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da Sonia per Marco
Ed eccomi qui a scriverti. Nel buio di camera mia, con I Believe I Can Fly che risuona... sono giorni che sto male... la partenza si avvicina. Poi... Tu...
Non so bene quale sia lo scopo di questa ?pseudo-lettera? che molto probabilmente non leggerai.
Sai forse è giusto che sia finita... ma non per i motivi che dicevi tu. Al massimo per le vacanze, lo avrei concepito... so già che ormai avrai riposato gli occhi sulla tua ex... ormai ai tuoi occhi sono la stronza che ti ha usato, la stronza che non ti ha mai amato, la stronza che ti ha mentito. E probabilmente avrai già cancellato i miei tre mesi. I nostri tre mesi.
Io ho agito nella più buona fede che esista a questo mondo, ma probabilmente questa cosa non ti è stata chiara. Ti raccontavo tutto quello che succedeva, non perché tu ti allontanassi, ma perché tu mi aiutassi a capire e che a tua volta capissi. Io ti chiedevo solo di capire. Capire che chiudere così con tutti i miei amici e con gli ultimi anni della mia vita non era così facile come lo facevo sembrare... Ma purtroppo le cose sono andate così... purtroppo non ci siamo trovati. Purtroppo non ci siamo capiti... Sapevo già quali fossero le tue intenzioni. Sei arrivato già inca**ato... ?è finita... basta, mi sono sentito preso per il culo?. Al momento era talmente ovvia la cosa... durata della conversazione 10-12 secondi... nei quali ho pensato solo ?peggio per lui?. Si perché al momento mi infastidiva quanto tu avessi pensato male... ma a me cosa resta da fare? Stare qui a guardare mentre tutto scorre.
Ho persino pensato fosse una scusa per tenerti le tue belle vacanzine libere, a disposizione delle tipe che ti trovi appresso.
Ma le motivazioni sono relative... tu hai dubitato di me, mentre io... Io sono stata sincera con te. Così tanto sincera che te la sei presa a male per le mie frasi, spiacevoli da sentire, ma SINCERE. Forse aveva ragione il mio amico quando diceva che ci sono cose che ad un ragazzo non si possono dire... ma sinceramente pensavo ci fosse un rimedio al tuo modo di vedere le cose. Non c?è stato modo di spiegarti, non c?è stato modo di farti capire. Forse non l?ho nemmeno cercato.
Mi dispiace, mi dispiace enormemente, mi dispiace non poterti più dire ?nanna?? dopo aver fatto l?amore con te, mi dispiace non sentire più la tua voce, non ricevere più i tuoi pizzicotti, non poterti più mordere. Ma la fine di questo l?hai voluto tu... mi rode molto che tu possa pensare che sia stata falsa... che sia stata finta... lo ammetto.
Ma non lo sono stata. Ho avuto difficoltà a staccarmi dal mio passato...
Mi viene da ridere se penso che se giri per Sesto potresti beccarmi con i miei amici, fra cui c?è anche lui... e potresti pensare male... anzi lo farai certamente... senza sapere che (ribadendo la mia tesi degli ultimi tre mesi) fra me e lui è finita... dopo anni, ma è finita. Ma i miei amici... beh non posso permettermi di perderli tutti. Tu i tuoi amici ce li hai... che poi tu preferisca trovartene altri non mi riguarda. Non potevi costringermi a perderli. Non potevi farlo. Mi hai messa davanti ad una scelta... senza chiedermi di scegliere. A me dispiace... sul serio...
Ti ho amato sul serio Marco... e provo ancora tutto quello che provavo per te... lo provo quasi più forte di prima... mi manchi, mi manca tutto di te...
Il mio non è un modo per farti tornare indietro, ma un modo per... non lo so a cosa serva tutto questo.
Non dimenticarmi.
Sonia.
P.s. ti ricordi quando parlavo di ?ricordo felice?? beh vorrei poterlo essere per te, anche se ormai il tuo (infondato) risentimento avrà fatto la sua... .
21 luglio 2007
Categoria: Amore finito
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