Lettere

da marco per elia

sono venuto ancora a trovarti e me ne sono pentito...sono stato a piangere guardandoti...parlandoti.."e sono io, sono dragonball...ti prego, svegliati!! Mi hai salvato la vita!! Devo sdebitarmi! Devo parlarti ancora di Laura...e dobbiamo ancora giocare a palla, fare mille cose e non stare mai fermi proprio come piaceva a te!!!!"- dal tuo lettino non hai risposto...non credo che tu sia arrabbiato con me, non lo eri mai...e anche quando ci litigavamo, sia che avessi torto io o tu, venivi sempre per primo e mi abbracciavi, mi dicevi che mi volevi bene e che siamo due c****ni...e tutto tornava come prima...voglio prendere il tuo posto in quel letto...spettava a me...e voglio che tu ti arrabbi con me per una buona volta ma che poi mi perdoni ancora e che mi abbracci ancora perché rischio d'impazzire...sai, più parlo con i nostri amici e compagni e più mi rendo conto che ho ragione, forse eri davvero un angelo mandato su questa terra...eri buono con tutti, sempre disponibile e pronto ai sacrifici...sempre attento a fare il bene di tutti...volevi farmi smettere di fumare e di bere...perché mi fa male...ma adesso che sei in coma sono peggiorato e non so se mai riuscirò ad uscirne...se lo farò lo farò solo per te!! Te lo prometto...e scriverò un libro su di noi proprio come volevi fare tu...e non m'importerà se alla gente piacerà o meno...è la nostra storia...e la devono sapere tutti...!!! Ti voglio bene, Elia...ti prego torna a sorridere, a giocare, a parlare, a ballare come un matto in spiaggia e in strada, a far ridere tutti con le tue battute, a recitare davanti ai professori la divina commedia e il fu mattia pascal...e poi...come potremmo spiegare a tua sorella Valentina che il suo fratellone di 17 anni se ne sta andando per sempre? Pensa, ha solo 5 anni...non può capire... come potremmo fare senza di te?? Tu che amavi tanto la vita...mi hai insegnato ad amarla ma io fino a quella sera non la rispettavo ancora... ti giuro che non camminerò mai più in moto senza casco...sarebbe un affronto a te e a ciò che ti sta accadendo...ed io ho fatto già abbastanza, ti ho distrutto la vita, ti ho distrutto... e non mi perdonerò MAI, MAI!!!...ringrazio comunque le persone che mi hanno risposto nella dedica precedente...e mando un forte abbraccio specialmente alla madre di quel ragazzo...e le sono vicino...per come posso...anche solo con una preghiera per suo figlio...solo che io ancora non riesco a credere che la vita di elia debba finire così e non riesco a far altro che colpevolizzarmi...scusatemi tutti...

26 luglio 2007

Categoria: Lettere

da loris

ciao marco, ho letto la tua dedica precedente e mi ha commosso proprio come questa...ho quasi la vostra età e forse per questo sono rimasto ancora più colpito...beh, sai, io volevo dirti di non colpevolizzarti... elia non vorrebbe...e non si arrabbierà con te, credimi, perché a quanto ho capito vi volevate un bene dell'anima e sono sicuro che questo bene esiste ancora...dai non mollare!! Elia sta lottando con tutte le sue forze e non devi dire che forse per lui è meglio non svegliarsi più...credimi...è giovane come noi, la scienza può fare tanti progressi e anche se lui potesse riavere una "vita" tra vent'anni sarebbe ancora un uomo pieno di forze!! Ascolta a me, non perdere mai la speranza...se elia era davvero così pieno di vita come hai detto allora si merita una speranza!! Non mollare!! Forza elia siamo con te!! Un abbraccio forte!!

26 luglio 2007 - Messina