Lettere

da zia per bo

che strano è da un pò di giorni che vorrei tradurre in parole le nostre ultime emozioni ma non ci riesco, penso sempre che le parole che scelgo siano sbagliate..
ad esempio adesso ho descritto come emozioni gli ultimi eventi ma forse è solo quest'ultima la parola adatta..ma la trovo fredda e noi non siamo freddi ma forse siamo solo ancora in una fase dove non ci sono ben chiari i sentimenti e le sensazioni dell'altro e spesso neppure le nostre...
venerdì notte mi hai chiamata, avevo il telefono completamente scarico e mi hai richiamata su quello di una amica ma era tardi e mi sembravi come combattuto, non so bene per cosa, ma lo eri...dici di aver chiamato per sapere che facevamo ma se ti invito a venire con noi a far colazione dici che è meglio di no..allora cosa volevi?passare un pò di tempo con noi o solo mi pensavi e avevi voglia di sentirmi e ti sei detto che in fondo ormai non c'era niente di male, non hai saputo resistere come invece hai fatto altre volte?credo che immediatamente dopo aver sentito la mia voce tu ti sia pentito di avermi chiamato, spero solo che tu non abbia pensato che fossi contenta perché immaginavo la tua chiamata come una dei vecchi tempi... così come io non credo che tu l?abbia fatto con quello scopo, sono quasi certa che ti eri annoiato coi tuoi amici che avevi sentito la mancanza dei momenti in cui ci divertivamo insieme e hai ceduto alla nostalgia ma te ne sei pentito subito dopo, non per me ma per te stesso perchè non vuoi provare e non vuoi far sapere di provare certi sentimenti..il destino comunque ha voluto che anche tu avessi il telefono scarico e cadesse la comunicazione... al messaggio ti ho risposto in modo equivoco e mi dispiace ma è sempre stato il nostro modo di scherzare... forse questo ti ha fatto chiudere in te stesso o forse hai di nuovo innalzato le difese... ma quando martedì ci siamo incrociati in quel locale è stato un colpo per entrambi..l?ho visto nei tuoi occhi..non te l?aspettavi è?poi hai subito tenuto a precisare che eri con tua cugina..perché?solo perché era una bella ragazza bionda che non avevo mai visto?hai fatto bene perché già stavo morendo dentro... non sono ancora pronta per questo..e forse è per tornare ad una certa stabilità che ieri non ti ho risposto... poi insomma in confronto a sentire bocelli, elisa e la pausini... ho fatto bene a non richiamarti..

6 luglio 2007

Categoria: Lettere

da cea

ciao zia..ho letto la tua dedica e ho ritrovato un po' di me..anzi molto di me..quelle chiamate del venerdì per vedersi quando tutti credono che te ne vai a letto..la colazione insieme..e gli incontri inaspettati che ti fanno chiudere lo stomaco, seguiti magari da qualche sms..io non so come riuscirò a liberarmi di tutto questo.Continuo a sperare che il tel suoni e appaia il suo nome, e che magari decida di provare a darci una possibilità..Vorrei andare avanti, ma non credo di esserne ancora in grado, ho paura di far soffrire qualcun'altro che non lo merita..Forse tu sei qualche passo più avanti di me e puoi darmi qualche consiglio..Ciao!

15 luglio 2007

da zia

ciao cea..
vorrei poterti aiutare...ma nonostante adesso io sia nella fase in cui invece spero proprio di non incontrarlo e che non mi chiami, ho ancora molti dubbi sul come comportarmi...a volte infatti penso che forse se fossi stata più presente se gli avessi dato più certezze e più comprensione, facendolo parlare, ragionare forse adesso non saremmo a questi punti..lui infatti dopo aver ceduto alla telefonata notturna è di nuovo tornato indietro e ha messo un "muretto" tra noi...io non ho però più voglia di stare dietro ai suoi cambiamenti e poi mi rendo conto che quanto meno lo sento e meglio stò..ho bisogno di pensare a me...
per cui l'unica cosa che posso consigliarti è di fare quello che ti senti senza ragionarci troppo perlomeno non avrai rimorsi...
io comunque continuo a credere che bo sia blindato nelle sue emozioni per cui non si lascia andare per viverle...quindi avrei potuto fare chissà cosa ma non sarebbe cambiato niente...non so se per te è lo stesso...

16 luglio 2007

da cea

Innanzitutto..grazie zia per avermi risposto.Credo di aver letto tutte le tue dediche nelle scorse settimane..
Sai..io credo che il problema di zio sia più che altro la paura..Per prima cosa paura di far soffrire la sua famiglia, ma anche paura di non riuscire a ricostruirsi una vita. Non me l'ha mai detto esplicitamente, ma l'ho capito (e non solo io) dalle sue affermazioni su alcune situazioni..E poi..io non riesco a non pensare che la sera prima di sposarsi (io ancora non lo conoscevo) piangeva come un bambino e se avesse potuto scappare lo avrebbe fatto a gambe levate..Credi che il mio sia solo egoismo?

16 luglio 2007

da zia

piangeva?
cavolo che brutta situazione... anche se a caldo certe cose mi farebbero incaz..perchè mi domando come diavolo abbia fatto ad arrivare a quel punto, subito dopo, appena ci ragiono un pò mi si stringe il cuore a pensare che ci sono persone che debbano vivere male così, che siano intrappolati in situazioni che non li appagano..
mi dici che non vuole far soffrire la famiglia, ma ha anche dei figli? ma come si fa ad arrivare a questi punti?spero di non doverlo provare mai...
non credo proprio che tu sia egoista perchè se tu lo fossi dopo più di due mesi che non lo senti saresti scappata a gambe levate da questa situazione, invece credo che dovresti volerti più bene e cercare di allontanare sempre più zio dai tuo pensieri e dalla tua vita...il cuore poi è tutta un'altra storia... forse lì avrà sempre un posticino ma questo non è un male, lo renderà solo più grande...
ah per la cronaca: dopo che ti ho inviato la mia risposta mi ha chiamta bo...deve avere un sesto senso...

17 luglio 2007

da cea

Ah sì?Devo aver avuto le orecchie che fischiavano..E che dice?Se ti va di dirmelo naturalmente..Cmq..per quanto riguarda zio..no, niente figli (almeno quello!lo dico per loro..), ma con lei ci sta da una vita, c'era anche quando è mancato suo papà e la mamma si dev'essere molto legata da quel che ho capito..E poi lei sta avendo dei problemi di salute..Capisci? Con questo non lo voglio giustificare..Non credo abbia senso portare avanti una situazione del genere, soprattutto per rispetto verso le persone che gli stanno attorno, a prescindere..Non vuole farli soffrire, ma così li prende in giro..non so cosa sia meglio..
Sai..stavo pensando una cosa..sempre se non ti rompe..mi piacerebbe trovare un modo di comunicare con te al di fuori delle dediche..ma non saprei come fare...

17 luglio 2007