Drammatiche

da Elisa per mio padre

Un altro anno è passato ed io mi ritrovo qua di nuovo a scriverti, lo stesso giorno, come a non voler spezzare un filo che so non si potrà mai né rompere né lacerare, il filo che ci unisce e che ci unirà, per sempre.
Il profumo della primavera inoltrata anche quest?anno mi inebria i sensi e come d?incanto mi appare agli occhi il tuo dolce sorriso, quello che in questo periodo mi ha dato la forza per andare avanti, per sorridere ancora.
Il tuo ricordo mi dà forza e tenacia nei momenti duri, gioia ed allegria in quelli felici, fiducia nel futuro in quelli incerti.
Il tuo ricordo mi sostiene, mi nutre, non potrei farne a meno.
Sai papà, mi sto impegnando per seguire il tuo esempio, per diventare la donna che tu avresti voluto, sincera, onesta, caparbia nel seguire i propri ideali, dolce ma soprattutto degna di stima.
Ci sto mettendo tutta me stessa per assomigliarti un po?...
Un altro anno è passato e come per uno strano segno del destino anche quest?anno il 27 aprile coincide con l?inizio della nostra festa, giorno allegro per la nostra città, giorno triste per il mio cuore. Ma ho imparato a trovare in me una forza che non pensavo di avere e sarò sorridente oggi, lo sarò per te.
Pochi giorni fa l?Inter, la tua Inter è diventata campione d?Italia, sul campo questa volta e ti ho immaginato felice, abbracciato a Peppino Prisco e a Giacinto Facchetti, tuoi miti, a festeggiare e sì, perché no, a prendere per i fondelli quelli che stanno lì con voi ma con altre fedi calcistiche.
Si, ne sono certa, è andata proprio così.
Un altro anno è passato, la mia vita sta cambiando, ora ne fa parte un ragazzo straordinario che, ad essere sincera, ti somiglia in modo incredibile; un tuo regalo, ne sono certa.
Con lui accanto ho ritrovato una serenità che temevo perduta, ho scoperto di essere ancora in grado di amare.
Ti penso, ti penso in ogni istante ma ora so che mi aspettano giorni, anni felici, con l?uomo che amo al mio fianco e con te che mi tieni sotto braccio dall?altro. Sempre li, sempre pronto a sorreggermi quando inciamperò, a spingermi e ad esortarmi quando i dubbi mi assaliranno, ad abbracciarmi nei momenti bui ma soprattutto a sorridermi, quello sempre... .

Ti voglio un bene infinito papà.

25 maggio 2007 - Terni

Categoria: Drammatiche

da terry

Elisa, anche io hoperso papà da solo 3 mesi, capisco il tuo dolore.Ti sono tanto vicina.Ciao, spero che il tempo guarisca le nostre ferite.

26 maggio 2007 - Caserta