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da angel91 per Voi
ho transcorso un intero anno a studiare e a fare tante cose che potessero rendere mio padre orgoglioso e fiero di me.non credo che il mio obiettivo sia stato raggiunto perchè in cambio di tante soddisfazioni, speravo di ottenere un minimo di riconoscenza e invece così non è stato.dovete sapere che ho una sorellina di un anno che guardo dalla mattina alla sera perchè i miei genitori lavorano tutto il giorno e così mi occupo io di le.dovete però anche immaginare che per me non è una cosa semplice perchè per tutto l'inverno non sono potuta uscire ma ora l'estate voglio godermela almeno un pò.voglio semplicemente andare al mare come tutti i ragazzi della mia età ma purtroppo non mi è possibile. sono qui a scrivere in un pomeriggio di sole in cui le mie amiche se ne stanno beate al mare ed io invece qui senza nulla da fare e a pensare che mi toccheranno 3 mesi da passare così. è da ieri che non parlo con mio padre, e da un lato è molto meglio così. lui basa il nostro rapporto sul denaro.mi compra un casino di vestiti e allora la sua coscenza è a posto perchè crede di essere stato un buon padre.mi compra un cellulare stupendo e lui sente di aver fatto un bel gesto e quindi di avermi donato la sua attenzione e il suo affetto. sono tristissima oggi ma del resto come dovrei stare in una situazione del genere??? secondo voi come dovrei comportarmi? ovviamente con mio padre non ci parlo perchè sarebbe solo fiato sprecato.grazie a chi ha avuto la pazienza di ascoltarmi!un bacio.
15 giugno 2007 - Perugia
Categoria: Aiuto
da Auanagana Bob
Questo é l'errore, implodere dentro e non comunicare...tu hai sacrosanta ragione, ma farla valere é più difficile, ma devi combattere, rifiuta ogni regalo materiale, spiegati,IL DIALOGO serve per ottenere i propri diritti, e i compromessi aiutano entrambe le parti, fammi sapere, sii matura nell'esporre le tue giuste ragioni!
Bye
15 giugno 2007
da Fabio
Parlaci invece, proprio come hai parlato a me attraverso il tuo scritto.
A volte si è ciechi, ma le parole di una figlia a cui si vuole bene devono aprire gli occhi a chiunque
15 giugno 2007
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