Pensieri

da Carmine 88 per Tutti

Odio e amo. Come può essere? Si chiedeva Catullo! E odiare e volere bene assieme? Come si può odiare qualcuno a cui si tiene? Qualcuno al quale si vuole un bene immenso, eterno ed immutabile al punto tale da essere certi di volere sacrificare la propria vita pur di dimostrarglielo? Spesso ci domandiamo come sia possibile che le persone non vedano l?amore che nutriamo per esse, oppure perché certe altre non riescano a ricambiarlo forse perché non trovano niente di speciale in noi o a causa di forze maggiori. Come mai certe persone non riescono a ricambiare lo stesso sentimento? Semplice: perché lo hanno già, perché non ne hanno bisogno, sanno già a chi darlo e, molto spesso, sono abituati a riceverlo! Ed è proprio lì che inizi a sentirti insignificante per quella persona, è lì che inizi a capire che non sei niente e non lo sarai mai, è proprio lì che comprendi che tu nella sua vita non c?entri, ma che questa persona non può far altro che riempire la tua... una presenza a senso unico! Allora che fare? Dimenticare? Troppo arduo, quasi impossibile, specialmente se sai che basta fare un passo in più in avanti per poterla scorgere, ma anche perché lei non sa che la vuoi dimenticare. Ti si presenta accanto, come se niente fosse, e tu combatti con i tuoi tenaci stati d?animo: uno lieto di vederla, l?altro irritato nel sentire la sua voce che dolcemente ti sussurra un saluto, spesso accompagnato da un sorriso bellissimo e da occhi lucidi e brillanti, pieni di felicità. Una felicità che lei ha, ma che tu non riesci a raggiungere perché sai di non potere avere ciò che ti è più caro, qualcosa per te di inestimabile valore, più prezioso dell?oro. E non è come per i conquistadores, che dovevano affrontare l?oceano e sperare di trovarlo: tu quel tesoro ce l?hai già di fronte, che ti sorride... ma non puoi afferrarlo per davvero, non puoi stringertelo tra le braccia e tenertelo stretto stretto al tuo fragile corpicino, prenderlo e portarlo via, perché appartiene già a qualcun altro!
Abbassi lo sguardo e, con la guerra che incombe dentro di te, inizi ad allontanarti a passo lento, senza neppure la forza per camminare, mentre le lacrime insistono a voler scendere, in un momento assolutamente inopportuno. Nel frattempo, la persona affossa le sue guance dimenticandosi del suo sorriso, volge il suo volto verso il tuo cupo cammino senza di lei al tuo fianco e ti rivolge, senza che tu te ne accorga, uno sguardo ingenuo e pensieroso, cercando di comprendere che cosa sta accadendo dentro di te e a causa di cosa, quando quella stessa causa è proprio lei!

7 maggio 2007 - Salerno

Categoria: Pensieri

da Roby

comlpimenti...sn parole molto significative e toccanti!!!!
ciao baci!!!!

8 maggio 2007 - Enna

da Sissy

Ti giuro che mi son venuti i brividi...

11 maggio 2007

da GiAdA

complimenti davvero...

18 maggio 2007