Vita

da Auanagana Bob

Storia attuale dal mondo uomo, Anno 2007:-
?Partiamo dal presupposto che il più delle volte ci hai messo mesi prima di riuscire ad uscire con la bella tipa. Perché siamo onesti, quando di una non te ne frega nulla tutto è più semplice... ma quando una la vuoi davvero e senti un qualcosa diverso.. le cose si complicano in maniera esponenziale e tutto sembra collaborare per complicarti la vita: il lavoro, il tempo, gli eventi, i turni di chiusura, la salute, i brufoli giganti sul viso o addirittura sul naso, le stelle... tutti fattori riuniti con il solo scopo di rompere le pal...pebre..!
Ma giunge al fine un momento in cui tutto apparentemente si risolve, le nebbie si diradano e tu sei pronto per giocarti la tua occasione: ti fai una doccia come era da tempo che non facevi (lavi anche nel mezzo alle dita dei piedi) ti radi, ti sistemi i peli delle orecchie e del naso, perdi mezzo litro di sangue con il filo interdentale, ti tagli le unghie dei piedi rischiando di spaccare lo specchio con le schegge di quelle che una volta erano unghie ma che oggi avresti potuto ferrare.
Indossi i tuoi boxer preferiti perché, diciamocelo, anche se la conosci appena e non hai idea nè di chi sia né a cosa stai andando incontro, dentro di te vive la speranza che dietro a quel sorriso fresco ed a quello sguardo attento che ti hanno tanto colpito si nasconda una novella Messalina che ti faccia vedere le stelle. E ovviamente vuoi essere preparato al meglio evitando con piccoli accorgimenti quelle due o tre cose che sarebbero in grado di rendere una donna come un iceberg figuriamoci la bella... tipo il calzino corto e/o bianco (peggio che mai gli spugnoni da ginnastica sulla timberland invernale... che sarebbero stati in grado di far crollare i desideri a qualsiasi donna) od i boxer larghi modello paracadute... che son tanto comodi ma a vedersi son francamente ridicoli!
Lavi i denti tre volte, caramelline per sopprimere l?alito cattivo messe ovunque, macchina lavata... ok sei pronto e parti sicuro come un puma.
Comincia la serata.
La vai a prendere e NON sono MAI pronte, MAI!
Solitamente l?attesa è direttamente proporzionale al tasso di bellezza o interesse della suddetta ma non è da sottovalutare la variabile abbigliamento (una bella tipa scollata può farti stare ad aspettare anche un ora e mezza come se niente fosse con un semplice: "sono le otto e sei già qui? ma non era alle nove e mezza?") ed in questo lasso di tempo tu non puoi assolutamente fare niente perché se è estate e scendi di macchina il cambio di temperatura ti fa sudare come un Galeazzi qualsiasi e la camicia ti si pezza all'istante... e se è inverno rischi la congestione perché ovviamente per fare il guappo sei in maniche di camicia anche se fuori il freddo ha sterminato ogni forma di vita.
Dopo un periodo che varia dai 20 ai 120 minuti per quanto spiegato... appare all?improvviso come Pamela Anderson in Baywatch (o un uomo la immagina così) e tu, pensando ?stasera ci provo di sicuro... ?, accenni un sorriso sornione e le apri la porta.
Sale in macchina e se fumi storce il naso per l'odore ed apre all?istante tutti i finestrini portando la temperatura interna a -6º se inverno od a +38º se estate (rovinando ½ ora di aria condizionata che tu hai sopportato senza fiatare per farle trovare il giusto ambiente al suo arrivo)... se non fumi e non hai MAI fumato accende una light od una blu (fumano solo questo tipo) e te la spegne dopo 3 boccate dove tu, da sempre, tenevi gli spiccioli fino a 5 minuti prima.
O lo stereo è troppo alto e lo spegne perché non riesce a parlare o la musica che ascolti non le piace e, siccome sono moderne ed emancipate e quindi conoscono ogni tipo di stereo, si mette a spippolare cancellandoti immancabilmente tutte le stazioni pre-registrate e sovrapponendo alla tua preferita rockeggiante la solita musica commerciale leggera.
Arrivi al ristorante e DEVI parcheggiare vicino, ed anche se a 3 metri dalla porta del ristorante c'è il parcheggio dell'ipercoop te la DEVI mettere in tripla fila ad altissimi rischio multa e righe di disprezzo vandalo sulle fiancate.
O è vestita come una velina e te passi fiero in mezzo alla sala gremita, perchè tanto il tuo tavolo è sempre in fondo, e si girano TUTTI ma te prosegui indomito facendoti largo tra orde di silenziose risatine e subdoli ?hai visto che popò di... c'ha QUEL TIZIO?, o è accollata come una suora e distrugge con occhiate sataniche il resto della sala spargendo invidia e disprezzo A MO? DI SALE.
?Mmmh che appetito che ho? è di solito la prima frase che pronuncia sbattendo le ciglia una volta che ha scelto il posto al tavolo lasciandoti di spalle e solitamente rivolto verso il WC... e di conseguenza ordina sempre quello che il cameriere propone, contorno di insalatina mista compreso
Assalta l'antipastino di mare con una voracità imbarazzante... e poi ti ritrovi a scofanarti il tuo primo e lei lascia più della metà del suo perchè già si sente piena alla prima forchettata.
Poi si passa al fritto misto, un piatto che fino ai primi anni sessanta non esisteva e che è stato inventato appositamente dai tremendi ed espertissimi ristoratori durante gli anni d?oro di Capri solo ed esclusivamente per farlo ordinare dalle BELLE RAGAZZE: è solitamente il più caro della lista e quindi prediletto dalle suddette, ma c?è da dire che in questi ultimi anni sta prendendo piede in maniera preoccupante quello che senza timore possiamo definire la madre di tutte le fregature: l?astice alla Catalana, di cui però volutamente non voglio parlare perché mi commuovo pensando al conto... con quei ragni rossi con il guscio affogati in un mare di cipolle e carote crude!!!! e quindi torniamo al nostro frittino: DA NOTARE che mangiano sempre ed esclusivamente gli anellini di calamaretti... le più sofisticate scartano anche quelli con ?le gambine? e lasciano a te tutta la paranza e quei cavolo di famigerati gamberetti che odi perché se li pulisci con la forchetta distruggi il gambero e se li pulisci con le mani ti entra sotto l'unghie un puzzo di bidone del sudicio che ti porterai dietro per tutta la sera...
Ti fa LEGGE ordinare il vino, rigorosamente bianco e frizzante (!!!) e ne beve avida quasi un bicchiere quando arriva, brindando alla serata che ci aspetta.
Tutta la boccia restante ti tocca poi berla a te e di solito si tratta di quei cavolo di surrogati di prosecchi di mele gassati come una fanta che l?uva l?hanno solo sull?etichetta e poi a fine pasto, quando manca un centilitro alla fine della boccia ed una forchettata a finire il piatto, vuole il SECONDO ED ULTIMO bicchiere di vino.. Dentro di te pensi al prezzo esorbitante che hanno del vino, ma quegli occhioni ti farebbero fare qualsiasi cosa e...
crolli e ne ordini un altra boccia che puntualmente poi diluvi perché sei in certi casi un timido che sfocia nell?alcolista momentaneo, perché il cibo è salato come il sinai e il mar morto,(lo fanno apposta per farti ordinare altro bere) perché comunque costa 14 ?uro e ti gira il ... lasciare li la bottiglia mezza piena... E siamo al dolce! LA tua situazione è gia tragica: sei gonfio dal primo che ti si ribella in pancia, stomacato dal puzzo del fritto, annebbiato dall'alcool del doppio proseccaccio femminile, emozionato dal probabile dopo cena come un daino... e distratto dalle curve della tipa che è di solito al tavolo di fronte (che puntualmente se la fa con qualche anziano ricco con il bmw) tu sei impaziente pensando SOLO al dopo... e non sei in grado di mettere in bocca nemmeno uno stuzzicadenti... MA LA PANNA COTTA LEI LA PRETENDE!!! magari ben condita da qualche salsina al mirtillo russo o fragoline delle suorine ortolane del monastero di marangone... sul caspio...
Ecco, io vorrei parlare con chi ha inventato la panna cotta e fargli una semplice domanda: o testa di ... , ma l?hai mai assaggiata una cremetta fatta da mia nonna per mangiare quella roba?
Io sono convinto che alla 1ª riunione mondiale segreta dei ristoratori (la stessa in cui decretarono piatto femminile per antonomasia il fritto misto per le zone di mare e la tagliata rucola e parmigiano per quelle di terra), con la loro parola d'ordine segretissima (limoncello) si siano accordati per trovare l'ennesima fregatura da propinare agli ignari avventori. Perchè parliamoci chiaro: quando porti fuori una bella ragazza a cena, anche se lei ordina spiedini di panda e te sei socio fondatore del w.w.f., non una sola smorfia di disappunto apparirà mai sul tuo impavido viso. E questo i ristoratori lo sanno, se lo tramandano di padre in figlio come la partita iva ed il libro della contabilità in nero... e tu sei solo un inerme vittima nelle loro mani, uno scemo a cui chiedere qualsiasi sacrificio e qualsiasi cifra.
Un ristoratore, anche se padrone della peggio bettola, è automaticamente autorizzato a patto che vengano rispettate le seguenti condizioni:
a) presenza sul tavolo di almeno una bottiglia del più improbabile prosecco di chissà quale cacchio di valle inventata...
b) presenza nel menù del famigerato frittino e di primi piatti abbelliti da nomi a prima vista incomprensibili, ma che nascondono ca**ate di una semplicità disarmante ( una volta ho mangiato un piatto di penne "tramonto estivo" fingendo di conoscere già quella particolare pietanza, salvo poi ritrovarmi a combattere con la più tremenda delle arrabbiate)
c) presenza nel menù della odiata panna cotta (il tocco di classe sono gli intingoli che ti ci infilano sopra... li non son mai parchi ed anzi ti ricoprono la mappazza con questi sciroppi di foca... succhi di pinoli e ghiande... ghiaia macinata ma fine fine...)
d) pronunciare le 2 frasi storiche del ristoratore:
1) posso offrirvi un limoncello
2) serve la fattura o faccio io?... (solito ricattino)
Amaro, caffe (corretto per te, decaffeinato per lei... e non mi dilungo oltre sui mille tipi di caffe che possono chiedere le ragazze perché non basta word)... e conto!
Se fai tanto di provare solo per finta ad ordinare un amaro che ami, vieni squadrato come un lebbroso... "
Allora te provi a rifugiarti in corner dicendo, sai, per digerire qualcosa di forte è l'ideale... che so... tipo la grappa... (e lo dici ammiccando al cameriere quella bella boccia che hanno in bella vista vicino alla macchina del caffè)... al solo pronunciare la parola grappa, alla divina si inumidiscono gli occhi e ti stende con "io non sopporto neppure l'odore, mi da la nausea!"
A quel punto sorridi annuendo ed accampi il classico... "anche io non capisco come facciano a berla, stavo scherzando... figurati mi vengono i brividi se penso a quanto tempo mi ci vorrebbe per digerirla... non l'ho mai bevuta, sia chiaro, mi da l?idea di pesannnteeee".
Non è rimasto altro da fare se non versarsi una bicchierata di squallido limoncello che TUTTI fanno in casa con i loro limoni (io vorrei sapere dove li piantano in città i limoni?) e che fino a che qualcuno non si alzerà in piedi urlando "QUESTO LIMONCELLO è solo alcool puro, FA schifo!!!!"continueranno a propinarci come novella ambrosia!
Ed ora ...
Visto che la ragazza è praticamente quasi svestita ti chiedi "o ha un innesto sotto pelle con il portafoglio "... e puntualmente ti frughi come una banca, il che di per se non è né una novità né un problema... ma è il principio del darlo per scontato che ti fa girare il... ma sogni il dopo... quasi eccitato e quasi ubriaco e, ovviamente, passi oltre.
Nemmeno leggi la distinta scritta a mano da un semianalfabeta che ha appena comprato l'attico prestigioso in piazza, e ti accartocci in tasca il sanguinoso foglietto a quadretti super-illegale da cui spicca solo la cifra 110 ?, lasci anche 5 ? di mancia al cameriere con le unghie sporche, il quale magari oltre ad avere fatto le lastre a raggi x alla tua tipa con l'occhi ti ha anche sempre servito per ultimo!!! E dentro te pensi... meno male ha fatto lui e mi ha fatto lo sconto, perchè ho solo 120 ?uro in tasca e forse devo pagare con il bancomat a secco ... sai che figura di m... speriamo chiudano stanotte questo covo di ristoratori/borseggiatori.
copione vuole che a questo punto l'infame gestore mandi la classica : posso offrire qualcosa fregandosi le mani a rapina appena avvenuta... un "uiskino"?
E mentre pensi di rifarti con un bel chivas, come ciliegina sulla torta della quasi sbornia presa che hai ma devi fingere di non avere... lei finalmente rivolge per la prima ed unica volta parola alla servitù con un laconico "no, grazie".
Esci quasi barcollante dal ristorante, ma cerchi di mantenere qualche metro di distanza perchè DEVI per forza allentarne una... visto che non lo fai da più di 2 ore ed hai la vescica piena del fantomatico prosecco che preme come le fans dei Green day all'apertura dei cancelli.. fingi allora di esserti dimenticato il bigliettino da visita per consigliare quel posto a chi ti sta veramente a cuore (o meglio sul cavolo... 110 ?uro !) guadagni spazio e sganci giurando di metterti a dieta e di darti una regolata perché non puoi continuare così, raggiungi la tua lei che è già davanti alla portiera, sali in macchina che nel frattempo è rimasta l'unica a visione di uomo, rigorosamente in mezzo alla strada.
Togli con indifferenza la multa, sbirci appena i 45 ?uro della cifra prima di accartocciarla... ... ti volti verso di lei, la sbirci... e poi noti che le scarpe che la vamp indossa non le hai mai viste e non solo le scarpe... . Accenni un sorriso e scatta una delle domande più brutte che una figliola dannatamente così bella possa fare ad un uomo dopo:
COSA FACCIAMO?
Ma cavolo, come cosa facciamo... ma non lo leggi nei miei occhi???... "Sai, mi sono venute oggi ... e sono un po' stanca... sono stata benissimo... grazie della serata... chiamami domani... grazie di avere offerto te... la prossima volta pago io non si discute... sei proprio divertentissimo... piripi...piripà.."
Sono in questi momenti che cominci a capire cosa significa la parola depressione...SOLITUDINE, complessi e manie di persecuzione si affacciano all?orizzonte della tua mente.. poi l'attimo di follia svanisce e te provi il gesto della disperazione.. tipo quei calci d'angolo in cui sale anche il portiere e che tanto appassionano il pubblico perché stringono il cuore...
Hai 2 possibilità ma non puoi giocartele tutte e due, una esclude l'altra...
a) ci beviamo una cosa in quel localino vicino a casa tua... ?
b) facciamo 2 chiacchiere sotto casa... ?
Il 99% dei casi la risposta alla domanda a) è sempre negativa... anche perché non potrebbe essere altrimenti. Solo gli alcolizzati come i tuoi amici, dopo una quasi bottiglia di prosecco spacciato per nettare, un corretto allo stravecchio e alcuni bicchierini del fetido limoncello avrebbero il coraggio di mettersi altro liquido alcolico in corpo.
Ti butti quindi a corpo morto sulla b)... ma vieni liquidato con la classica frase di circostanza:
"Era tanto che non passavo una serata così... sei davvero un ragazzo straordinario... è successo tutto così in fretta... meglio che salga altrimenti chissà cosa potrebbe succedere..." sorride, ti passa una mano tra i capelli, ti sfiora le labbra con le sue ed esce dalla macchina come se la stessa stesse precipitando da una scarpata.
Mentre te sei ancora incantato sul suo corpo e sui contorni... si gira di scatto, se ne accorge in pieno, (causa i tuoi riflessi rallentati dal prosecco) sorride sorniona e ti dice "ti chiamo!" sparendo irrimediabilmente nel portone.
Parti, fai dieci metri, ... ti sganci la cintura ed accendi il cellulare, dove leggi 6 messaggi di quei dementi dei tuoi amici in merito alla tua uscita con la bella... . Ti avvii zigzagando verso casa e sei perfettamente conscio.. ma l'unica cosa che placa la tua ira sembra essere solo quella!!!
Ti accendi una sigaretta, ed arriva un SMS!... è lei!
"Non riesco a dormire, vorrei tu fossi qui vicino a me. A prestissimo".
Inchiodi la macchina in mezzo al viale, i clacson immediati e impietosi ?ah scemo ma come guidi?, ritorni in te, ridi come uno scienziato pazzo, e prosegui verso casa. Hai ancora una sete nervosa...
Che ore sono? Quasi le 11 forse se mi muovo qualche amico in piazza lo trovo ancora e tra nuvole di fumo e una birretta mi chiederà... come è andata e da navigato attore demenziale... improvviserò... .!!!!?

16 maggio 2007

Categoria: Vita

da Simona

Posso solo dire STRAORDINARIO, credo di essermi rispecchiata in molti aspetti della tua simpatica dedica, hai uno spirito di osservazione pazzesco, cosa aspetti a scrivere qualcosa e portarlo a una casa editrice, secondo me tu avresti un successo sicuro, é scorrevole, interessante,simpatico, profondo il tuo scrivere, mi auguro che qualcuno scopra le tue doti perché il tuo talento non deve andare sprecato.
Bacio, grande,complimenti!!!

17 maggio 2007 - Firenze

da Shari

ih ih ih ih ih non riesco a non ridere!!! troppo bello!!!! soprattutto la parte dove l'uomo si lava!!!! ih ih le unghie dei piediiii ah ah ah mio dio non ce la faccio!! dai scrivi altre dediche così che mi fai impazzire :D :D baci ah ah ah

19 maggio 2007