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da Auanagana Bob per Donne
Vi regalo questa squallida perla di saggezza che vi farà riflettere, ne sono sicuro, prendetene atto che queste persone esistono e ce ne sono molte...L'ho presa da un quotidiano:-
"Sono un 35enne figlio del suo tempo. Mi aggiorno, uso la rete per cercare le informazioni, esploro, navigo, leggo, ascolto i punti di vista.
Ma la rete mi divora, toglie realtà ai miei pensieri ed ai miei gesti, depersonalizza e rende sterile qualsiasi cosa io faccia. come se non fossi io.. come se nulla fosse effettivamente reale, come se il mio alter ego virtuale avesse il solo scopo di tirar fuori il peggio da me, riportandomi ad uno stato primordiale in cui non sono effettivamente responsabile di quello che accade.
Mi si può trovare in tutte le principali chat, nicknames diversi, qualche fotografia, una grande capacità dialettica che la rete amplifica, passione per le donne, desiderio irrefrenabile di novità, di conquista, di mettersi alla prova.
La rete è diventata il mio terreno ideale.. pullula di casalinghe trascurate, di mogli il cui brivido si è ormai spento, di madri la cui interiorità è tesa come una corda, professioniste, manager, psicologhe, 30enni fidanzate da anni o da pochi mesi. non fa alcuna differenza.
Poche mi sfuggono, ho imparato come si fa; so come tentarle e farle sentire comprese e desiderate, le ascolto e insinuo subdolamente nella loro testa la mia presenza, come un porto sicuro, un confidente aperto e discreto, un uomo appassionato cui confidare tutto.. qualsiasi desiderio, pensiero proibito, pian piano tutto viene condiviso con me.
Sono il single perfetto, ho il mio lavoro, la mia casa in centro, parlo due lingue, letto matrimoniale, bravo in cucina... troppo perfetto per essere vero. Il copione è sempre lo stesso, affinato e perfezionato.
Le scelgo per il loro aspetto, ma faccio sì che loro non lo pensino; mi mostro disinteressato alla loro esteriorità e proiettato verso quello che pensano, nessuna invadenza in principio.. non chiedo contatti mail. Non chiedo numeri di telefono.. non chiedo foto osè, nulla di nulla.
Quando le chiacchiere diventano più profonde.. lascio loro a sorpresa il mio numero di telefono, senza chiedere il loro..., in massimo due giorni mi chiamano. Vengono loro a trovarmi, è rarissimo che sia io a spostarmi.. la distanza geografica non ha alcuna differenza. Firenze, Napoli, Bologna, Bari, Timisoara, Sofia, Venezia, Stoccolma, Roma.. tutte inseguono il brivido, tutte fanno salti mortali stordite dall'illusione della passione, dal brivido della complicità. Alcune inventano viaggi di lavoro.. di altre non conosco la scusa. ma prima o poi da me vengono tutte. Tutte destinate a fare la stessa fine.
Il momento in cui le faccio mie, con una notte d'amore intensa ed appassionata (due nei rari casi in cui si sia deciso preventivamente di ospitarle per una notte in più) è anche il momento in cui perdo interamente interesse verso di loro.
Si trasformano in un intruso nella mia casa, una busta di patatine da gettare via mentre ho ancora il sapore salato attaccato alle dita.. anche per questo ho sempre una scusa pronta, un viaggio di lavoro, un malessere di un parente.. qualsiasi cosa.. tanto loro mi credono, si fidano, il pensiero che io possa mentir loro non le sfiora.
Il momento in cui le saluto, in stazione o in aeroporto..è anche il momento in cui loro diventano zombie. Ancora non lo sanno, ma da quel momento esatto non risponderò mai più ai loro sms, alle loro telefonate. finiscono con un click nella"lista nera"e non possono più scrivermi nemmeno in rete.. prima o poi si arrendono.. alcune insultano.. altre mi maledicono.. altre si disperano, chiedono"dove ho sbagliato??". ma alla fine si arrendono tutte.
Non riuscirei a contare esattamente il numero di donne che ho avuto in anni di permanenza virtuale, nemmeno se lo volessi. Così come, se non ci fosse qualche foto, non ricorderei nemmeno i loro volti. ospitare tre donne diverse in un weekend che inizia con la prima il venerdì notte, la sua partenza e l'arrivo dell'altra il sabato.. e l'ennesima la domenica... alla fine ti confonde.. le rende tutte uguali.. cambia il loro odore.. ma l'odore va via in un lampo...
La mattina del lunedì sono di nuovo a lavoro.. e sono di fronte al computer.."che hai fatto di bello nel fine settimana??" - chiede l'aspirante prossima vittima - "son rimasto in casa, è un periodo in cui ho bisogno di solitudine, di guardarmi dentro alla luce fioca di una candela..".."dai!!che bella frase profonda.. come ti chiami.?.E' fatta. si ricomincia."
Ragazze, quando vi sarete riprese da questo shock cercate di comprendere che questa società regala delusioni in abbondanza, non fatevi ingannare come usa fare l'idiota di cui sopra perhé in realtà é una persona malata!
14 maggio 2007 - Roma
Categoria: Vita
da me
...alti valori, alta moralità e gran stile di vita...mammamia che pessimeria accorgersi che purtroppo c'è gente che vive così...e ne è soddisfatto!
Per non parlare delle donne che si lasciano abbindolare...non siamo tutte cosìììì!!!!
14 maggio 2007
da Alex
Tu sei un mito, non ne sgarri una, le tue dediche strizzano il cuore, il cervello l'anima, ma come fai?
14 maggio 2007
da val
interessante direi..complimenti a chi ha riportato questo scritto!!
sapete cosa penso??che sicuramente il soggetto in questione è afflitto da qualche disturbo psicotico, è un patologico, ma le donne che rimangono estasiate dalle sue parole, dai suoi discorsetti fiabeschi, che si scomodano pensando di aver incontrato l uomo perfetto, il principe azzurro col cavallo e col mantello...sono afflitte loro stesse da problemi seri!!!
come dire..le persone non si "incontrano"mai per caso!!!
14 maggio 2007
da venere
Non mi stupisce più di tanto questa confessione...non mi sono mai fidata più di tanto delle conoscenze virtuali, preferisco conoscere le persone su terreno "reale"; per me il pc rimane un passatempo molto limitato, in passato ho chattato ma quando chiudevo il computer chiudevo con quel mondo e con tutto ciò che lo componeva, come quando vedi un film e poi finisce, ti rimane il sapore delle sensazioni che ti ha dato ma il film è finito. Una volta la curiosità ha preso il sopravvento e ho conosciuto un tipo, è venuto lui per primo a trovarmi e ci siamo visti fuori (non l'ho di certo portato a casa mia), è stata una serata piacevole, per fortuna era un bravo ragazzo senza cattive intenzoni ma solo col desiderio di conoscermi, ma lì mi sono resa conto che non mi coinvolgeva così tanto come nella chat...c'è stato solo un bacio ma nulla di più, abbiamo continuato a sentirci al telefono per un po' di tempo ma poi la cosa è finita e ora è parecchio che non lo sento più. Insomma, spesso i rapporti virtuali sono pericolosi perchè ti permettono di idealizzare molto mentre la persona reale può essere ben diversa...e poi un'attrazione non è fatta solo di pura forma fisica (in riferimento alle foto), contribuiscono al coinvoglimento anche il profumo, l'odore, la voce, la gestualità...e queste cose come le vedi in chat?? nemmeno la webcam o il cell. ti danno le medesime sensazioni di un incontro reale...non mi sono mai fidata delle persone pronte a percorrere km e km per conoscerti...non mi è mai piaciuto questo sistema, infatti ho smesso di chattare perchè ho capito che non era il mio mondo. In pratica vi dico: non c'è nulla di male a chattare e ad andare su internet, l'importante è essere coscienti di ciò che si fa e rimanere sempre coi piedi per terra senza lasciarsi catturare in reti illusorie.
15 maggio 2007
da Auanagana Bob
Secondo me sono anche effetti collaterali dell'emancipazione femminile, mi sembra un metodo squallido e raffinato per punirle, alcuni gradini dopo secondo me questi individui diventano serial killer, attenzione é un campo minato per questo ho pubblicato questa dedica, della serie:-"Non tutto é oro quel che luccica"Mi ha colpito quella frase,"troppo perfetto per essere vero"meglio le persone normali con i loro pregi e i loro difetti che magari si migliorano insieme, ecco questo é il mio messaggio.
15 maggio 2007
da Letizia
Lui si sente fiero di tutto ciò, forse fa bene... in fin dei conti ci sono così tante persone pronte a farsi prendere per i fondelli... Ma è semplicemente un pover uomo, non è furbo... lui ogni notte ha una donna diversa nel suo letto, ma non è in grado di amare... e questa è la cosa più triste che ci sia... e così si nasconde dietro un pc, inconsapevolmente cerca in ogni donna, una donna da amare... io personalemte non lo invidio, come non capisco queste donne...
Letizia
15 maggio 2007
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