Genitori e figli

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da francesca per lui

so benissimo che in questo momento ho tanta rabbia dentro e quindi rischio di scrivere anche qualcosa che non è vera però papà non ti sopporto più. sai, spesso mi capita di pensare al nostro rapporto ma non c'è molto da pensare perchè un rapporto io e te non lo abbiamo. quando mi sei stato vicino? praticamente mai. tu c'eri quando io piangevo, quando stavo male, quando avevo bisogno di un padre? no, non ci sei mai stato. quante lacrime ho versato per te, affinche il nostro rapporto un giorno potesse cambiare ma non è servito a nulla perchè le persone non cambiano e tu non sei mai cambiato. non mi hai fatto mai mancare nulla, ho tanti vestiti, ho un cellulare stupendo, andrò in vacanza a londra, ho tutto quello che voglio ma solo dal lato economico. papà,lo sai cosa voglio davvero?? voglio la libertà. voglio essere libera di uscire con i miei amici perchè con loro vivo. in casa con te è diventato un pò difficle farlo ma con i miei amici sono me stessa, faccio quello che mi pare.oggi mi hai detto che ho 16 anni, che ormai sono grande e che quindi sono in grado di poter soffrire. ma non ti fai schifo? non lo so se tante volte pensi davvero quello che dici ma sappi che come padre dovresti considerarti un fallito. spero e soprattutto mi auguro con tutto il cuore di trovare un uomo che possa essere il miglior padre del mondo con i miei figli, quel padre che purtroppo io non ho avuto il piacere di incontrare nella mia vita.

20 giugno 2007

Categoria: Genitori e figli

da Michela

ciao francesca, sai da un certo punto di vista ti capisco benissimo..io non ho un buonissimo rapporto con mia madre, ultimamente non fa altro che umiliarmi, mi dice che sono cattiva, che ho il cuore di pietra e che un giorno il signore mi punirà per il mio modo di essere, non vede l'ora che io mi sposi per non avermi più in casa, sai anche io mi chiedo sempre come può un genitore dire queste cose a un figlio, sangue del suo sangue?per me non esiste, sono stanca di piangere in continuazione..non ce la faccio più..e non ho 16 anni come te ma ne ho 22!!perchè non mi lascia vivere tranquilla come fanno tutti gli altri genitori?

21 giugno 2007

da fede 90

capisco come ti senti a volte guardo le sue mani forti e penso che per lui sarebbe facile non farmi soffrire basterebbe che mi cingesse le sue forti braccia per farmi dimenticare che ci sono uomini come lui che mi fanno soffrire...

22 giugno 2007 - Bari

da anonima arrabbiata

Cavolo, un padre, voi, almeno ce l'avete.
Prima di parlare tanto del rapporto che non avete con lui, pensate che c'è chi non PUO' averlo ok?
C'è a chi questo rapporto è stato negato fin dalla nascita.
C'è chi un padre non ce l'ha perchè è morto.

23 giugno 2007

da x anonima arrabiat

senti è meglio non avere un padre + tosto uno che ti umilia e che ti fa solo soffrire...te lo assicuro!!!!te forse la pensi diverso solo perchè te non hai mai avuto un padre... e mi dispiace per te...un bacio ciao

23 giugno 2007

da francesca

anonima arrabbiata mi dispiace per la tua situazione ma credimi, in tanti anzi tantissimi casi avrei preferito non averlo un padre, anzicchè sentirmi così da schifo. che cosa me ne faccio di un padre del genere? un padre che mi fa piangere e soffrire? un padre che non mi fa neppure uscire di casa, che non ha mai capito i miei problemi? ti assicuro che non è per niente semplice. se almeno non ci fosse stato mi sarei risparmiata tante delusioni e sofferenze. ti capisco benissimo però cerca di capire anche la mia situazione.

24 giugno 2007

da anonima arrabbiata

Sono davvero davvero contenta che tu non possa conoscere la sofferenza che si prova quando manca una parte di te.
E le vostre risposte mi fanno intenerire, perchè capisco che forse siete ancora troppo giovani per capire.
Ok, magari vostro padre vi insulta, vi umilia... ma avete sempre la speranza, anche minima, anche una sola, di recuperare un giorno il rapporto con lui. O per lo meno vi guardate nello specchio, ogni giorno, e potete riconoscere ogni singola parte di voi, ogni vostro più piccolo dettaglio. Sapete chi siete perchè sapete da CHI venite.

A me no. E' stato negato questo. E la consapevolezza del "mai più" è uno dei sentimenti più struggenti e distruttivi che si possa mai provare.
L'essere consci dell'inesorabilità della morte fa crescere.
E a questo punto sono contenta per voi, che, per ora, non l'avete ancora provata.
Vi auguro, davvero, dal profondo del mio cuore, di imparare ad apprezzare ciò che avete..

24 giugno 2007

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