E' stato bello poterti sfiorare la guancia, e accarezzarti i capelli e sfiorarti la pancia.E' stato bello poterti guardare, e perdermi in quei tuoi occhi, che,lo so, mi stavano implorando di aiutarti.E vorrei tanto farlo, credimi,ma come posso aiutare te se prima non aiuto me stesso?Potremmo aiutarci a vicenda, addomesticarci come la volpe del Piccolo Principe, quel Pétit Prince che tu mi hai fatto adorare come nessun'altra cosa al mondo, a parte te.Potremmo anche stare in silenzio, a guardarci negli occhi, che tanto ci pensano loro a dirsi tutto quello che c'è da dire.Ma i tuoi occhi sono tristi, Gì, e a me non lo nascondi.Anche se lui è stato per anni il tuo migliore amico, anche se tu lo consideri il MiglioreMiglioreAmico di tutti i tempi(e la cosa, lo ammetto, fa un pò male),anche se so che se lui fosse qua e io no tu saresti felice e non avresti gli occhi spenti come ora, io ti conosco.E ti conosco tanto bene, forse troppo.E questi tre anni di allontanamento non contano nulla, perchè tu per me sei come un libro aperto, e da quei pochi minuti ho capito tutto di te, in quei pochi minuti questi tre anni si sono azzerati, ed i nostri mondi hanno cominciato a vivere simultaneamente.Ora, però, non voglio che passino altri tre anni prima di rivederti, prima di rincontrarti, così, per caso, su di una strada, di fretta, ognuno preso dalla sua quotidianità e dai suoi impegni.Scusa, Gì, se ti ho detto che dovevo andarmene, non era vero, ma non avrei resistito un attimo di più, così vicino a te.Le lacrime stavano per arrivare, le sentivo che, tiepide,si stavano impossessando di me.Ed ho preferito andarmene, per non mostrare la mia debolezza davanti a te.Sono stupido, come al solito, e lo so.Ma voglio che tu ricordi l'Andrea di tanti anni fa, e non quello degli ultimi tempi, perchè quello non è il vero Andrea, e il male che ti ho fatto è troppo grande, i sensi di colpa sono troppo grandi, ed è per questo che spesso, anche se vorrei, non ti cerco, perchè ho paura di rovinare i tuoi equilibri, ho paura di invadere la tua vita, quella vita che una volta apparteneva anche a me, ma ora non più.Io non me ne andrò, io non ti abbandonerò come ha fatto lui, io,anche se non è così per te, ti considero la mia MiglioreMiglioreAmica di tutti i tempi, e mai nessuno potrà farmi cambiare idea.Ti adoro, Gì.

3 maggio 2007

Indovina chi sono?Piccola grande..come ti sei firmata??..Pakina??hahaha.Ma mi sa anche che ho capito a chi ti riferisci... ancora???hehehe.
Comunque..PAKINA chiama, YuYo risponde.
Beh, già l'altra volta, mi lasciasti senza parole.Già quando leggevi i tuoi scritti al suo torneo, mi lasciavi senza parole.Questa volta, cara mia, ti sei proprio superata.Inimitabile.Stratosferica.Magnifica.Grandissima, insomma.Tu hai questa capacità innata di trasmettere attraverso le parole i tuoi sentimenti.Descrivi e parli di quell'amico così speciale per tutti, ma soprattutto per te, in modo da far vivere anche a noi,"comuni mortali" che la vostra amicizia l'hanno solo vista dall'esterno, e non importa se abbiamo visto scannarvi, per poi amarvi e far nascere quell'amicizia di cui, sinceramente,inizialmente ero un pò scettico,...mi sono perso..dicevo che hai la capacità di far vivere anche a noi quella vostra favola.E lo so che sei gelosa dei tuoi ricordi, e so che fai una fatica boia ad esternarli, ma quando lo fai, ascolta me, sei un mito.Ehi, guarda che so anche che miliardi e miliardi di ricordi sono dentro al tuo cuoricino e mai più usciranno da li, perchè,come dici tu, almeno non ti scappano via una volta raccontati.So che tu e lui eravate inseparabili, e so che ci sono mille e mille aneddoti di voi che non hai svelato a nessuno, e così è giusto che sia.
Io, nonostante tutto, ci sono.
Ti voglio bene, cara mia.YuYo.

3 maggio 2007

Sono modesto?Può essere!Non scriverò un papiro come Andry, o un mezzo-papiro come Yu-rastaman.Scrivo poche parole, semplici ed efficaci.
Scherzo!Come al solito, alla fine!
L'uomo colto è qua, er mejo, è qua, solo per darti una spalla su cui piangere(si spera di no, dai)e un amico con cui ridere(qui già và meglio)!Tutto qua!Chiaro e conciso, poche parole ma buone, sono uno che và al succo del discorso io!

Non hai ancora capito chi è er mejo????Come no????Capelli Fuxia ti dice qualcosa????

Un bacio

3 maggio 2007