Pensieri

da Anemone per Lui

Scrivo per ritrovarti "accanto" per sentirti vicino ancora una volta, ancora dopo la nostra ultima telefonata ho la sensazione di aver detto o ascoltato troppo poco, vorrei richiamarti per riprendere il contatto, per ritrovare quel qualcosa che mi manca, ma poi mi rendo conto che è tutto inutile, perchè non si tratta di un vuoto di parole, di pensiero o di contenuti, che comunque può essere colmato attraverso un maggiore impegno, ma si tratta di assenza assoluta, assenza di sguardi, di gesti, di attenzioni, di contato.
Senza di te abito in una dimensione intermedia in un presente che è attesa, un passato che è nostalgia, un futuro che è speranza e promessa.
E' come se la vita possa solo inseguirmi senza mai raggiungermi, mi ritrovo in una terra di nessuno a oscillare tra due condizioni opposte e ugualmente frustanti, o insieme a te con il pensiero occupato totalmente da te, sempre però in modo provvisorio, oppure sola sospesa nel presente.
Ma un filo sottile rende possibile la convivenza di questi due estremi del troppo e del troppo poco, quel filo che tiene insieme due persone anche quando sono troppo lontane, quel filo che si estende senza limiti attraverso la distanza e il tempo...e che se provi a romperlo ti ritrovi in una caduta libera attraverso il nulla, chiamala follia se ti pare ma per me è amore.

13 maggio 2007

Categoria: Pensieri

da dada

Ho letto ciò che hai scritto e mi accorgo che i tuoi pensieri corrispondono esattamente ai miei. Te ne potrai rendere conto se vorrai, leggendo le mie dediche che sono sparse in varie categorie. Si sono categorie diverse perchè non so dove collocare questo amore che vive dentro di me e che nonostante il tempo che passa non si scalfisce nemmeno un po'. Anche io vorrei risentirlo, anche io vorrei riprendere i contatti con lui, ma so che mi farei ancora del male. Siamo distanti ma sono convinta, come te, che esiste un filo conduttore che ci unirà sempre. Anche se tra noi non può esistere niente, non sarebbe giusto per le persone che abbiamo accanto. Rimarrà dentro di me sempre e non smetterò mai di amarlo. Ti capisco e ti sono vicina.

14 maggio 2007

da anemone

Dada, ho letto sia la tua risposta sia la tua dedica.
Le cose sono simili, ma nel mio caso nessuno di noi 2 è sposato.Uff è una storia troppo dolorosa e complicata da spiegare qui...
non ne posso più

16 maggio 2007

da dada

Anemone, non c'è bisogno di spiegare. Ciò che intendevo era che il dolore che provi è molto simile al mio. Soffro come soffri tu, il fatto di essere sposata non mi aiuta comunque ad accettare di non averlo più accanto. Posso credere sia la cosa giusta. Ma sto male, non ho altro pensiero nella testa per tutto il giorno, mi sembra di impazzire di non riuscire ad uscirne...credimi i sentimenti vanno al di là di tutto per chiunque sposato o non. Non so e non posso aiutarti, perchè se sapessi cosa fare cercherei di risollevarmi da questo casino nel quale mi trovo. Alle volte è bello però, anche se solo per qualche istante sentire di non essere soli nelle nostre sofferenze...

16 maggio 2007

da anemone

Nuovamente ciao Dada,
più leggo le tue dediche e più ti capisco.
Io quel dolore che tu stai provando adesso l'ho provato 5 anni fa, anche se la storia è andata avanti finora.
Adesso però non so se finirà o se continueremo a sentirci, è un periodo strano, dice di amarmi e che spera di stare con me un giorno...ma ultimamente stento a credere a questo, è assente, freddo,distaccato...ci sto male ma non come 5 anni fa, sono cresciuta e accetto la situazione.
A volte penso "ma lo amo davvero?" :-(
Credo proprio di sì ma a modo mio.
Ti saluto bella...stai su e a presto.

19 maggio 2007