Solitudine

da Laura

Secondo me chi soffre di solitudine dovrebbe cercare di iscriversi in qualcosa, es: un corso, fare del volontariato, trovarsi un lavoro, qualcosa di qualsiasi genere, che non lo tagli completamente fuori dalla società.. altrimenti va a finire che quella persona oltre a sentirsi sola, si sentirà emarginata, ed è una sensazione non brutta, ma orribile, che non augurerei neanche al mio peggior nemico..

Io ci sono passata.
Ho passato molti anni sola, senza amicizie.. ma non senza amicizie nel senso che avevo pochi amici, proprio zero assoluto, neanche l'ombra di un amico!

Per me era una situazione che non riuscivo più a sopportare ed oltretutto la mia autostima in quegli anni era precipitata, non credevo più in me stessa, non ero più motivata a fare niente..
I miei genitori mi dicevano sempre, (parlo di quando avevo 18-19 annni, adesso ne ho 27) di fare la patente della macchina, di andare via a imparare una lingua, di fare questo, quello..
Ma io niente, guardavo solo il fatto che ero sola e che gli altri non mi volevano, che tutti si divertivano tranne me.
Mi sono rovinata l'esistenza in quegli anni.
Se mi guardo indietro mi viene da piangere, perchè anche se comunque adesso la mia vita è cambiata e ho attorno a me molte persone che mi vogliono bene, la mia adolescenza vissuta male, chi me la risarcisce? nessuno. Quegli anni non tornano più e io gli ho vissuti da schifo.. Certo, non è stata colpa mia.
Forse non si può nemmeno parlare di colpa, .. è stata colpa della vita, che troppo spesso secondo me è ingiusta, e fa soffrire le persone come dei cani.. Invece la vita non dovrebbe essere solo sofferenza, si dice che chi non ha avuto esperienze negative non può crescere forte, ma io dico, chi per anni, ha sempre vissuto DI SOLE ESPERIENZE BRUTTE, non ditemi che crescerà forte?? Anzi, secondo me ne viene fuori distrutto.
Una persona per essere positiva e ottimista deve anche vere le giuste condizioni per esserlo, deve poter anche gioire ogni tanto!

Deve avere degli eventi positivi!
Io negli ultimi cinque anni per fotuna mi sono potuta rifare di tutto quello che ho passato, credo che qualcuno da lassù abbia guardato giù.. Credo proprio di sì.

Credo molto in Dio, e proprio nel momento in cui stavo peggio, mi è arrivata una cosa bellissima, poi dopo poco tempo ancora un'altra.. e allora è da lì che ho cominciato a vivere.

La solitudine ora non mi fa più paura, perchè una volta che ti sei creato delle amicizie solide, con delle solide fondamenta, non c'è pericolo che tutto quello che hai costruito crolli.

Il più è farlo.
Quando sei solo, ma proprio solo solo, cercare di venirne fuori è difficilissmo.
E' necessario che qualcuno ti aiuti.
Che qualcuno si accorga di te, delle tue qualità, di quanto sei bravo/a a fare questo, quello.. qualcuno che ti apprezzi veramente e che ti faccia riacquisire la fiducia in te.

Il problema è trovarla una persona così!

Io l'ho trovata!
Grazie alla mia migliore amica e al mio ragazzo, io non sono più timida come lo ero prima, che quasi quasi avevo paura ad aprire bocca, non sono più insicura, so quanto valgo e non voglio più fare l'errore madornale che facevo in passato, cioè pur di non essere sola, "permettevo" (involontariamente) agli altri di approfittarsi di me, di raggirarmi come un calzino..

4 maggio 2007 - Messina

Categoria: Solitudine

da Loris

Questa dedica è bellissima, crea una piccola speranza per chi, come me, si trova solo e non trova più fiducia in se stesso... Anche se non ti conosco sono contento per te che sei riuscita ad uscirne... Io ho 23 anni e anch'io spero di trovare quelle poche persone giuste e quella carica interiore che ti riportino a vivere. Spero di riuscirci...

4 maggio 2007

da pequenita

è bello quello che hai scritto...tu però hai risolto il tuo problema grazie a delle persone che te ne hanno dato la forza, a me invece è successo tutto l'opposto...da quando il mio ragazzo mi ha lasciata la gente non fa altro che voltarmi le spalle, così ho scoperto che i miei amici in fondo erano solo conoscenti e per quanto io cerchi di tirarmi su, di dedicarmi allo studio, al lavoro e di darmi da fare per non buttarmi giù, per quanto io cerchi di sorridere la vita il risultato è che in nove mesi i sabato "non a casa" sono stati solo 4...mi chiedo cosa c'è in me che non va...l'indifferenza della gente è il peggiore dei mali al mondo secondo me...

5 maggio 2007 - Catania